Questo è di oggi:
Analisi del mercato immobiliare nell’Area Euro.
Conviene investire nel mattone nel 2015?
L’investimento nel mattone è stato uno dei investimenti preferiti per i piccoli risparmiatori fino a qualche anno fa’, quando i prezzo degli immobili crescevano in continuazione. Con la crisi finanziaria ed economica il mercato immobiliare si è fermato.
Ma conviene investire nel mattone nel 2015 nell’Area Euro, comprando casa?
L’analisi del mercato immobiliare dell’Area Euro si baserà sull’utilizzo di 3 indicatori: Price to Income, Price to Rent e Rata mutuo / Salario medio. Gli indicatori sono calcolati prendendo in considerazione un appartamento di 90 metri quadri. Il Price to Income è dato dal rapporto fra prezzo mediano della casa con reddito mediano annuo. Il Price to Rent è dato dal rapporto tra prezzo dell’immobile con l’affitto annuale. I dato sono forniti da Numbeo e sono relativi al 30/06/2015.
Sulla base del indicatore Price to Income il paese migliore risulta essere l’Olanda, nel quale ci vuole solo il reddito di 5,43 anni per comprare casa. Al secondo posto troviamo il Belgio con 6.46 anni per comprare un appartamento e la terzo posto la Finlandia con 6.78 anni di lavoro.
La Germania si trova al quarto posto e ci vuole il reddito di 7.07 anni per comprare casa. L’Italia si trova negli ultimi posti della classifica, lasciando dietro solo l’Estonia e la Lituania. In Italia serve il reddito di 10.59 anni per comprare casa.
Se si vuole investire nel mattone comprando casa al centro, la situazione cambia. Infatti sulla base del Price to Rent Ratio Centro il paese più conveniente risulta essere il Belgio, seguito dalla Slovacchia e l’Olanda.
L’Italia si trova all’ultimo posto della classifica dei paesi Euro.
Se, invece, si vuole investire nel mattone, ma questa volta comprare un appartamento in periferia e non più al centro, la situazione cambia per alcuni paesi. Secondo il Price to Rent Periferia nei primi tre posti troviamo sempre il Belgio, la Slovacchia e l’Olanda. L’Italia si trova al terzultimo posto lasciando dietro solo la Grecia e l’Estonia.
Nonostante un paese può essere più conveniente rispetto ad un altro sulla base del Price to Rent Ratio, la cosa migliore è quella di analizzare i valori assunti da tale indice. Sulla base dei valori che assume il Price to Rent Ratio abbiamo 3 scenari:
Se il Price to Rent assume valori tra 1 a 15, conviene di più comprare l’immobile, piuttosto che prenderlo in affitto e quindi il mercato è sottovalutato Se il Price to Rent assume valori tra 16 a 20, in generale, ma non sempre, conviene stare in affitto Se il Price to Rent è maggiore di 20, conviene di più rimanere in affitto e quindi il mercato è sopravvalutato.
Questo comporta che l’unico paese che risulta ad avere un mercato immobiliare Piace a 58 persone. Iscriviti per vedere cosa Mi piace Condividi sottovalutato e quindi conviene investire nel mattone, acquistando casa sia in centro che in periferia è il Belgio. Il Belgio ha un Price to Rent Centro del 12.65 e un Price to Rent Periferia del 14.26.
Invece, in Slovacchia, Olanda, Portogallo e Lussemburgo, secondo il Price to Rent Centro in generale conviene stare in affitto ma non sempre.
Secondo il Price to Rent Periferia, in generale conviene stare in affitto, in Slovachia, Olanda, Portogallo, Lettonia, Irlanda, anche se non sempre.
In tutti gli altri paesi dove questo indicatore assume valori superiore a venti il mercato immobiliare risulta essere sopravvalutato e quindi non conviene investire nel mattone, come ad esempio in Italia.
Sulla base del rapporto Rata mutuo con Salario medio, al primo posto troviamo l’Olanda dove solo il 39.64% del reddito va per la rata del muto. Al secondo posto troviamo la Finlandia dove l’investitore deve togliere il 41.90% del proprio reddito per pagare la rata del mutuo e al terzo posto il Belgio.
L’Italia si trova nel penultimo posto. Il 83.49% del reddito di un italiano va a pagare la rata del mutuo. All’ultimo posto dei paesi dell’Area Euro troviamo la Lituania.