Di quello che mi dici conosco solo la teoria...
diciamo che ho una società in Italia che ha in pancia immobili, questa società viene acquistata da una società diciamo lussemburghese, o delle isole del canale
La società italiana paga le royalties alla società estera (la proprietà è la stessa), creando un costo, In Italia l'utile sarà prossimo allo zero, e all'estero vi sarà utile tassato al 10 o 20%
sono i paradisi fiscali, che tutta Europa dice di voler combattere, ma che poi sono ancora là.
Ripeto è la teoria, la pratica non la conosco e non conosco nessuno che l'abbia mai messa in pratica (se lo fanno non lo dicono certo a me)
L'agenzia delle entrate, che non è fatta da sprovveduti, presumo contesterà qualcosa, quindi prima di mettere in piedi una situazione del genere, che è veramente bordeline, occorre appoggiarsi a chi fa queste operazioni da anni, sapendo perfettamente, a mio modestissimo avviso, che si tratta di operazioni che possono essere tranquillamente tacciate come elusive.
Presumo che i patrimoni debbano essere consistenti, come i redditi derivanti, diciamo dai 7 zeri in su.
ma ripeto non conosco assolutamente la pratica di queste operazioni.