Buonasera,
dovendo vendere un immobile (casa unifamigliare), alla fine dello scorso anno, io e la mia compagna ci siamo rivolti ad un diverso agente che ha voluto, senza altra possibilità, l'esclusiva.
Probabilmente mai decisione fu più sbagliata, perché, al di là di annunciate manifestazioni d'interesse, siamo a pochissime visite ed addirittura, a distanza di mesi e mesi, a neppure un abbozzo di offerta, pur trattandosi di un immobile non disprezzabile per posizione e condizioni.
L'altro giorno, di fronte alla sua ormai pressoché totale assenza relativamente a questa vendita, l'ho chiamato al telefono e, dopo le giuste rimostranze per tale comportamento, gli ho preannunciato la nostra intenzione, nei modi e nei tempi previsti, di revocargli l'esclusiva alla scadenza dell'attuale mandato.
Invece di giustificarsi, mi tira fuori che non possiamo revocargli niente, in quanto, visto il periodo di lockdown, il suo mandato s'intende già tacitamente prorogato per almeno tre mesi...
Vi risulta?
Dobbiamo rivolgerci ad un legale?
Grazie a chi vorrà fornirci info utili...
Saluti,
Ibsen