Qualche giorno fa, all'inzio del 3D, ho pubblicamente confessato la mia confusione e la mia indecisione in merito alla questione che si sta dibattendo .... :? beh, ad ulteriore prova che immobilio fa bene al corpo ed alla mente, posso pubblicamente annunciare di aver risolto i miei dubbi!
Come detto credo di poter parlare con cognizione di causa (anzi, con appartenenza di parte!
) visto che sono credente e praticante!
Senonchè qui la religione (intesa come credenza personale e pulsione verso il metafisico) non c'entra proprio nulla, così come non c'entrano nulla le molte e meritorie attività che la Chiesa, intesa come istituzione, svolge nel mondo intero a sostegno degli esseri umani in difficoltà. Mi perdoneranno (forse) gli amici Andrea e Mariapaola, ma non credo nemmeno che valga la pena di scomodare la minoranza rumorosa vs. la maggioranza silenziosa ecc. ecc.
Secondo me questa è una questione di "civiltà", intesa come rispetto del diverso, dell'alieno, insomma di quello che non la pensa come me! Invitando tutti a rileggersi la frase di Voltaire che ho in firma, vorrei che cercassimo di pensare come ci sentiremmo, noi italiani, a frequentare un ufficio o un luogo pubblico dove fosse esposto un simbolo non rispondente al nostro personale modo di pensare (a scelta: crocifisso, mezzaluna, stella ebraica, Karl Mark, foto di Tommaso Rocchi della Lazio
).
LO SO che nei paesi arabi succede esattamente questo, ma qualche passo in più di loro sulla strada della "civiltà" intesa come rispetto degli altri l'avremo fatto negli ultimi 2000 anni, o no? (anche se invito tutti a leggersi cosa succedeva a Gerusalemme PRIMA e DOPO l'avvento dei primi crociati!
).
Ricordiamoci che negli stati teocratici (quelli arabi certo, ma ci metterei anche Israele) la religione è tutt'uno con lo Stato, mentre qui da noi è un po' che la separazione è stata definita ...
Mi permettete sdrammatizzare con una barzelletta, che sicuramente non saprò raccontare e che è del tutto OT ?
Al ritorno del primo viaggio nello spazio Yuri Gararin viene sequestrato dal KGB che lo porta alla Lubjanka per interrogarlo: "Compagno Yuri, tu che sei stato il primo uomo a violare lo spazio ci devi dire ... Dio esiste o non esiste?" E Gagarin: "Compagni, DIo esiste ed io l'ho visto!!!" Ricompensato adeguatamente per il suo silenzio, il cosmonauta decide di visitare Roma, e viene ricevuto dal Papa, che gli chiede: "Figliolo, tu che sei stato nello spazio, devi dirmi: Dio esiste o non esiste?" E Gagarin: "Santità, Dio NON esiste!"
Riaccompagnato in albergo con la preghiera di non rivelare quanto detto Gagarin viene sequestrato da uomini armati e portato incappucciato in un locale segreto, dove gli viene detto: "Yuri Gagarin, noi siamo la CIA, ed a noi non la si fa!! Sappiamo quello che hai detto al KGB ed al Papa, ed ora non puoi più mentire: Dio esiste o non esiste?" E lui, dopo essersi guardato intorno .....: "Dio esiste, ma è negro!!"
(ha almeno 30 anni, ma mi ha sempre fatto ridere!
)