Salve, riprendo questo vecchio post perchè mi trovo in una situazione analoga. Sto aiutando un amico nell'acquisto di un'appartamento, zona Roma, quartiere centrale, zona Montesacro - Talenti - Conca d'ora, . Ha individuato un attico, valore commerciale circa 460k, 160 mq commerciali. Nel fare le verifiche urbanistiche confrontando con il progetto del 1962, è emerso che c'è un aumento della cubatura poco oltre al 2% che non soddisfa i requisiti di doppia conformità richiesti dalla procedura ex art 36 D.P.R. 380/01 e si rientra nella casistica prevista dall'art 34 c.2 D.P.R. 380/01 cioè degli illeciti edilizi non demolibili perchè regiudicano la parte realizzata in maniera legittima.
--> ovverso si dovrebbe in un futuro procedere alla "fiscalizzazione dell'abuso" che grazie a questo post capisco essere comunque una procedura non automatica e complessa.
Nell'ignoranza generale altri immobili del condominio sono stati venduti di recente, nessuno ha approfondito e va bene cosi....
Io ho fatto fare le verifiche a due miei tecnici di fiducia.
Uno mi dice: assolutamente no mai
L'altro: per 150 K di sconto me la prenderei senza pensarci due volte.
La domanda che vi pongo è: valutereste l'acquisto di un tale immobile ? ed a fronte di quale riduzione del prezzo ? a quale prezzo vale la pena correre il "rischio" ? E' veramente pensabile che l'immobile, attico in una bella zona di Roma diventi invendibile nel futuro? non appetibile ? non commerciabile ?
Grazie