andre86

Membro Attivo
Agente Immobiliare
rimanendo in tema, lo sapevate che dal 1 aprile 2014 è venuta meno la disposizione che prevedeva la gratuità delle transazioni sotto i 100€ con carte di pagamento ai distributori di carburante? è l'ultimissimo regalo del governo Letta, proprio l'ultimo giorno di governo (14 febbraio).....
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
rimanendo in tema, lo sapevate che dal 1 aprile 2014 è venuta meno la disposizione che prevedeva la gratuità delle transazioni sotto i 100€ con carte di pagamento ai distributori di carburante? è l'ultimissimo regalo del governo Letta, proprio l'ultimo giorno di governo (14 febbraio).....
certo e Renzi ha rilegittimato l'anatocismo bancario
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io non credo che di per sé la norma che impone il POS sia assurda (poi possiamo discutere sulla disponibilità per gli utenti di servizi a prezzi competitivi).

E' l'applicazione alle agenzie immobiliari, i cui compensi nella quasi totalità superano i limiti delle carte, e ricadono comunque nell'area sopra i mille euro in cui vanno effettuati obbligatoriamente con mezzi tracciabili, che non ha senso.

Mezzi tracciabili a casa mia vuol dire anche che il cliente va in poste e mi fa una ricarica postepay. Lui ha la ricevuta di pagamento, la guardia di finanza può verificare con facilità il trasferimento e incrociarlo con la mia dichiarazione. Oppure il cliente prende il suo smartphone da 700 euro e mi fa un bonifico al volo, che lo sanno fare pure i bambini. Non serve il pos ingrassabanche, a nessuno.

A mio modesto avviso si può fare anche un atto il cui pagamento sia fatto su una carta dotata di iban. La legge parla di mezzi tracciabili, non di mezzi specifici.

Come al solito il volere dei nostri governatori è compiuto: divertirsi a vedere come noi ci contorciamo i neuroni per giustificare le loro mosse, quando sanno benissimo, e noi ce lo dimentichiamo troppo spesso, che l'unico modo per combattere l'evasione non sono queste cretinate ma rendere la pressione fiscale umana come in altri Paesi, unitamente a politiche macroeconomiche adeguate al momento sociale che si vive, facendo un utilizzo saggio dell'incasso per sostenere la spesa pubblica che oggi invece non conosce vincoli di bilancio, vista la disponibilità di illimitate fonti di finanziamento a costo zero (le nostre tasche).
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mezzi tracciabili a casa mia vuol dire anche che il cliente va in poste e mi fa una ricarica postepay. Lui ha la ricevuta di pagamento, la guardia di finanza può verificare con facilità il trasferimento e incrociarlo con la mia dichiarazione. Oppure il cliente prende il suo smartphone da 700 euro e mi fa un bonifico al volo, che lo sanno fare pure i bambini. Non serve il pos ingrassabanche, a nessuno.

A mio modesto avviso si può fare anche un atto il cui pagamento sia fatto su una carta dotata di iban. La legge parla di mezzi tracciabili, non di mezzi specifici.

Come al solito il volere dei nostri governatori è compiuto: divertirsi a vedere come noi ci contorciamo i neuroni per giustificare le loro mosse, quando sanno benissimo, e noi ce lo dimentichiamo troppo spesso, che l'unico modo per combattere l'evasione non sono queste cretinate ma rendere la pressione fiscale umana come in altri Paesi, unitamente a politiche macroeconomiche adeguate al momento sociale che si vive, facendo un utilizzo saggio dell'incasso per sostenere la spesa pubblica che oggi invece non conosce vincoli di bilancio, vista la disponibilità di illimitate fonti di finanziamento a costo zero (le nostre tasche).
la legge parla di carte di debito
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
la legge parla di carte di debito
certo, ma volevo dire che non sono necessarie perchè se la lotta è all'evasione, semmai, e sottolineo semmai, ogni pagamento tracciato è utile allo scopo, quindi anche una ricarica postepay. La impostazione data è chiaramente a favore delle banche che incassano o quote o commissioni, o entrambe.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Piccolo OT:
ragionavo nei campi della tracciabilità:

per assurdo se io prelievo 20 banconote da 500€ dalla banca, ed essa mi rilascia dichiarazione di prelievo bancario con allegato l'elenco dei 20 numeri di serie delle banconote consegnate, ciò dovrebbe costituire un "movimento tracciato" ovvero sappiamo dove sono andate quelle banconote.

Quindi potrei detenere legalmente quelle 20 banconote in casa purchè accompagnate da tale elenco di numeri di serie, senza ulteriori spiegazioni alla finanza.

o mi sbaglio?
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
certo, ma volevo dire che non sono necessarie perchè se la lotta è all'evasione, semmai, e sottolineo semmai, ogni pagamento tracciato è utile allo scopo, quindi anche una ricarica postepay. La impostazione data è chiaramente a favore delle banche che incassano o quote o commissioni, o entrambe.
secondo me, al di là delle banche, l'impostazione tende ad eliminare il contante il più possibile dalla circolazione ed ad incentivare la moneta elettronica come negli altri paesi
 

enrikon

Membro Senior
secondo me, al di là delle banche, l'impostazione tende ad eliminare il contante il più possibile dalla circolazione ed ad incentivare la moneta elettronica come negli altri paesi
Ok, ma continuo a non vedere il nesso con la lotta all'evasione: se due figure si mettono d'accordo per un pagamento in nero non c'è pos che tenga, si preparano prima.
E' come quando venne fuori la legge che i nostri compensi dovevano comparire nell'atto di compravendita. Pensate che questo abbia fatto sparire il nero nelle mediazioni?
 

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