Dati immobiliare 1° trimestre 2013, pubblicati da CRIF

[SILENZIOSO]

Ti ripeto la frase di FDR quando venne eletto: "non c'è nulla di cui avere paura che della paura stessa".

Vai dentro ad un bar (uno qualsiasi) della zona dove abiti e chiedigli come va ultimamente...a me risulta che ci siano cali generalizzati del 20%... poi digli: "non c'è nulla di cui avere paura che della paura stessa", poi magari raccontaci come hanno reagito...

 

[enzo6]

Ti ripeto la frase di FDR quando venne eletto: "non c'è nulla di cui avere paura che della paura stessa".

Vai dentro ad un bar (uno qualsiasi) della zona dove abiti e chiedigli come va ultimamente...a me risulta che ci siano cali generalizzati del 20%... poi digli: "non c'è nulla di cui avere paura che della paura stessa", poi magari raccontaci come hanno reagito...

Questo è il classico ragionamento che fanno coloro che non hanno piu' speranze.
Comunque se FDR lo fece nel '30 non credo sia tu a poterlo valutare, anche allora sarebbe successo quello che tu dici in un qualsiasi bar.[DOUBLEPOST=1368784845,1368784661][/DOUBLEPOST]scausa mi correggo: nel '30 cio' non sarebbe accaduto poiche' i bar erano vuoti, nessuno si poteva permettere nulla.

 

[SILENZIOSO]

Questo è il classico ragionamento che fanno coloro che non hanno piu' speranze.
Comunque se FDR lo fece nel '30 non credo sia tu a poterlo valutare, anche allora sarebbe successo quello che tu dici in un qualsiasi bar.[DOUBLEPOST=1368784845,1368784661][/DOUBLEPOST]scausa mi correggo: nel '30 cio' non sarebbe accaduto poiche' i bar erano vuoti, nessuno si poteva permettere nulla.

tranquillo enzo che per quanto mi riguarda di speranze ne ho (e molte) ma al di la di coltivare il mio orticello parlo molto con la gente e con le persone e sono cosciente che la situazione è molto pesante in tutti i settori..... ti ricordo che in memoria di FDR qualcuno, qualche tempo fa, diceva che i ristoranti erano pieni e che andava tutto bene.... ti ricordo ancora che nonostante le belle parole di FDR l'economia americana si risollevo completamente solo dopo la 2^ guerra mondiale (per la ricostruzione)... cmq su una cosa siamo d'accordo: un ottimista con la pancia vuota sta meglio di un pessimista con la pancia vuota.
su due cose non ci capiremo mai:
1) io parlo di pancia vuota tu parli di umore;
2) io parlo di un sistema Italia che si sta impoverendo, tu parli del tuo orticello

 

[enzo6]

tranquillo enzo che per quanto mi riguarda di speranze ne ho (e molte) ma al di la di coltivare il mio orticello parlo molto con la gente e con le persone e sono cosciente che la situazione è molto pesante in tutti i settori..... ti ricordo che in memoria di FDR qualcuno, qualche tempo fa, diceva che i ristoranti erano pieni e che andava tutto bene.... ti ricordo ancora che nonostante le belle parole di FDR l'economia americana si risollevo completamente solo dopo la 2^ guerra mondiale (per la ricostruzione)... cmq su una cosa siamo d'accordo: un ottimista con la pancia vuota sta meglio di un pessimista con la pancia vuota

Nessuno nega questa situazione ma se continuiamo a piangerci addosso peggioriamo solo la situazione. Si tratta solo di cercare di fare il meglio possibile e resistere.
Pero' non devi analizzare il contesto di allora perchè se lo fai devi riconoscere anche che non c'e alcun paragone tra la miseria di oggi e quella di ieri.
Quando mi guardo indietro non mi piace dire che oggi è il peggio perchè sono certo non sia rispettoso per chi ha vissuto situazioni molto peggiori, non solo allora.
Poi l'ultima tua frase che puo' sembrare una battuta talvolta puo' fare la differenza. Oggi a molti saltano i nervi non solo per l'attuale situazione ma per il lento e costante logoramento mentale nel tempo.

 

[Silano]

Voglia fare un discorso serio? Bene ,comincio io.La crisi della Eurozona e' stata determinati dai problemi che ben sappiano e sui quali nn ritengo utile tornare .Io credo sia piu' utile capire gli scenari che potrebbero deliniarsi.
Nei periodi di recessione una politica restrittiva e' pro ciciclica ( ovvero aumenta la recessione stessa) ed e' quello che e' avvenuto nel 2012 con calo pil , aumento debito,calo occupati e produzione economica.Un aumento della liquidita' come e' avvenuto in Giappone e Usa sarebbe stata una risposta ma e' impeditadalla Germania che dopo Waimar e' ossessionata dall' 'inflazione.
I prestiti della bce alle banche nn sono idonei a favorire la crescita xrche' sono a breve termine e finalizzati all'acquisto di titoli di stato x calmierare lo spread.
Il calo dello spread e' la chiave di volta xrche' determina calo interessi ovvero dei rendimenti obbligazionari .Forse nn sapete che dal 2008 in poi i depositi
sono aumentati del 40% in italia ( comprendendo i titoli di stato) caso unico in EuroPa ( ovvero nn sono i soldi che mancano) il calo degli interessi quasi a 0 per scadenze i anno 3,5 netti x i decennali e in costante calo ( minimi assoluti dal 2002) spingera' la liquidita' ora ferma a tornare in circolo .Un sentore di cio' si sta vedendo in borsa con un costante rialzo che nn sfugge agli esperti.Il ritorno della liquidita' bloccata riavviera' gli investimenti e i consumi ( ovviamente nel tempo) ed e' questo il senso dell'operazione di Draghi che nn pootendo stampare moneta obbliga quella che c'e' a circolare di piu' tagliondo il rendimento del denaro fermo
L'immobiliare nn sfuggira' alla ripresa anche se in un secondo momento x via della notevole offerta sul mercato che calmiera i prezzi,ma la direzione e' quella....[DOUBLEPOST=1368793183,1368792956][/DOUBLEPOST]Poi possiamo parlare di disoccupati e famiglie ma sono solo la conseguenza della crisi,nn saranno loro a risolverla ma sara' la risoluzione della crisi come ho indicato ad alleviare i loro problemi nn e' parlando con loro che capisce come si riselve la crisi[DOUBLEPOST=1368793319][/DOUBLEPOST]Oltre 1000 miliardi di eu depositati dagki italiani piu' 40% dal 2009

 

[Mil]

ed e' questo il senso dell'operazione di Draghi che nn pootendo stampare moneta obbliga quella che c'e' a circolare di piu' tagliondo il rendimento del denaro fermo

non mi è chiaro il passaggio obbligato secondo cui la moneta circolante (che rimane sempre quella) andrebbe a far funzionare per forza l'immobiliare, che nel frattempo non è cambiato di una virgola....un surrogato dei mutui dei bei vecchi tempi?

 

[ccc1956]

Questo e' il tuo pensiero e lo rispetto,ma dire che questo sara' QUELLO CHE ACCADRa' nessuno puo' dirlo e potrebbe benississimo accadere il contrario
E' davvero infantile uscirseno con dichiarazione del tipo " Cosi' parlo' Zaratustra" c'e' il rischio di essere ridicoli e di essere smentito dai fatti
Scusami se sono stato un po indelicato ma quanto sento sparare auspici personali presentati come verita' assollute condite x giunta da percentuali precise rispetto a un mondo articolato come quello immobiliare che nn vede case di ugual valore nemmeno nello stesso palazzo x differenze di piano o vista etc etc.. mi viene da sorridere
Senza offesa

mica mi offendo per cosi' poco....quello che ho scritto lo penso io.
fino ad oggi chi si e' dimostrato ridicolo e' solo chi ha sempre smentito i cali dall'inizio ad oggi.
vedrai, vedrai....[DOUBLEPOST=1368794487,1368794355][/DOUBLEPOST]

Io invece auspico un bel rialzo dell'immobiliare ma nn per me ( ho venduto tutto in questi anni e mi resta solo un attico in centro molto ambito e una villa a mare a Siracusa) ma x l'italia e x i giovani

Ps

Avete notato che i pessimisti perdono i capelli fin da giovani e noi ott siamo capelluti a tarda eta'..

campa cavallo che l'erba cresce.......

 

[Silano]

La moneta e' sempre quella ma se dal 2009 a 2013 sono aumentati i dep del 40% ha circolato ovviamente meno vista che era ferma
Io nn ho parlato di passaggio obbligato verso imm ho detto che si giovera' di una maggiore moneta investita che ovviamente in ottica diversificativa ( visto che bce ha taglkiato i rendimenti che nel 2012 era quasi doppi x titoli stato italiani) punterebbe anche su imm
Le banche col calo degli spread guadagnano capitale essendo piene di btp a lunga scadenza ovviamente magg capitale maggiore leva x prestiti ( del resto e' il loro mestiere e si passa sempre tra sottovaluzione a bolla con cicli temporali piu' o meno lunghi)
La gente che nn ha un pensiero proprio compra imm ,o azioni, quando legge che vanno bene le vendite e viceversa quando vanno male ( comportamento pro ciclico tipico parco buoi) appena legg transazioni aumento ripartira'

 

[enzo6]

su due cose non ci capiremo mai:
1) io parlo di pancia vuota tu parli di umore;
2) io parlo di un sistema Italia che si sta impoverendo, tu parli del tuo orticello

Mi sembra molto banale il tuo ragionamento ma ti rispondo:
1)Ti ho fatto esempi storici in cui la pancia vuota non era uno slogan come tu lo usi nei discorsi.
2)Mi è ben chiaro, forse a te sfugge, che il mio orticello non si salva se non si salva il tuo.[DOUBLEPOST=1368796234,1368796093][/DOUBLEPOST]

non mi è chiaro il passaggio obbligato secondo cui la moneta circolante (che rimane sempre quella) andrebbe a far funzionare per forza l'immobiliare, che nel frattempo non è cambiato di una virgola....un surrogato dei mutui dei bei vecchi tempi?

In effetti è un concetto vecchiotto

 

[SILENZIOSO]

Mi sembra molto banale il tuo ragionamento ma ti rispondo:
1)Ti ho fatto esempi storici in cui la pancia vuota non era uno slogan come tu lo usi nei discorsi.
2)Mi è ben chiaro, forse a te sfugge, che il mio orticello non si salva se non si salva il tuo.[DOUBLEPOST=1368796234,1368796093][/DOUBLEPOST]

In effetti è un concetto vecchiotto

enzo, mi spiace ma tu non cogli il significato vero dei discorsi e per questo motivo li banalizzi, per quanto riguarda l'orticello non sono d'accordo...... un conto è il benessere diffuso (tante persone con un medio/piccolo orticello, pochi con orti grandi e pochi con nessun orticello) un conto è poche persone con orti molto grandi (piu' di prima) e molti con nessun orticello pochissimi con orticelli medi (solo qualche orto sparisce il resto si accumula nelle mani di pochi).... per il resto mi scuserai ma mi sembri uno che va ai funerali e racconta barzellette per sdrammatizzare.... capisco l'ottimismo ma quando è troppo è controproducente