Gmp ha purtoppo lucidamente ragione e francamente trovo abbastanza stupido il "dagli al ribassista".
Il settore immobiliare in ginocchio non si risolleverà proseguendo nelle illusioni, ma prendendo atto della realtà. E' ora di iniziare a pensare che il problema non sono i clienti "perditempo e inconcludenti", ma di cominciare a prendere atto che questi sono sempre di più e compongono la maggior parte del mercato. Siamo in Italia, ce lo dobbiamo mettere nella zucca. Pensare di andare avanti lottando contro i mulini a vento delle banche, della tassazione etc. è pura utopia. Pensare di sopravvivere nel già saturissimo mercato dei fantastici clienti abbienti è una strategia perdente. Siamo in un ciclo assolutamente a favore dei compratori, bisogna pensare a guadagnarsi la pagnotta non bistrattando la gente che si lamenta ma tentando piuttosto di capire le loro esigenze, sia di tipologie di case, sia di prezzi. Pensare di tirare troppo la corda è un percorso che ci porterà al bagno di sangue. In questo momento chi deve rientrare nei ranghi sono solo i venditori, spesso assolutamente privi della percezione reale del fatto che un immobile ha sempre un valore proporzionato alla situazione congiunturale. E la situazione reale è molto più complessa di quanto ci venga fatto credere, contrariamente a chi sostiene che la gente si fa prendere dal panico mediatico. Sono i fatti, che parlano. Le chiacchiere valgono zero. Bisognerà lavorare molto più sodo e molto meglio per ottenere guadagni sempre più esigui. Questa è la realtà.
Il settore immobiliare in ginocchio non si risolleverà proseguendo nelle illusioni, ma prendendo atto della realtà. E' ora di iniziare a pensare che il problema non sono i clienti "perditempo e inconcludenti", ma di cominciare a prendere atto che questi sono sempre di più e compongono la maggior parte del mercato. Siamo in Italia, ce lo dobbiamo mettere nella zucca. Pensare di andare avanti lottando contro i mulini a vento delle banche, della tassazione etc. è pura utopia. Pensare di sopravvivere nel già saturissimo mercato dei fantastici clienti abbienti è una strategia perdente. Siamo in un ciclo assolutamente a favore dei compratori, bisogna pensare a guadagnarsi la pagnotta non bistrattando la gente che si lamenta ma tentando piuttosto di capire le loro esigenze, sia di tipologie di case, sia di prezzi. Pensare di tirare troppo la corda è un percorso che ci porterà al bagno di sangue. In questo momento chi deve rientrare nei ranghi sono solo i venditori, spesso assolutamente privi della percezione reale del fatto che un immobile ha sempre un valore proporzionato alla situazione congiunturale. E la situazione reale è molto più complessa di quanto ci venga fatto credere, contrariamente a chi sostiene che la gente si fa prendere dal panico mediatico. Sono i fatti, che parlano. Le chiacchiere valgono zero. Bisognerà lavorare molto più sodo e molto meglio per ottenere guadagni sempre più esigui. Questa è la realtà.