Marcobz1978

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No. In caso di contenzioso sulle provvigioni, sarà un giudice a decidere se va interpretata come sospensiva ( no provvigioni), o risolutiva ( si provvigioni).
[/QUOTE]

Questo anche se nella clausola citata, è la stessa agenzia a dire che non spettano le provvigioni (in caso di diniego del mutuo)?
Ma se la clausola è una (cioè non può essere sospensiva e risolutiva allo stesso tempo) e, come dice lei, poca importa se l'evento non si verifica perché la banca da un diniego o non risponde proprio o risponde in ritardo, se è stato pattuito che non spettano le provvigioni io credo che non ci siano spazi per ulteriori interpretazioni.
 

francesca63

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Privato Cittadino
No. In caso di contenzioso sulle provvigioni, sarà un giudice a decidere se va interpretata come sospensiva ( no provvigioni), o risolutiva ( si provvigioni).

Questo anche se nella clausola citata, è la stessa agenzia a dire che non spettano le provvigioni (in caso di diniego del mutuo)?
Ma se la clausola è una (cioè non può essere sospensiva e risolutiva allo stesso tempo) e, come dice lei, poca importa se l'evento non si verifica perché la banca da un diniego o non risponde proprio o risponde in ritardo, se è stato pattuito che non spettano le provvigioni io credo che non ci siano spazi per ulteriori interpretazioni.
[/QUOTE]
Non ho letto cosa hai firmato, se non ti chiederanno provvigioni, tanto meglio
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mi pareva che nel tuo contratto si dicesse proprio qualcosa di simile, riporto quanto hai scritto in altra discussione;
"nella proposta d'acquisto, il perfezionamento del contratto era subordinato all'ottenimento della delibera della Banca da "far pervenire" entro 45 giorni dalla data di accettazione (da parte del venditore) della proposta. Sempre nel contratto si evidenzia che in caso di diniego della delibera il contratto perde di efficacia."
Come ti ho gà scritto, sembra una condizione risolutiva; " se succede il fatto x (non ok mutuo), il contratto PERDE efficacia.
Per perdere efficacia, significa che l'efficacia c'era, fintanto che non si fosse persa.
Come sempre, i problemi sorgono perché le condizioni sono quasi sempre scritte male, in modo approssimativo.Se tutta va bene, poco importa; in caso contrario, sono grane.

Stai confondendo condizione risolutiva (art. 1353cc), e clausola risolutiva espressa (art. 1456cc);
Qui è ben spiegata la differenza;

E' la stessa cosa.

Pare evidente che non sei più interessato a comprare, altrimenti avresti potuto concordare un'altra proroga.
Ma la cosa non cambia; avendo inserito la condizione nel contratto preliminare, ormai , passato il termine, il contratto è inefficace.
Resta il dubbio sulle provvigioni.
Ovviamente il tutto basandomi su quanto hai riportato, senza aver letto i documenti.
Io avrei scritto:
condizione sospensiva: la presente proposta, per la sua efficacia, è subordinata al verificarsi della consegna della delibera da parte della banca mutuante entro e non oltre 45 giorni, da comunicare entro i termini tramite raccomandata al venditore, residente in xxx, con allegato uno specifico diniego della banca. La caparra, in caso di mancata accettazione, verrà restituita all'acquirente e, e l'assegno, nel frattempo, sarà tenuto a garanzia in deposito dall'agenzia.
 
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Marcobz1978

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Io avrei scritto:
condizione sospensiva: la presente proposta, per la sua efficacia, è subordinata al verificarsi della consegna della delibera da parte della banca mutuante entro e non oltre 45 giorni, da comunicare entro i termini tramite raccomandata al venditore, residente in xxx, con allegato uno specifico diniego della banca. La caparra, in caso di mancata accettazione, verrà restituita all'acquirente e, e l'assegno, nel frattempo, sarà tenuto a garanzia in deposito dall'agenzia.
Sono d'accordo, purtroppo l'inesperienza in materia e la buona fede ci hanno fatto firmare questo contratto.
Ora voglio solo chiudere questo capitolo nel più breve tempo possibile, in piena correttezza e senza strascichi.
Speriamo
 

Bagudi

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Tra diniego della Banca e ritardo nei termini della risposta, c'è una bella differenza.

Anche perchè in questo periodo, per effetto del Coronavirus, tutto è in ritardo.
 

Marcobz1978

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Privato Cittadino
Tra diniego della Banca e ritardo nei termini della risposta, c'è una bella differenza.

Anche perchè in questo periodo, per effetto del Coronavirus, tutto è in ritardo.

Si certo, ma comunque c'era un termine per la presentazione della delibera.
Termine superato per ben due volte.
Pertanto abbiamo preferito non continuare.
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Se il venditore si oppone per via del periodo particolare, potrebbe avere ragione.
 
Ultima modifica:

Marcobz1978

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Privato Cittadino
Se contrattualmente in termine è scaduto, il venditore al massimo potrebbe chiedere una proroga dei termini (vista la situazione) ma poi starebbe a me decidere se accettarla, o no?
 

Marcobz1978

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Aggiungo inoltre che il termine contrattuale per la presentazione della delibera è antecedente all'applicazione delle norme per il contrasto al coronavirus e che tale termine è stato spostato ad aprile solo con un accordo via mail senza che a tale intendimento sia seguita una scrittura integrativa al contratto che modificasse quanto pattuito inizialmente.
 

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