undertherain

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In aggiunta, dimenticavo: non mi è chiara una cosa, se sono 10 anni di tempo per la restituzione della detrazione, se vendo, ad esempio, l'abitazione per la quale ne sto usufruendo dopo 5 anni, i rimanenti 5 mi vengono comunque dati nei successivi anni, vengono dati al nuovo acquirente della mia casa, oppure... non vengono dati a nessuno?
 

od1n0

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In aggiunta, dimenticavo: non mi è chiara una cosa, se sono 10 anni di tempo per la restituzione della detrazione, se vendo, ad esempio, l'abitazione per la quale ne sto usufruendo dopo 5 anni, i rimanenti 5 mi vengono comunque dati nei successivi anni, vengono dati al nuovo acquirente della mia casa, oppure... non vengono dati a nessuno?
passano all'acquirente per il residuo per quel che riguarda quelle per la ristrutturazione. I mobili probabilmente seguiranno la stessa sorte visto che sono collegati.[DOUBLEPOST=1380916570,1380916380][/DOUBLEPOST]
Tornato ora dal mobiliere.
Mi ha detto una cosa che mi pare assurda ed errata, ma voglio chiedere a voi: mi dice che se uno riesce a detrarre 10.000€, non gli verranno restituiti 5.000€ precisi in 10 anni (500€ all'anno), ma molto meno, circa 2.500€.
In pratica, è come se ti ridanno solo l'I.V.A., all'incirca.
E' una cavolata, vero?!?
Nel senso... se fatturo 8.300€ + I.V.A. al 22% (a proposito, è confermata al 22%? Non si torna più indietro, vero?) quindi 10.126€ in totale, I.V.A. inclusa, mi ridanno 500€ all'anno, per 10 anni, per cui sono esattamente 5.000€, è corretto?
Altra domanda: non centra il reddito che uno percepisce come lavoratore, giusto?!?
Nel senso... che esistono delle fasce che se uno passa non può usufruire di questa detrazione...
Da ultimo: mi confermate che sono 10.000€ mobili + elettrodomestici e che l'I.V.A. è già inclusa nei 10.000€, è corretto?
Scusate le tante domande ma sto facendo il conto finale dei mobili di tutta la casa e voglio capire BENE...

P.S.
Non sapeva manco lui dell'impianto d'allarme, gli ho fatto leggere e-mail dell'Ade che vi ho postato oggi...
Cambia mobiliere......che poi lui non centra nulla con le detrazioni eccezion fatta per la ritenuta fatta sul bonifico.
 

jonhpiri

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Ciao a tutti, ho letto l'intera discussione perchè anch'io sono interessato ad "agganciare" il bonus mobili tramite installazione dell'antifurto. Il mio dubbio sta nel fatto che non sono il proprietario dell'immobile. Ho letto nella guida dell'AdE quanto riportato di seguito:
"L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:
■ proprietari o nudi proprietari
■ titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
■ locatari o comodatari
■ soci di cooperative divise e indivise
■ imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
■ soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati,imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.
In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile
ha diritto all’agevolazione se:
■ è stato immesso nel possesso dell’immobile
■ esegue gli interventi a proprio carico
■ è stato registrato il compromesso."

La mia situazione è questa: il proprietario dell'immobile è la madre della mia convivente, quindi io non sono nemmeno residente e non ho nulla di scritto, ma di fatto ci abito insieme alla mia compagna. Ai fini dell'agevolazione chi sono io?????
 

od1n0

Membro Senior
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Ciao a tutti, ho letto l'intera discussione perchè anch'io sono interessato ad "agganciare" il bonus mobili tramite installazione dell'antifurto. Il mio dubbio sta nel fatto che non sono il proprietario dell'immobile. Ho letto nella guida dell'AdE quanto riportato di seguito:
"L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:
■ proprietari o nudi proprietari
■ titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
■ locatari o comodatari
■ soci di cooperative divise e indivise
■ imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
■ soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati,imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.
In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile
ha diritto all’agevolazione se:
■ è stato immesso nel possesso dell’immobile
■ esegue gli interventi a proprio carico
■ è stato registrato il compromesso."

La mia situazione è questa: il proprietario dell'immobile è la madre della mia convivente, quindi io non sono nemmeno residente e non ho nulla di scritto, ma di fatto ci abito insieme alla mia compagna. Ai fini dell'agevolazione chi sono io?????

http://www.studioschiavello.eu/News/20081114/Cas26543.pdf

Il convivente more uxorio e' equiparato al coniuge convivente per quel che concerne le detrazioni per opere di ristrutturazione edilizia.
 

od1n0

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passano all'acquirente per il residuo per quel che riguarda quelle per la ristrutturazione. I mobili probabilmente seguiranno la stessa sorte visto che sono collegati.[DOUBLEPOST=1380916570,1380916380][/DOUBLEPOST]
Mi ero dimenticato di aggiungere se li vendi con l'appartamento. Se invece non li vendi e li porti via probaiblmente sono perse le detrazioni perche' non arredano piu' l'appartamento.
 

gigantino

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Scusate, tornerei un momento sulla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: mi rivolgo soprattutto a od1n0 che è una miniera di informazioni :applauso: e che non finirò mai di ringraziare.

Se è vero che non devo fare autenticare la firma in comune questo significa che non è detto che io debba produrre questa dichiarazione in tempo reale.

Vale a dire, fatto salvo che io effettivamente inizi i lavori di ristrutturazione prima dell'acquisto dei mobili, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui dichiaro che inizio dei lavori di ristrutturazione che godono dei benefici ecc. ecc. in data ecc. ecc. mi basta farla al momento della dichiarazione dei redditi, giusto?

Perché il mio problema è il seguente: nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà deve essere identificato l'appartamento di cui si dichiara l'inizio ristrutturazione, ed immagino che questo vada fatto tramite i dati catastali, che nel mio caso saranno sicuramente pronti al momento del rogito (gennaio).

Non so se forzando la mano potrebbero venire pronti prima, ma comunque se è vero che la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è a tutti gli effetti un'autocertificazione la potrei fare "a babbo morto", diciamo così, cioè quando ho in mano tutti i dati. Giusto?

Attenzione, non voglio fare il furbo, l'appartamento mi viene consegnato effettivamente verso metà massimo fine novembre e ho già "appaltato" l'impianto antiintrusione che mi verrà installato non appena mi consegnano l'appartamento.

Avrei poi un'altra domanda, vale a dire: questa dichiarazione sostitutiva andrebbe poi allegata al 730?
Perché per esempio per le detrazioni delle spese mediche o per le spese sportive dei figli, ecc. non si allega niente ma si deve solo conservare la documentazione.

In questo caso invece secondo voi bisogna allegare?
Oltretutto le dichiarazioni non vengono trasmesse dal sostituto d'imposta per via telematica? Scusate la stupidità della domanda, ma per gli allegati cosa si fa, si scannerizza?
 
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undertherain

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Privato Cittadino
Mi ero dimenticato di aggiungere se li vendi con l'appartamento. Se invece non li vendi e li porti via probaiblmente sono perse le detrazioni perche' non arredano piu' l'appartamento.
Come pensavo.
Va beh, comunque... se non faccio la detrazione lo sconto è di circa 1.200€, con la detrazione sono 5.000€ in 10 anni... meglio la detrazione...
Sicuri che sono 5.000€ tondi tondi, comunque, non 1€ in meno, se fatturo 10.000+€?
Ah... il mio mobiliere non sa molto di queste cose (c'è la sig.ina apposta della contabilità, credo), ma riguardo i mobili è un mago davvero... ;)
 

od1n0

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Come pensavo.
Va beh, comunque... se non faccio la detrazione lo sconto è di circa 1.200€, con la detrazione sono 5.000€ in 10 anni... meglio la detrazione...
Sicuri che sono 5.000€ tondi tondi, comunque, non 1€ in meno, se fatturo 10.000+€?
Ah... il mio mobiliere non sa molto di queste cose (c'è la sig.ina apposta della contabilità, credo), ma riguardo i mobili è un mago davvero... ;)

"2. Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate e sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro."


Definizione di spesa:

Versamento di una somma di denaro come corrispettivo dell'acquisto di un bene o di un servizio, di una prestazione, di un tributo.
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok, sono sempre insicuro, lo so, ma quando si tratta di $$$, sai com'è...
Uhm... "una detrazione dall'imposta lorda"...
Io non ho mai fatto la detrazione (CAAF).
In sostanza... una volta l'anno avrò 500€ in più in uno stipendio, puliti, senza detrazioni od altre tasse?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusate, tornerei un momento sulla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: mi rivolgo soprattutto a od1n0 che è una miniera di informazioni :applauso: e che non finirò mai di ringraziare.

Se è vero che non devo fare autenticare la firma in comune questo significa che non è detto che io debba produrre questa dichiarazione in tempo reale.

Vale a dire, fatto salvo che io effettivamente inizi i lavori di ristrutturazione prima dell'acquisto dei mobili, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui dichiaro che inizio dei lavori di ristrutturazione che godono dei benefici ecc. ecc. in data ecc. ecc. mi basta farla al momento della dichiarazione dei redditi, giusto?

Perché il mio problema è il seguente: nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà deve essere identificato l'appartamento di cui si dichiara l'inizio ristrutturazione, ed immagino che questo vada fatto tramite i dati catastali, che nel mio caso saranno sicuramente pronti al momento del rogito (gennaio).

Non so se forzando la mano potrebbero venire pronti prima, ma comunque se è vero che la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è a tutti gli effetti un'autocertificazione la potrei fare "a babbo morto", diciamo così, cioè quando ho in mano tutti i dati. Giusto?

Attenzione, non voglio fare il furbo, l'appartamento mi viene consegnato effettivamente verso metà massimo fine novembre e ho già "appaltato" l'impianto antiintrusione che mi verrà installato non appena mi consegnano l'appartamento.

Avrei poi un'altra domanda, vale a dire: questa dichiarazione sostitutiva andrebbe poi allegata al 730?
Perché per esempio per le detrazioni delle spese mediche o per le spese sportive dei figli, ecc. non si allega niente ma si deve solo conservare la documentazione.

In questo caso invece secondo voi bisogna allegare?
Oltretutto le dichiarazioni non vengono trasmesse dal sostituto d'imposta per via telematica? Scusate la stupidità della domanda, ma per gli allegati cosa si fa, si scannerizza?


Provvedimento Direttore Agenzia Entrate
Prot. n. 2011/149646

Documentazione da conservare ed esibire a richiesta degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate

"I soggetti che, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche,
intendono avvalersi della detrazione di imposta di cui all’art. 1 della Legge 27
dicembre 1997, n. 449 sono tenuti a conservare ed esibire, a richiesta degli
Uffici, i sottoindicati documenti:
1. Le abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione
edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (Concessione,
autorizzazione o comunicazione di inizio lavori).
Nel caso in cui la normativa non preveda alcun titolo abilitativo per la
realizzazione di determinati interventi di ristrutturazione edilizia
comunque agevolati dalla normativa fiscale: dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del Decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui sia indicata la data di
inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi di
ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure
se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della
normativa edilizia vigente.
2. Per gli immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento."



http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=c588800048edc0b1b3d6b71dbc47dc7f
 

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