Slartibartfast

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Sono d'accordo, però da noi viene dichiarato semplicemente ante '67 se non si trova niente in comune, potrebbe essere la stessa cosa... Quello è solo un fac-simile credo, non un modulo standard a cui fare rigorosamente riferimento

Spero.

Anzi, no. Spero che facciano una qualche legge dove si dica che le case ante '67 (o anche ante '85 secondo me) sono regolari per definizione. Buttiamo le vecchie carte e ci teniamo quello che esiste, tanto non è che se la casa è irregolare la abbatti...
 

ssimone75

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Spero.

Anzi, no. Spero che facciano una qualche legge dove si dica che le case ante '67 (o anche ante '85 secondo me) sono regolari per definizione. Buttiamo le vecchie carte e ci teniamo quello che esiste, tanto non è che se la casa è irregolare la abbatti...

Ma sei pazzo?!?! ;)
Sai di che fonte di gettito priveresti le casse pubbliche? :giocherellone:
 

CheCasa!

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:emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished:
Vorrei sapere come si fa con 100,00€ a:
- Fare un accesso agli atti in Comune e in Catasto (previa richiesta)
- Verifica documentale
- Verifica sul posto (quindi minimo verificare tutte le misure presenti nel progetto di piante, prospetti e sezioni)
- Redazione di dichiarazione dove apponendo la firma ti prendi TUTTA la responsabilità (penale) di eventuali difformità (anche una finestra non quotata e spostata graficamente di 20 cm, ad esempio...)

Comunque... contenti loro!

Per la cronaca... io ho aderito a una convenzione con il Notariato di Modena ma anche le cifre minime (che comunque non sono alte) sono maggiori di tale cifra...

Si tratta di un approccio commerciale.
Io faccio fare la dichiarazione di conformità appena preso l'incarico e non a ridosso del rogito.
Il tecnico con 100 euro si paga le spese, non ci tira fuori del guadagno.
Di questo siamo tutti consapevoli.
Ma...

8 case su 10 riscontrano dei problemi da sistemare ed il tecnico ha l'opportunità di acquisire del lavoro (sul quale ovviamente guadagnare).

Se la tariffa fosse più alta con tutta probabilità il venditore rimanderebbe gli accertamenti a vendita conclusa (al compromesso, alla proposta d'acquisto). Questo sì che, a detta dei tecnici convenzionati, sarebbe un problema e farebbe lievitare i costi perchè legati a tempistiche stringenti...
Inoltre non si sistemerebbero realmente le cose (per mancanza di tempo) ma si proporrebbero dei palliativi (tripudio di cartongesso!)
 

CheCasa!

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Secondo me dovrebbero renderla obbligatoria :)
In tutta Italia

Personalmente non sono favorevole alla dichiarazione di conformità edilizia per come è stata impostata nella nostra zona...

La dichiarazione, di per sè, non esclude la responsabilità del venditore che continua a "dichiarare", con tutte le conseguenze del caso, in merito alla regolarità urbanistica, catastale ed alla presenza dell'agibilità.

Il venditore resta responsabile rispetto all'acquirente, potendosi poi, a sua volta, rivalere sul tecnico da lui incaricato e pagato.

Che il tecnico della parte venditrice possa essere direttamente chiamato in causa dalla parte acquirente è meno plausibile (e la giurisprudenza, nel caso di una doppia citazione, ci metterà quei buoni 15 anni per farci sapere che cosa ne pensi al riguardo. :) )

Per non parlare del fatto che il tecnico del venditore potrebbe essere invogliato a dichiarare ciò che non dovrebbe previa elargizione di una somma "extra"....

Insomma, per come la vendo io, più che una nuova tutela per l'acquirente, la dichiarazione di conformità diventa l'opportunità per i notai di pararsi ben bene il didietro nel caso in cui emergano dei problemi gravi di urbanistica... che fino all'altro ieri, almeno alla buona, cercavano di contenere previa verifica sommaria delle carte, mentre ora si baseranno esclusivamente sulla dichiarazione.

La mia, in parte, è una provocazione.

Negli anni '50 un rogito si componeva di 4 facciate. Nel 2017 si potrebbe pensare ad un traguardo parlando di 2 facciate, invece un atto viene spesso ad occupare tra le 12 e le 16 facciate, con tanti di quei rimandi legali da ubriacare anche un cliente con una formazione giuridica elementare...

Ogni problema è stato superato "aggiungendo" qualcosa e mai "sottraendo".

Aboliamo il certificato di agibilità
Aboliamo l'obbligo di conformità urbanistica per gli elementi interni non strutturali
Aboliamo la conformità catastale nel caso in cui siano rispettati i volumi originari
Eliminiamo tutte le dichiarazioni inutili contenute nell'atto.

In parole povere: semplifichiamo
 

ssimone75

Membro Attivo
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Si tratta di un approccio commerciale.
Io faccio fare la dichiarazione di conformità appena preso l'incarico e non a ridosso del rogito.
Il tecnico con 100 euro si paga le spese, non ci tira fuori del guadagno.
Di questo siamo tutti consapevoli.
Ma...

8 case su 10 riscontrano dei problemi da sistemare ed il tecnico ha l'opportunità di acquisire del lavoro (sul quale ovviamente guadagnare).

Hai centrato perfettamente il punto...
tuttavia non credere che anche con una cifra doppia ci sia del guadagno...
viceversa a scendere così tanto non credo che poi le 8 sanatorie tu le possa fare tutte a un prezzo discreto...
ad esempio, se fai tutto quello di cui sopra per 100 euro poi quanto gli vuoi chiedere per la sanatoria? sei uno che lavora neanche per 10 € l'ora... si aspettano cifre di conseguenza...
le probabilità che si facciano fare un un preventivo da un altro sono alte... e il tuo "vantaggio" è di soli 100€

Personalmente la vedo un approccio estremamamente poco professionale, poi purtroppo la direzione è quella...
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Il venditore resta responsabile rispetto all'acquirente, potendosi poi, a sua volta, rivalere sul tecnico da lui incaricato e pagato.

Esatto, ma viste le noie di una situazione del genere, la serietà di e la professionalità di cui sopra (invece dell'approccio solo commerciale), sono un bel valore aggiunto

Insomma, per come la vendo io, più che una nuova tutela per l'acquirente, la dichiarazione di conformità diventa l'opportunità per i notai di pararsi ben bene il didietro nel caso in cui emergano dei problemi gravi di urbanistica...

Quoto in toto

Ogni problema è stato superato "aggiungendo" qualcosa e mai "sottraendo".
Aboliamo il certificato di agibilità
Aboliamo l'obbligo di conformità urbanistica per gli elementi interni non strutturali
Aboliamo la conformità catastale nel caso in cui siano rispettati i volumi originari
Eliminiamo tutte le dichiarazioni inutili contenute nell'atto.
In parole povere: semplifichiamo

Per come è impostato il sistema e per come l'accesso alle informazioni porti costantemente sempre più gente a rivendicare diritti (stessa gente che però cerca dalla mattina alla sera di sfuggire ai doveri) la semplificazione è un termine buono solo per prendere, eventualmente, voti
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
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Aboliamo il certificato di agibilità
Aboliamo l'obbligo di conformità urbanistica per gli elementi interni non strutturali
Aboliamo la conformità catastale nel caso in cui siano rispettati i volumi originari
Eliminiamo tutte le dichiarazioni inutili contenute nell'atto.

In parole povere: semplifichiamo

Visto come sono fatti i regolamenti edilizi e tutte le ciofeche che ne conseguono, ti quoto al 1000 x 1000
 

CheCasa!

Moderatore
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Hai centrato perfettamente il punto...
tuttavia non credere che anche con una cifra doppia ci sia del guadagno...
viceversa a scendere così tanto non credo che poi le 8 sanatorie tu le possa fare tutte a un prezzo discreto...
ad esempio, se fai tutto quello di cui sopra per 100 euro poi quanto gli vuoi chiedere per la sanatoria? sei uno che lavora neanche per 10 € l'ora... si aspettano cifre di conseguenza...
le probabilità che si facciano fare un un preventivo da un altro sono alte... e il tuo "vantaggio" è di soli 100€

Personalmente la vedo un approccio estremamamente poco professionale, poi purtroppo la direzione è quella...

Il problema Simone è che ora il cliente richiede la dichiarazione 15 giorni prima del rogito, il tecnico rileva il problema del terrapieno abusivo e per rispettare i tempi si finisce per rogitare con una parete di cartongesso...

Mentre se la dichiarazione viene predisposta all'inizio è più facile convincere il cliente a regolarizzare "l'abuso", il tecnico non deve svenarsi per rispettare tempi assurdi, e l'acquirente potrà comprare un immobile regolare al 100%.

Vincono tutti.

I miei tecnici preferiscono di gran lunga 100 euro con la tranquillità di non dover correre che 200 euro a ridosso di un rogito. Il che significa tra l'altro non fare un accesso agli atti univoco per ogni immobile ma avere la possibilità di ottimizzare i tempi raccogliendo più pratiche per volta...

Si tratta naturalmente di una "sperimentazione". Vedremo i risultati nei prossimi mesi... :)
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Il problema Simone è che ora il cliente richiede la dichiarazione 15 giorni prima del rogito, il tecnico rileva il problema del terrapieno abusivo e per rispettare i tempi si finisce per rogitare con una parete di cartongesso...

Mentre se la dichiarazione viene predisposta all'inizio è più facile convincere il cliente a regolarizzare "l'abuso", il tecnico non deve svenarsi per rispettare tempi assurdi, e l'acquirente potrà comprare un immobile regolare al 100%.

Vincono tutti.

I miei tecnici preferiscono di gran lunga 100 euro con la tranquillità di non dover correre che 200 euro a ridosso di un rogito. Il che significa tra l'altro non fare un accesso agli atti univoco per ogni immobile ma avere la possibilità di ottimizzare i tempi raccogliendo più pratiche per volta...

Si tratta naturalmente di una "sperimentazione". Vedremo i risultati nei prossimi mesi... :)

Mi sa che a Forlì si ragioni diversamente... o che ci se se la racconti...
1- non credere che io ti parlassi di 200€ per farlo a 15 gg dal rogito.
In quel caso non prendo neanche in considerazione l'incarico!
A Modena città un Accesso agli Atti implica 1 mese abbondante, nei comuni limitrofi 15gg in media... vedi tu.
I Notai, che richiedono tale documento, dovranno farsene una ragione ma nel mentre...
2-... arrivano nel migliore dei casi a darti tempistiche sui 2-3 mesi che per la verifica sono sufficienti a per una eventuale sanatoria no
3- a parte che l'ottimizzazione dell'accesso agli atti ti può far risparmiare si e no mezz'ora... come fai ad ottimizzare l'accesso agli Atti? aspetti un mese dal primo incarico per vedere se ne arriva un altro sullo stesso Comune? Ti ci vorrebbe un preavviso di 6 mesi...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A Castel San Pietro Terme (BO) ci vogliono 30 giorni per l'accesso agli atti, nemmeno fosse New York...
 

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