Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Lui ha ampliato di proposito il balcone ma non ha richiesto il permesso il comune, quindi non è problema di planimetria errate, e per la canna fumaria? ho una dichiarazione di conformità, ma l'impianto non è conforme.
Temo che la strada dell'annullamento del rogito sia comunque una strada in salita: sia in generale, sia nel caso in questione. Per le difformità segnalate si è di fronte o a dichiarazione congiunte tra venditore ed acquirente, o a dichiarazioni di conformità di cui sono responsabili gli estensori.

Quindi l'atto di per se registra dichiarazioni, sia pur mendaci , degli attori.

L'atto rimane quindi validissimo ... come prova contro lo stesso acquirente che ha co-dichiarato la conformità di quanto sottoscritto, e contro gli impiantisti se si riscontrano illeciti nella DICO: non è affatto detto che l'impianto riscaldamento non sia "formalmente" adeguato Magari è stata presentata una relazione tecnica asseverata, dove qualcuno ha dichiarato l'impossibilità a portare oltre il colmo del tetto lgli scarichi fumari: la caldaia a condensazione non è diventata obbligatoria in tutte le regioni: potrebbero aver messo comunque una caldaia a basse emissioni di NO ed alto rendimento.

Diverso invece il contesto privato fra l'acquirente ed i suoi interlocutori: la richiesta danni , se dimostrati (cioè se tutti questi particolare sono emersi solo dopo l'acquisto) , ci potrebbe stare.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
@ingelman come al solito sei preciso e professionale nei tuoi pareri, tuttavia volevo sapere se avevi notato cosa scrive il richiedente " sul foglio catastale allegato all’atto il balcone risulta essere piccolo dallo stato di fatto attuale ed inoltre la veranda risulta con una copertura più corta".

In pratica lo stato di fatto è migliore e non peggiore della planimetria catastale quindi mi domando quale sia in sostanza il danno. Al massimo si puo' parlare di difformità da sanare, non per forza per dolo del venditore, ma non di danno reale.

rileggendo ho visto solo ora il post di Enzo che mi aveva taggato e rispondo.
Quello che apparentemente sembrerebbe una condizione di maggior favore dell'acquirente in realtà è proprio l'aspetto che reca danno all'acquirente se pur di fatto può disporre di una superficie maggiore e pregiudica pesantemente l'immobile.

Parliamo di balcone chiuso a veranda che rappresenta comunque cubatura ... una maggior cubatura rispetto alle autorizzazioni concesse equivale ad abuso edilizio e non sempre gli abusi sono sanabili (non è come presentare una dia in sanatoria per una diversa distribuzione degli spazi interni dove comunque la cubatura rimane la stessa di quella concessionata pagando una sanzione e provvedendo al riaccatastamento).

ho chiesto al comune lo stato di fatto, e non risulta il metro di balcone in più, quindi ad oggi quel metro di balcone è abusivo
tanto per capire
quando parli di un metro di balcone in più ti riferisci ad 1Mq.
o ad un metro di sporgenza maggiore per tutta la lunghezza del balcone stesso?

quanti mq. dovrebbe misurare questa veranda?
nella realtà quanti ne conteggia?

La mia può sembrare una domanda stupida ma la differenza apre scenari diversi.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
rileggendo ho visto solo ora il post di Enzo che mi aveva taggato e rispondo.
Quello che apparentemente sembrerebbe una condizione di maggior favore dell'acquirente in realtà è proprio l'aspetto che reca danno all'acquirente se pur di fatto può disporre di una superficie maggiore e pregiudica pesantemente l'immobile.

Parliamo di balcone chiuso a veranda che rappresenta comunque cubatura ... una maggior cubatura rispetto alle autorizzazioni concesse equivale ad abuso edilizio e non sempre gli abusi sono sanabili (non è come presentare una dia in sanatoria per una diversa distribuzione degli spazi interni dove comunque la cubatura rimane la stessa di quella concessionata pagando una sanzione e provvedendo al riaccatastamento).


tanto per capire
quando parli di un metro di balcone in più ti riferisci ad 1Mq.
o ad un metro di sporgenza maggiore per tutta la lunghezza del balcone stesso?

quanti mq. dovrebbe misurare questa veranda?
nella realtà quanti ne conteggia?

La mia può sembrare una domanda stupida ma la differenza apre scenari diversi.

Massimo un conto è l'annullamento per danno insanabile arrecato altro è voler annullare l'atto con motivazioni pretestuose. In pratica prima richiedi la variazione comune/catasto, se è negata si aprono altri scenari che comunque molto probabilmente non porterebbero all'annullamento dell'atto ma al riconoscimento del danno. Non mi sembra il richiedente abbia interpellato un geometra per verificare fattibilità della pratica.
 

Andre83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
BuonGiorno,

Non c'è nessun pretesto, io ho comprato una casa e per cui pretendo che tutto sia a norma, se il venditore ha omesso di dichiarare o effettuare una sanatoria, di certo non è colpa dell'acquirente, e quindi come tale deve assumersene le responsabilità, in che modo se ne occuperà il mio avvocato, i miei 130.000 € fino a prova contraria erano in perfetto stato. Scusate il mio sfogo ma sembra che sono io il pignolo, comunque il balcone dovrebbe misurare dalle carte comunali e catastali 4 metri di lunghezza invece misura 5,15 m, e la copertura della veranda dovrebbe essere 5 metri ed invece e 3,85m , saluti Andrea
 

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