Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
al fatto che nn ce l'ho solo con l'immobiliare, anche se devo dire che qui è il regno del fai-da-te.......io adesso sto trattando un nuovo mandato e gli ho dato le mie condizioni .se loro accettano avrò l'esclusiva sulla zona...molto più diretto e lineare...lo potreste fare anche voi invece di finire nel teatrino perdente ( per voi e per il cliente ) della mediazione all'italiana......
a proposito Antonio e Ponz.......non potevate risolvere con il dividervi al 50% la somma delle mediazioni ? troppo difficile ? è anche il metodo più equo ;) se Ponz ottiene una mediazione più alta storna parte ad Antonio....
Antonio avrà qualcosa in più dell'1% e Ponz qualcosa in meno del 3% ma nemmeno l'1 imposto da Antonio........
e se non eravate ancora contenti dovevate per rispetto del venditore e dell'acquirente farvi da parte e lasciare in maniera elegante la chiusura trattativa a Pistoiacase :fico:
Le condizioni di Antonio erano: "prendi l'1%dal tuo", io collaboro da anni so come accomodare le cose, quando è possibile.
Le condizioni poi sono diventate "preferisco lavorarci per un po' io".
Pensavo fosse chiaro.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
io faccio il mediatore, e quando ho l'esclusiva o lavoro su mandato o lascio libero di concludere e collaboro con gli altri, ma chiaramente lo posso fare perchè se ho basse provvigioni ho provvigione garantita, anche se il proprietario vende da solo (ma vende) se no ho provvigioni che mi permettono di collaborare agevolmente e nell'eventualitá, dividere, e nel caso se il proprietario trova un cliente lo lascio libero di concludere, con scuse allegate.

Mai bloccherei un probabile affare, a costo di rimetterci, è successo. Nel caso Monica aveva rinunciato, ma in caso di chiusura avrebbe avuto il suo ;), certo che se Antonio mi impone di impegnarmi a riscuotere l'1% come fa lui, cade tutto... inoltre, anche se avessi accettato hanno deciso di non dare seguito alla trattativa.

L'unico modo di sistemare la cosa sarebbe che io rinunciassi a ogni (giusta?) pretesa e dicessi all'acquirente: "vai da Antonio Troise".

comunque il problema è superato, la lettera di scuse ai clienti è spedita, la figura pessima è giá stata fatta, spero di riuscire a farmi perdonare dal mio cliente in qualche modo.

Nel caso però il mio è un rapporto di mediazione pura, che si scontra con un mandato, credo sia palese.

Antonio si sarebbe preso il suo 1%, in maniera "parassitaria" e non si è accontentato, ha preferito rinunciare, lui, anche per il suo cliente, che glielo ha permesso, chi sono io per impormi sulla libera scelta delle persone? Io faccio il mediatore. ;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
che strano mondo...e pensare che credevo che il nostro lavoro fosse quel di vendere immobili, ma aquanto pare non e' cosi'!
Non avevo incontrato in 30 anni un collega che mi dicesse ..tu non puoi prendere tot se vuoi collaborare con me...al limite mi hanno detto..NO io non collaboro con nessuno, ne' adesso ,ne' domani ne' mai. E questo lo trovo anche lecito, non fai parte di nessuna associazione ( e quindi non hai firmato un codice deontologico di adesione ), non vuoi mescolare i tuoi interesse e modus operandi con chicchesia. Ma qui stiamo parlando di due colleghi che si incrociano e conoscono da anni, da quel che leggo con trascorsi di amicizia ( non si beve un aperitivo con chi ti sta sul caxxo ) alle spalle ( e gli auguro anche in futuro ), e il risultato? non vendo una casa ( che e' il nostro lavoro ) perche' tu non puoi chiedere quanto concordato al tuo cliente, se chiedi quanto dico io si ( mai visto...nemmeno su Marte ). Il risultato? il venditore ha ancora la casa li' !!!
Antonio cosa c'entra grandi e piccoli? nello specifico ,quello che tu hai definito grandi, son venuti a cercarti...potevi dir loro da subito ..NO non collaboro!! Che e' poi una politica che dovresti seguire sempre e nn solo in "promozione", se la tua idea e' questa,non puo' esserlo solo in questi frangenti ma sempre.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Noi siamo tre soci al 33%, definirci grandi è una offesa per chi è davvero grande. L'unica grandezza è che a forza di collaborare seriamente con altri, accettando a volte di "rimetterci" non siamo soli. Ritengo il percorso semplice, se sei predisposto, per chiunque, se non lo si è, non si può attribuirne colpa a nessuno, credo.

che strano mondo...e pensare che credevo che il nostro lavoro fosse quel di vendere immobili, ma aquanto pare non e' cosi'!
Non avevo incontrato in 30 anni un collega che mi dicesse ..tu non puoi prendere tot se vuoi collaborare con me...al limite mi hanno detto..NO io non collaboro con nessuno, ne' adesso ,ne' domani ne' mai. E questo lo trovo anche lecito, non fai parte di nessuna associazione ( e quindi non hai firmato un codice deontologico di adesione ), non vuoi mescolare i tuoi interesse e modus operandi con chicchesia. Ma qui stiamo parlando di due colleghi che si incrociano e conoscono da anni, da quel che leggo con trascorsi di amicizia ( non si beve un aperitivo con chi ti sta sul caxxo ) alle spalle ( e gli auguro anche in futuro ), e il risultato? non vendo una casa ( che e' il nostro lavoro ) perche' tu non puoi chiedere quanto concordato al tuo cliente, se chiedi quanto dico io si ( mai visto...nemmeno su Marte ). Il risultato? il venditore ha ancora la casa li' !!!
Antonio cosa c'entra grandi e piccoli? nello specifico ,quello che tu hai definito grandi, son venuti a cercarti...potevi dir loro da subito ..NO non collaboro!! Che e' poi una politica che dovresti seguire sempre e nn solo in "promozione", se la tua idea e' questa,non puo' esserlo solo in questi frangenti ma sempre.
Nn posso non trattare da amico Antonio, ma fuori dalla professione, abbiamo nel caso parametri troppo differenti.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ritengo il percorso semplice, se sei predisposto, per chiunque, se non lo si è, non si può attribuirne colpa a nessuno, credo.
infatti...non la definisco assolutamente una colpa il ..non collaborare...ma una scelta operativa piu' che legittima...a mio modo di vedere,non la condivido, ma quando mi e' capitato di incrociarla ne ho preso atto e grazie.
 

panzer

Membro Ordinario
secondo me fare una cosa del genere equivale ad arrendersi,mi dispiace a dirlo perchè mi capita spesso di leggere i tuoi post e ti trovo una persona sveglia e competente.Tuttavia,fare questo significa partire con il presupposto che il tuo lavoro non vale poi così tanto..e se tu sei il primo a sminuirlo e ad autotassarti figurati l'utenza che immagine avrà di te.Noi siamo quello che valiamo e su questo ci ho sempre creduto,se chiedi poco vali poco.Ciò non significa che io posso permettermi di chiedere il 10% e non fare niente ma che guadagno per quello che faccio. Quello che molti clienti non capiscono è che lo sconto un ai lo fa indirettamente,ovverò vendendo la casa al prezzo di mercato-ovvero almeno il 20% in meno di quello che chiede la maggior parte dei proprietari..quando va bene ovviamente,perchè a volte la differenza tra il prezzo di mercato le sparate dei proprietari è molto di più.Mi sbaglierò ma dalle mie parti le cose buone si pagano profumatamente, considera inoltre che mai un cliente soddisfatto che ha realmente percepito la tua qualità e il tuo apporto ti verrà a chiedere uno sconto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Proprio perchè la provvigione dell' agenzia non è un oggetto di legge, ma nasce da una contrattazione tra le parti,penso che ognuno è libero a casa sua di chiedere quello che vuole e quello che accorda col cliente,poi nel caso di una collaborazione con un'altra agenzia le cose sono tre o uno si mette d'accordo a dividere le provvigioni di tutti o non si conclude l'affare, o ognuno si prende la sua, io opterei per l'ultima ho collaborato tante volte e nn ho mai chiesto un euro di storno(al contrario si)quello che mi sembra assurdo è che ponz critica l'1% e poi parla di non esclusiva! io un cliente ad collega che nn ha l'esclusiva nn l'ho mai portato......
poi ognuno è libero di fare cio che vuole...a casa sua

Io non critico l'1% suo, son soldi suoi. Critico che vuole decidere quanto prendo io. Critico che nonostante potesse guadagnare (forse) senza far nulla preferisce passare, ma se glielo ha fatto fare il cliente quindi è assolutamente legittimato, se al proprietario pare ancora il 2003... mica è colpa sua. La casa è in vendita da diverso tempo.

interessante come il colpevole stia diventando io, che seguo il codice civile ;), poi ci i lamenta, io ho raccontato come stanno le cose, mi pare i aver lavorato secondo coscienza, ma evidentemente, ho torto.

Vorrà dire che ho fatto bene a scusarmi con i clienti.

poi on calma mi spieghi osa c'entra l'esclusiva.
 
D

Damiameda

Ospite
E' interessante come ognuno di noi veda le cose in modo totalmente diverso dagli altri, Ponz mi sembra che nessuno ti stia colpevolizzando ,anzi , vedo maggiori critiche a Troise.
Secondo me a sbagliato la gestione della cosa Antonio, per gestione della cosa intendo il rapporto specifico con te, la sua promozione non la condivido ma la rispetto.
 

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