enrikon
Membro Senior
Ciao Antonio,
mi hai chiesto cosa ne pensavo di questa discussione e, non avendola ancora letta, mi sono sciroppato (volentieri, direi) tutte le 36 pagine.
Sul discorso della promozione ti ho già detto ieri al telefono cosa ne penso: se ti funziona fai bene. Non ci trovo nulla di male, nè mi sembra concorrenza sleale nei confronti delle altre agenzie.
Che dire allora di tutte quelle agenzie che sistematicamente, pur di prendere un incarcio anche non in esclusiva, propongono al proprietario zero provvigioni?
Senza contare che io stesso, a fronte di un'esclusiva, rinuncio volentieri a un punto di provvigione. Mi sembra giusto: il cliente mi offre il proprio immobile e un canale privilegiato per venderlo, e io gli concedo uno sconto in partenza.
Inoltre apprezzo anche l'impegno a trattare allo stesso modo anche la parte acquirente. A volte questi "dimezzamenti" di provvigione nei confronti del proprietario vengono ricaricati su quella dell'acquirente il quale, a sua volta, tratta maggiormente il prezzo dell'immobile, cosicchè quello che era uscito dalla porta rientra dalla finestra
Per quanto riguarda invece l'affaire "Ponz/Troise" non lo so.... magari vi siete già chiariti e quello che dirò sarà già superato dai fatti. Però ci tengo a dirlo lo stesso.
A me sembra che abbiate torto (e ragione) entrambi. Di sicuro, giudicando dall'esterno, io vedo da una parte un acquirente che vuole comprare; dall'altra un proprietario che vuole vendere.... e nel mezzo due mediatori che litigano e che impediscono la conclusione della trattativa.
Questo, nel nostro lavoro, non deve mai accadere.
Il mediatore li risolve i problemi, non li crea.
Io capisco che tu, coscienzoso come sei, ti senta impegnato con il venditore a garantire quell'1% che hai promesso di far pagare all'eventuale acquirente.
D'altra parte anche Ponz non vede perchè debba rinunciare alla sua mediazione piena, tanto più che la visita all'immobile è avvenuta prima che tu prendessi tali accordi. Accordi che, in teoria, non lo riguarderebbero.
Siccome vi conosco entrambi di persona (tu molto meglio) e sono strasicuro che per tutti e due non è una questione di soldi. È evidente che ne fate una questione di principio. Anzi.... di puntiglio
A questo punto ti chiedo una cosa: hai provato a parlarne con il proprietario? Gliel'hai spiegata la situazione? In fondo la casa è sua e mi sembra giusto che sia lui a decidere sulla questione. Sono convinto che capirebbe e tu non faresti certo la figura di quello che si rimangia gli accordi presi.
Pensaci
mi hai chiesto cosa ne pensavo di questa discussione e, non avendola ancora letta, mi sono sciroppato (volentieri, direi) tutte le 36 pagine.
Sul discorso della promozione ti ho già detto ieri al telefono cosa ne penso: se ti funziona fai bene. Non ci trovo nulla di male, nè mi sembra concorrenza sleale nei confronti delle altre agenzie.
Che dire allora di tutte quelle agenzie che sistematicamente, pur di prendere un incarcio anche non in esclusiva, propongono al proprietario zero provvigioni?
Senza contare che io stesso, a fronte di un'esclusiva, rinuncio volentieri a un punto di provvigione. Mi sembra giusto: il cliente mi offre il proprio immobile e un canale privilegiato per venderlo, e io gli concedo uno sconto in partenza.
Inoltre apprezzo anche l'impegno a trattare allo stesso modo anche la parte acquirente. A volte questi "dimezzamenti" di provvigione nei confronti del proprietario vengono ricaricati su quella dell'acquirente il quale, a sua volta, tratta maggiormente il prezzo dell'immobile, cosicchè quello che era uscito dalla porta rientra dalla finestra
Per quanto riguarda invece l'affaire "Ponz/Troise" non lo so.... magari vi siete già chiariti e quello che dirò sarà già superato dai fatti. Però ci tengo a dirlo lo stesso.
A me sembra che abbiate torto (e ragione) entrambi. Di sicuro, giudicando dall'esterno, io vedo da una parte un acquirente che vuole comprare; dall'altra un proprietario che vuole vendere.... e nel mezzo due mediatori che litigano e che impediscono la conclusione della trattativa.
Questo, nel nostro lavoro, non deve mai accadere.
Il mediatore li risolve i problemi, non li crea.
Io capisco che tu, coscienzoso come sei, ti senta impegnato con il venditore a garantire quell'1% che hai promesso di far pagare all'eventuale acquirente.
D'altra parte anche Ponz non vede perchè debba rinunciare alla sua mediazione piena, tanto più che la visita all'immobile è avvenuta prima che tu prendessi tali accordi. Accordi che, in teoria, non lo riguarderebbero.
Siccome vi conosco entrambi di persona (tu molto meglio) e sono strasicuro che per tutti e due non è una questione di soldi. È evidente che ne fate una questione di principio. Anzi.... di puntiglio
A questo punto ti chiedo una cosa: hai provato a parlarne con il proprietario? Gliel'hai spiegata la situazione? In fondo la casa è sua e mi sembra giusto che sia lui a decidere sulla questione. Sono convinto che capirebbe e tu non faresti certo la figura di quello che si rimangia gli accordi presi.
Pensaci