se vendi locato non c'è prelazione
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- oppure al diniego di prelazione del conduttore, alla scadenza del contratto di locazione si ritrova con l' immobile libero.
con i limiti temporali di cui ha accennato bastimneto ?AlLa tua risposta rispondo si.
Ma potrebbe significare per il proprietario, prendere molti soldini in meno solo per evitare la burocrazia della prelazione, quindi dalla padella alla brace.
Se il locatore può inviare disdetta, ha due possibilità in più:
- trovare nel conduttore un probabile acquirente.
- oppure al diniego di prelazione del conduttore, alla scadenza del contratto di locazione si ritrova con l' immobile libero alla vendita
Bene, io vado. Mi faccio sentire quando arrivo. Se arrivo. Un bacio, all inclusive, tesorucci. Fate i bravi, se potete.
La prelazione nelle locazioni abitative è stata introdotta – come è stato precedentemente osservato - dalla legge di riforma del 1998 nella sola ipotesi di cui all’art. 3, comma 1, lettera g,
Noi villici ... ti auguriamo buone vacanze, ... ma torna....
E possibilmente ricordati di meditare, durante le sieste pomeridiane o nei romantici chiari di luna, sui quesiti esistenziali posti su immobilio..... e che aspettano ancora una tua risposta...!
Insisto: Questo comma è derogabile in sede contrattuale (cioè si può contrattualmente escludere la prelazione? Limpida ed Umberto mi pare ritengano di no: ma perchè allora il punto non è evidenziato all'art. 13 sui Patti contrari alla legge?
Come faremo a goderci le vacanze nella certezza di non poter essere tuoi affezionatissimi lettori? Dovremo forzatamente cercare l'oblio nell'alcool che ci passa il Custode? ..............
Forse sopravviveremo .........
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