Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Comunque per favore se lo sapete la mia domanda iniziale era altra... da dove si prendono distanze?
Grazie
Ma ti riferisci alla distanza tra i confini/costruzioni?
Non penso sia questo il caso.
Il corpo su cui appoggia la scala é condominiale
Quindi scende nel cortile comune, come da accesso iniziale a mezzo scala interna che ha chiuso. Ma quelle sdraio e tavolino di chi sono? In un’altra discussione dicevi essere proprietà privata
assembla non ha mai dato consrnso ma gli ha imposto rimozione immediata
Da qualche parte devono pur poter uscire di casa, certo è che se avesse fatto fare la scala e accesso sulla parete a destra, magari poteva portarsi la scala a scendere direttamente nel suo giardino.

Una cosa è certa: quella scala così è proprio brutta.
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Distanza fra finestre piano terra (nostra proprietá) e scala. Veduta e privacy (sono meno di 5 mt)..
Il giardino é di proprieta del 1 piano cy ha messo scala FISSA su facciata condominiale senza alcuna autorizzazione assemblea o comunale chiedendo poi sanatoria (concessa dal comune senza alcuna previa verifica) salvo diritto di terzi. Per questo chiedo anche a voi come vanno prese misure delle distanze. I miei geometri diconl dal calpestio (gradino) o dal corrimano, la controparte dice dall'asse centrale della scala. Cambia parecchio!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ovviamente si che abbiamo fatto accesso agli atti siamo in causa. Il corpo su cui appoggia la scala é condominiale come attestano le tabelle millesimali vigenti e assembla non ha mai dato consrnso ma gli ha imposto rimozione immediata. Leggi sotto
Se è condominiale allora non è privato. Avevo capito fosse privato, di sua proprietà.
Colui che ha realizzato scala é proprietario del cortile giardino.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Distanza fra finestre piano terra (nostra proprietá) e scala. Veduta e privacy (sono meno di 5 mt)..
Vediamo intanto se ho capito dalle affermazioni piuttosto sommarie e incongruenti.
1) Il cortile e la porta/finestra retrostante la scala sono di proprietà del 1° piano
2) La porta/finestra a PT dietro la scala oggi è parte del locale commerciale realizzato a PT dal proprietario del 1° piano.
3) Quando parli di appoggio alla proprietà condominiale ti riferisci solamente all'ancoraggio alla facciata.
4) La contestazione per cui sei andato in causa si riferisce essenzialmente alla violazione delle distanze relative al diritto di veduta (prospicere ed inspicere)

Riguardo alle distanze tra manufatti, non so risponderti: quanto invece alle distanze rispetto alla creazione di diritto di veduta su fondo altrui, mi risulta che le scale, come elemento di transito, non siano vincolate alle distanze canoniche, e non siano considerate "veduta". Nel tuo caso inoltre il fondo su cui crea una veduta è pure suo.
E niente gli vieterebbe di passeggiare in cortile ad 1 m dalla tua finestra, che presumo sia la apertura a sinistra (guardando la foto) della scala.

Temo che, a parte eventuali sanzioni per interventi abusivi sulla facciata, (trasformazione in porta-finestra) non gli si possa imputare altro.
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vediamo intanto se ho capito dalle affermazioni piuttosto sommarie e incongruenti.
1) Il cortile e la porta/finestra retrostante la scala sono di proprietà del 1° piano
2) La porta/finestra a PT dietro la scala oggi è parte del locale commerciale realizzato a PT dal proprietario del 1° piano.
3) Quando parli di appoggio alla proprietà condominiale ti riferisci solamente all'ancoraggio alla facciata.
4) La contestazione per cui sei andato in causa si riferisce essenzialmente alla violazione delle distanze relative al diritto di veduta (prospicere ed inspicere)

Riguardo alle distanze tra manufatti, non so risponderti: quanto invece alle distanze rispetto alla creazione di diritto di veduta su fondo altrui, mi risulta che le scale, come elemento di transito, non siano vincolate alle distanze canoniche, e non siano considerate "veduta". Nel tuo caso inoltre il fondo su cui crea una veduta è pure suo.
E niente gli vieterebbe di passeggiare in cortile ad 1 m dalla tua finestra, che presumo sia la apertura a sinistra (guardando la foto) della scala.

Temo che, a parte eventuali sanzioni per interventi abusivi sulla facciata, (trasformazione in porta-finestra) non gli si possa imputare altro.
Intervenri mai autorizzati dal condominio e che mi dici della porta/finestra sotto la scala? Anche quella deve stare cin la scala sopra la testa ? Siamo in uno stabile del centro storico vincolato
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perché sia piú chiaro... la parte sotto faceva prima parte di un'unica proprietá divisa con la vendita ma le finestre sono rimaste e apeibili tutte.
 

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