Diventare Agente Immobiliare e avere altro lavoro

[Ivanpoppy]

Ti puoi autorizzare di agire in nome e per conto suo ma l'attività per cui ti autorizzazione deve rientrare nel quadro normativo.Quindi se l'attività che fai e' essere considerata attività di mediazione quell'autorizzazione serve a poco e il riferimento normativo diventa la legge 39/1989.[DOUBLEPOST=1379835354,1379835333][/DOUBLEPOST]
Ti puoi autorizzare di agire in nome e per conto suo ma l'attività per cui ti autorizzazione deve rientrare nel quadro normativo.Quindi se l'attività che fai e' essere considerata attività di mediazione quell'autorizzazione non ti mette al riparo dalla legge e il riferimento normativo diventa la legge 39/1989.

Vabbe parlando emergono dettagli utilisimi per agire... grazie mille!

 

[Antonello]

se non può... perchè l'agenzia glieli ha dati?

Per denaro, vile denaro che mai basta a squallidi operatori del settore.

 

[od1n0]

Per denaro, vile denaro che mai basta a squallidi operatori del settore.

Bhe ma allora i primi nemici dei mediatori sono i mediatori stessi che guardano al vile denaro.

 

[Ivanpoppy]

Bhe ma allora i primi nemici dei mediatori sono i mediatori stessi che guardano al vile denaro.

purtroppo una cttà come Roma (e questo in tutti i settori) e' satura di ogni cosa... e questo anche nel vostro settore...con la conseguenza che e0 una guerra costante...

 

[od1n0]

Vabbe parlando emergono dettagli utilisimi per agire... grazie mille!

Tieni presente anche che qualora emergesse che tu non sei un mediatore e hai fatto attività di mediazioni per la conclusione dell'affare le parti potrebbero rifiutarsi di pagare la provvigione in quanto non dovuta senza parlare di tutte le altre possibili conseguenze.Questa e' sostanzialmente un'area grigia dove muoversi puo' essere molto difficile e in caso le cose non vadano per il verso giusto rischi di andare incontro a tutta una serie di problemi se superi anche involontariamente il limite.
Una sorta di roulette russa prima o poi rischi che ci sia il proiettile.

 

[Antonello]

Bhe ma allora i primi nemici dei mediatori sono i mediatori stessi che guardano al vile denaro.

Vero.
Bravo.
Hai centrato il problema.
Il tutto con la compiacenza delle associazioni di categoria e delle Camere di Commercio di tutta Italia.

Poi e' chiaro che io , come enunciato , posso pretendere la provvigione solo a buon esito della mediazione. Quindi se erro, correggete i passaggi cosi' evito di incappare in sanzioni!

Non essendo mediatore non hai alcun diritto a pretendere la provvigione.

 

[Ivanpoppy]

Non essendo mediatore non hai alcun diritto a pretendere la provvigione.

mi riferivo al fatto che dopo la mediazione...mi rifaccio sull agenzia per pretendere la mia provvigione... quindi zero intoppi nella mediazione...provvigione per me!

 

[od1n0]

purtroppo una cttà come Roma (e questo in tutti i settori) e' satura di ogni cosa... e questo anche nel vostro settore...con la conseguenza che e0 una guerra costante...

Il loro settore. Io non sono un mediatore.
ll vantaggio momentaneo che si puo' ottenere adottando strategie piu' o meno lecite rischia di ritorcersi contro nel lungo periodo anche a chi momentaneamente ne beneficia.Il rischio molto tangibile e' che i clienti dei mediatori alla lunga non si affidino piu' alla mediazione perche' non riescono ad avere una garanzia di professionalità a fronte del pagamento delle provvigioni.
E anche chi e' corretto e lavora professionalmente alla fine viene assimiliato a chi non lo e' nell'immaginario collettivo.

 

[specialist]

Vero.
Bravo.
Hai centrato il problema.
Il tutto con la compiacenza delle associazioni di categoria e delle Camere di Commercio di tutta Italia.

Forse se tutti gli AI per poter esercitare fossero obbligati ad iscriversi alle associazioni di categoria (visto che non esiste un Ordine professionale) e le stesse fossero a loro volta autorizzate ed obbligate a vigilare e a sanzionare inadempienze e abusi, la situazione migliorerebbe. Le Camere di commercio attualmente evitano ma forse non sono neppure in grado di esercitare questo tipo di controlli.

 

[specialist]

Un altro aspetto forse da rivedere è quello dell'incompatibilità che di fatto favorisce almeno parte dell'abusivismo. Se le maglie dell'incompatibilità fossero meno strette, molti aspiranti AI sarebbero più motivati a seguire il corso e prendere il patentino, perchè successivamente con una fase di transizione in cui esercitano due attività diverse avrebbero la possibilità di optare la più conveniente e adatta alle proprie caratteristiche o anche entrambe se riescono a conciliare i tempi. Anche chi inizia da zero sarebbe più indotto a regolarizzarsi, in quanto se i risultati come AI non soddisfacessero le aspettative, avrebbero comunque la possibilità di cercare e svolgere contemporaneamente un'altra attività. In sostanza più part time, ma meno procacciatori, consulenti, assistenti ed altre figure ambigue.