Buon giorno, ho ricevuto una proposta di acquisto per la vendita del mio appartamento a 120.000 Euro che ho accettato. La proposta era subordinata alla concessione del mutuo. L'agente immobiliare ci ha dato conferma che il nostro acquirente ha avuto il mutuo, per cui in aprile abbiamo fatto il contratto preliminare. (Nel quale non si accenna di mutui né altro). Dopo il preliminare l'agente ci dice che la banca ha concesso metà somma, cioè 60.000 Euro, perchè il nostro acquirente aveva già un debito, che è stato incorporato nel mutuo. Per recuperare il resto della somma il nostro acquirente deve vendere il suo appartamento, altrimenti non può andare al rogito. Ho protestato con l'agente immobiliare, facendogli notare che avevamo diritto ad avere tutta la situazione chiara fin dall'inizio, prima di fare il preliminare, altrimenti non ci saremmo vincolate fino al 31 dicembre (ultimo termine per andare al rogito) dovendo aspettare la vendita del suo appartamento e bloccando altre visite immobiliari, con il rischio che non riescano a vendere, per cui salta tutto e il prossimo anno dobbiamo ricominciare da capo. Per non parlare del fatto che noi non possiamo feramre un altro appartamento finchè non abbiamo certezza di andare al rogito col nostro, per cui siamo in tutti i sensi bloccati. Oggi l'agente immobiliare mi ha detto che questa è la prassi normale, vi chiedo è così? Fare un contratto preliminare anche se non si hanno certezze di avere tutta la somma prima e non dare chiera informazioni al venditore?