Ciao, per caso parliamo di quel appartamento visionato a fine ottobre in cui si doveva fare una pratica edilizia per sanare un abuso, se non ricordo male, parlavamo di una parete tra soggiorno e cucina come “miglioramento”?
Concordo con Francesca in merito alla concessione edilizia ma ho dei dubbi che non vi fossero stati effettuati degli interventi, altrimenti non si capisce il perché della richiesta di
Dovrebbe essere già tutto specificato nell’atto di compravendita.
Se è un immobile di recente costruzione molto probabilmente il venditore è stato l’unico proprietario pertanto magari ha già copia di tutta la documentazione, anche se già citata in atto. Se invece non ha nulla è necessario fare effettuare dal proprietario o da un tuo tecnico di fiducia un accesso agli atti presso il Comune e recuperare il tutto. Personalmente non mi è mai capitato che un perito chiedesse documentazione integrativa all’atto di compravendita, per immobili che non sono stati oggetto di sanatorie o altro.
Il perito non si interfaccia con il venditore, il cliente della banca sei tu, la documentazione la devi mandare tu, poi se mai lo avesse chiesto al venditore (ma il perito con il venditore non parla nemmeno d’altro), non lo avrebbe chiesto a te.
Fatti mandare dal venditore TUTT la documentazione in suo possesso ed invia tutto al perito e/o banca.
Ma veramente acquisti da privato? Se ci fosse un agenzia, devi passare il contratto del tuo referente della banca/perito all’agente immobiliare e se ne occupa lui di chiedere la documentazione al venditore ed inviarla al perito/banca.