vdanzica

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Professionista
Domanda ai più giovani...... finalmente ho l'abilitazione a entratel.
Ora, per la registrazione di contratti di affitto, devo scaricare del software oppure è sufficiente utilizzare la versione online?
Io sono commercialista e uso entratel correntemente, ti consiglio di scaricare l'applicativo RLI in java locale, poichè l'applicativo online aveva (e penso abbia ancora) diversi bug[DOUBLEPOST=1395048656,1395048496][/DOUBLEPOST]
L’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate di Nola non appare condivisibile. La possibilità di indicare una sola copia del contratto è stata proprio una precisa scelta (facilitativa e di convenienza economica) dell’Agenzia delle Entrate per invogliare i contribuenti a passare al canale telematico, motivazione evidente che segnala che la copia bollata è quella che rimane al contribuente medesimo.

Come, infatti, ha evidenziato l’Agenzia stessa, con la risoluzione n°175/E/2002 “la registrazione telematica mentre non ha modificato il trattamento ai fini dell’imposta di bollo, ha comportato diverse modalità di esecuzione della registrazione dei contratti di locazione. Infatti tale formalità è eseguita con modalità diverse da quelle stabilite dall’articolo 11, comma 3, e dall’articolo 16, comma 6 del Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro approvate con DPR 26 aprile 1986, n. 131.

La nuova procedura (articolo 20, comma 1, decreto dirigenziale 31 luglio 1998), stabilisce che il contribuente non deve presentare all’ufficio l’originale dell’atto (articolo 16, comma 6, del DPR n.131 del 1986) e ha l’obbligo di conservare il contratto, in originale, per dieci anni (articolo 23, comma 3, del decreto ministeriale del 31 luglio 1998). Per gli atti privati registrati con modalità non telematiche, l’obbligo di conservare per dieci anni l’originale del contratto è, invece, posto a carico dell’ufficio delle Entrate (articolo 18, comma 2 del DPR n.131 del 1986.

Riepilogando:

- per i dati trasmessi in via telematica non deve essere corrisposta l’imposta di bollo (combinato disposto dell’articolo 20, comma 1 del decreto dirigenziale 31 luglio 1998, e del decreto direttoriale 12 dicembre 2001);

- tutti gli esemplari dei contratti sottoscritti dalle parti, compresi gli eventuali allegati, sono soggetti all’imposta di bollo […]


Nonostante la maggior parte degli uffici si attengano al documento di prassi, si rilevano, tuttavia, ancora comportamenti difformi tenuti da alcuni uffici periferici. Posto che, comunque, è l’ufficio di Nola che, in materia di imposta di bollo per i contratti di locazione registrati in via telematica, è competente a livello di controllo formale, si consiglia di seguire la prassi dell’ufficio in questione.
Non si parla di nullità del contratto, ma di inopponibilità ai terzi in sede giudiziaria, in parole povere il contratto è valido e registrato ma se indico la copia singola allora quella copia è nella disponibilità dell'AdE e di conseguenza non è opponibile a terzi se non chiedendone copia in bollo successivamente all'AdE stessa.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Vedo che la mia risposta non ti ha soddisfatto. Allora ci riprovo, sperando in una sorte più benigna.

Il nuovo modello RLI ha modificato la modalità di registrazione dei contratti di locazione. Ora le parti non trasmettono più in telematico le clausole (Contratti di locazione) o i dati (SIRIA & IRIS) di un atto negoziale. Contratti di locazione continua a essere un semplice emulatore che genera un corpo contrattuale standardizzato sulla base delle opzioni di scelta del contribuente (da qui i suoi limiti evidenti e le critiche avanzate da più parti negli anni passati). SIRIA e il suo gemello (di sventura) IRIS sono semplici denunce di registrazione telematica (non è neppure prevista l’allegazione del contratto). Chi continua oggi a registrare con Contratti di locazione sottoscrive una specie di "patto" (diabolico) con l’Agenzia delle Entrate in cui dichiara che, sotto la sua responsabilità, quello che invia è uguale al contratto firmato.

Con il vecchio pacchetto applicativo, l’Agenzia accetta, con (imbarazzante) neutralità, un documento di cui non ha la certezza assoluta (una sorta di consegna fidata sulla parola), ma chi garantisce che ciò che viene inoltrato sia l’esatta copia di ciò che è stato sottoscritto dalle parti? Le stesse considerazioni potrebbero essere fatte anche riguardo il numero di copie del contratto indicate, ma lasciamo perdere perché ciò esula dalla domanda che mi hai posto. Ora il software RLI non prevede la compilazione di un contratto: viene semplicemente richiesto di inserire i dati generali, i soggetti, i dati degli immobili e l’esercizio dell’opzione e della revoca della cedolare secca.

Laddove ricorra l’obbligo, è necessario allegare copia del contratto sottoscritto dalle parti. Ora, il soggetto che invia scansiona il documento, comprensivo delle firme, e la scansione, ovviamente, non attesta che quelle firme sono autentiche: non viene richiesto di inoltrare un documento sottoscritto digitalmente, ma una semplice trasmissione – ancorché qualificata – dell’atto sottoscritto dalle parti. Chi, in senso lato, “autentica” le firme, a mio sommesso avviso, è il PIN CODE del soggetto che effettua l’invio.

Come per tutti i servizi online, chi vuole avvalersene deve essere in possesso di PIN che, garantendo l’identificazione informatica del soggetto, rende valido l’invio del contratto anche se privo di firme autentiche. In buona sostanza, se questa interpretazione è corretta, è il soggetto stesso che, sotto la sua responsabilità, ufficializza - con il proprio PIN CODE – che quell’atto negoziale che inoltra è relativo ad un contratto reale, originale, controfirmato dalle parti contraenti.

Grazie Penny: non posso che apprezzare la tua logica ferrea.
Il guaio è che siamo ormai condizionati dai sofismi cui ci inducono i nostri normatori. E approfitto quindi per continuare questo esame. Premetto le scuse se non mi esprimo in termini legalesi correttissimi: spero sia chiaro il senso.
Mi riferisco cioè al fatto che di fatto l'amministrazione ha avallato la sostanziale indipendenza tra gli obblighi di natura fiscale, e la funzione di pubblico registro. Per la prima chiede appunto tutti i dati necessari alla corretta gestione ed attribuzione degli effetti fiscali, disinteressandosi della natura privatistica del contratto. Così sono nati Siria ed Iris: ma anche SW Locazioni, come dici, che include il testo, per pura verifica e sintesi contrattuale, senza porsi il problema delle firme e della responsabilità di conservazione sua.

Ora RLI cartaceo nasce come sostituzione del mod69, e SW RLI nasce come aggiornamento pratico del vecchio Locazioni, SIRIA ed IRIS. Non nasce a seguito di variazioni normative e legislative.

Perché dovrebbe essere allora cambiato lo scopo, la natura e l'aspetto giuridico? Non sembrerebbe a me così strampalato interpretare la frase contenuta tra l'altro semplicemente nell'istruzione al modello:
* copia del contratto sottoscritto dalle parti
da intendersi alla stessa maniera prevista a suo tempo per il SW Locazioni, cui fa riferimento il decreto ministeriale del '98. Cioè inviare anche il testo che è stato sottoscritto dalle parti, rimanendo immutata la posizione della AdE, e l'obbligo di conservazione e bollo delle copie firmate, da parte degli interessati.

Mi rendo conto che questa interpretazione, che riterrei anche corretta con una certa probabilità, non fa i conti con la materia cerebrale degli addetti alle AdE, i quali per cromosomi credo ancora ancorati alla funzione notarile del vecchio Registro, e mal abbiano digerito il passaggio significativo alla semplice denuncia-dichiarazione.

Per questo sarebbe interessante il campionamento delle risposte sul tema da parte anche degli addetti ai lavori.


 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Una qualche riprova del ragionamento sopra elencato si potrebbe anche ritrovare nel documento "Istruzioni per la predisposizione del documento da inviare" che si trova sotto la pagina CIVIS di AdE
https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Documentale/ControlliPreliminari.do

Per quanto riguarda le caratteristiche del file da trasmettere , relativamente al formato PDF/A, si esprime così:

PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b): i file in formato PDF/A sono generati a partire da documenti elettronici, prodotti da comuni software di produttività individuale, o attraverso la scansione dei documenti, specificando
il formato e l’opzione di conformità al PDF/A in fase di salvataggio.

Ora, come veniva giustamente fatto rilevare, nessun software di produttività (leggi Office vari) , inserisce la firma dei contraenti (salvo pensare ad un copia incolla delle rispettive immagini, a mo di fotomontaggio...)
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Ora, come veniva giustamente fatto rilevare, nessun software di produttività (leggi Office vari) , inserisce la firma dei contraenti (salvo pensare ad un copia incolla delle rispettive immagini, a mo di fotomontaggio...)
Fai prima a fare la scansione del documento originale firmato e spedisci quello :)
 

giuseppefoglia

Membro Ordinario
Professionista
Eccomi,

piccolo problema con "affitto fondo rustico": dove si inseriscono i dati relativi alle misure delle superfici dei terreni da affittare?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ciao Od1n0: hai ragione. La domanda era "accademica" (non in senso nobile); meglio dire da perditempo....

Però permettimi la curiosità: io non sono così certo che la AdE volesse tutto d'un colpo ed in sordina, rivedere tra le mani , il vecchio testo .... bollato e firmato.
Forse a posteriori risponderebbe affermativamente. A priori sono convinto fosse nelle intenzioni solo dare uno strumento che permettesse la libera generazione del testo, come richiesto dalle varie associazioni di categoria. Ed il pdf/A è il formato generico atto ad archiviare i documenti integrando al proprio interno tutte le informazioni necessarie a riprodurlo correttamente (esempio tipico l'inclusione dei font, delle immagini ecc).
 

SaraMg

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti!
come molti di voi sono arrivata al fatidico momento di registrare un contratto di affitto..:occhi_al_cielo:, innanzitutto ringrazio chi ha scritto le procedure al fine di aiutarci! vorrei un aiuto: ho scaricato il software entratel, ho predisposto l'ambiente di sicurezza e adesso, sul web, nel mio "cassetto fiscale --> ricevute" vedo che ho un file con la dicitura "elaborato", la mia domanda è: posso adesso registrare il contratto (on line) oppure devo attendere qualche conferma dall'AdE prima che me lo scartino? grazie!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
sul web, nel mio "cassetto fiscale --> ricevute" vedo che ho un file con la dicitura "elaborato", la mia domanda è: posso adesso registrare il contratto (on line) oppure devo attendere qualche conferma dall'AdE prima che me lo scartino?
La domanda non è molto chiara. Se il SW RLI non l'hai ancora usato, devo presumere che la ricevuta presente nel casssetto fiscale sia relativa ad invii fatti nel passato, che non hanno niente a vedere con quello che ti stai apprestando a registrare.
Comunque dopo l'invio ti devi attendere una prima ricevuta che ti dà conferma della ricezione e della accettazione o scarto del file inviato.
Successivamente dalla banca o nelle ricevute del cassetto troverai la ricevuta dell'avvenuto pagamento da parte della banca incaricata.
 

SaraMg

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa se sono poco chiara...Avevo registrato un contratto ma non avevo attivato l'ambiente di sicurezza :disappunto:, fatto ciò mi è apparsa la ricevuta con la dicitura elaborato, volevo capire se è tutto ok o devo attendere qualche conferma, grazie!!
 

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