Immagino tu abbia capito bene il senso reale dell'intervento e scrivi tanto per amore di discussione.
Quando scrivi ristrutturazione di lusso, non è detto che altri apprezzino quello che piaceva a te.
Anzi, magari gli fa schifo. Quindi non è un valore aggiunto.
Se non ti piace non comprare.
Fine del teatro.
Qualcun altro aporezzera' e riterra' quel valore come aggiunto.
Piu' che per amor di discussione ho scritto per evidenziare i luoghi comuni dei clienti.
Che siano venditori o acquirenti sono sempre gli stessi.
La valutazione "fruttivendola" contestata dal venditore o il bagno bisazza sgradito all'acquirente.
Quando si vende tutto passa in secondo piano.
Quando stai seguendo l'acquirente e alla terza visita egli ti fa' l'osservazione, su quella casa vista la prima volta, che a suo avviso era dotata di quel bagno cosi' orrendo, proposta a quel prezzo cosi' assurdo.
Lo interrompi con un sorriso a cinquantotto denti:
L'ho venduta!
Vedere sulle loro facce quella espressione incredula da pesce lesso e' troppo divertente.
Caro cliente ci sei mica solo tu sulla faccia della terra.