ciao a tutti. abbiamo ricevuto un offerta per la nostra casa, abbiamo proposto all agente di accettare senza che però lui prenda alcun compenso da noi (ma solo dall'acquirente) in quanto il prezzo a cui è riuscito a portare gli acquirenti è parecchio più basso di quel che avremmo voluto.. in sede di stipula del mandato aveva segnato il 2,5 %in caso di vendita piena, e il 2% in caso di trattativa. ma poi a voce aveva detto che in caso di proposte più basse ci si sarebbe accordati.
ora mi chiedo.. dove dobbiamo segnare che lui non prende compensi, per evitare che a voce dica ok e poi ce li chieda, dato che son segnati nel contratto? Gr
Ciao Sara06, ho letto con interesse la richiesta di aiuto su come esser certa di non dover nulla all'agente immobiliare. A prescindere da tutti i discorsi su i vari "Io volevo tot. ma l'agente immobiliare mi ha proposto tit." sarei interessato ad approfondire un po di più questa fase. Le domande che mi vengono sono:
a) che immobile hai venduto, Appartamento, villetta a schiera, casa singola ecc. ecc.
b) quanto hai chiesto inizialmente
c) a quanto si vendono realmente (parlo di venduto, non di prezzi che si trovano negli annunci) la tipologia del tuo immobile in quella zona
d) a quanto ammontava la proposta che comunque intendi accettare
La mia prima impressione è che se sei intenzionata ad accettare è perché in cuor tuo forse sai che il prezzo è giusto ed in linea con il mercato. Troppo spesso ho avuto a che fare con clienti che volevano "vendere la Panda al prezzo della Golf" e francamente ho sempre cercato di lasciarli perdere. Quei pochi a cui ho dato il mio tempo e gli ho procurato la proposta più bassa, per modo di dire, perché la mia offerta era in linea con il mercato e non la loro visione di guadagno, ho richiesto rispetto per il mio lavoro e preteso il GIUSTO COMPENSO.
L'agente immobiliare non è un piccolo essere senza arte ne parte che fa solo vedere le case. Un Agente Immobiliare nella stragrande maggioranza dei casi è un professionista a cui vengono richieste competenze che vanno ben al di là del proprio lavoro. Con il suo lavoro permette a chi cerca casa o chi la vende, per poi acquistarne un'altra, di stare comodi e valutare quello che viene proposto senza dover tirare fuori nulla prima dell'affare. Ma anche se non si concretizza nulla il cliente al massimo a speso tempo, l'agente immobiliare invece a speso tempo e denaro, il personale va pagato, tutte le forme di pubblicità hanno un costo, la benzina si deve fare sia per portare i clienti alle visite che per cercare case da proporre hai propri clienti, l'ufficio che viene messo a disposizione dei clienti ha dei costi di utenze e affitto. In buona sostanza ad avere in vendita una casa si hanno dei costi comunque e sempre, costi che tu non devi sostenere, prova a farlo per conto tuo e poi vedi.
Cosa penseresti se il tuo datore di lavoro dopo che hai lavorato per un mese intero ti fa sapere che il prossimo stipendio non lo paga perché il suo cliente ha deciso di pagare meno le sue forniture? Tu penseresti che non è giusto visto ce il lavoro l'hai fatto, e hai ragione! Non ce nulla di peggio per una persona fare un lavoro e non essere pagato, è qualcosa che svilisce la dignità umana.
L'agente Immobiliare comunque sia si è dato da fare ed ha portato un risultato che non sarà in linea con le tue richieste ma comunque intendi accettare, e questo la dice lunga. A mio avviso sarebbe più giusto riconoscere il dovuto o quanto meno trattare la cosa. ma non riconoscere nulla per un servizio che si è ricevuto è qualcosa di immensamente ingiusto.
Cordiali saluti
Massimo