Per queste cose esiste una categoria apposita: si chiamano AVVOCATI.
Prendo questa frase perchè consente - diplomaticamente - di abbracciare un po' tutti i commenti che son seguiti al mio link di ANAMA.
Sentir dire che "per queste cose esiste una categoria apposita : si chiamano AVVOCATI"..... a me proprio a me (che potrebbe pure farmi rotolare dal piacere) ...sembra vero fino ad un certo punto.
Nel senso che non solo non sottovaluterei il buon senso e la cultura base di chiunque sia dotato di entrambi, ma ancora meno sottovaluterei (ovviamente) : magistrati e "uffici studi legali" delle Associazioni (siano esse degli operatori professionali o dei consumatori).
Ora, relativamente al quesito posto da Starla, c'era un punto che PRIMA di tutti gli altri punti poteva (e doveva) fare La Differenza, e.....non era nei suoi rapporti intrafamiliari, bensì nel fatto che - ove attività mediatoria vi fosse stata e fosse stata utile alla conclusione dell'affare - questa sarebbe comunque stata svolta da soggetto non abilitato a svolgerla, sia pure in qualche modo "connesso" ad una agenzia immobiliare formalmente in regola. E che Starla riceve citazione da questa agenzia abilitata, che però ha lasciato svolgere l'opera mediatoria a chi con certezza NON è abilitato. Corretto, Penso?
Ora : il tenore dell'art. 6 ....già non lascia spazio a grandi interpretazioni : è molto chiaro quando dice che tutte le funzioni mediatorie, per far nascere diritti provvigionali , devono essere svolte da chi è abiltato. Altrimenti...nisba (e sanzioni).
Ci si misura in tanti a fare (ti rubo il termine) i legulei improvvisati , e tu proprio tu , Penso, mostri di aver maturato grandissimi dubbi rimeditativi rispetto alla tua postura iniziale sul tema. Però però però.....giusto per non lasciar nulla di intentato nell'esercizio dell'Arte cara a Schoepnhauer....correttamente segnali e ..faziosamente enfatizzi ....che non esiste giurisprudenza che blandisca l'operato del non agente imboscato sotto il mantello dell'agente abilitato.
E questo è vero !
Hai dimenticato, però, di dire qualcosa che per gli Avvocati sarebbe fondamentale, e cioè : è vero che non esiste sentenza che ne esecri l'operato,
tanto quanto è vero che .....non esiste neanche sentenza che tale operato (non so come potrebbe)
avalli!!!!
In parole semplici : NON esiste giurisprudenza sul punto specifico! Ma non ne esiste nè a favore nè contro!!!!!!
NON esiste e punto! (Come spesso avviene per quelle norme che son talmente ovvvie e chiare che...nessuno è così fesso da affrontarsi una causa, se mediatore NON abilitato!!!!).
Ma non basta : tutta la giurisprudenza di ambito mediatorio (anche quella che riguarda mediatori regolarissimi e abilitatissimi) richiede SEMPRE che la funzione mediatoria sia provata DALL'AGENTE che ne invoca i diritti (e qui sarà da morir dalle risate - essendo in Starla - per vedere su quali specchi unti di grasso potrà ceracre d'arrampicarsi il titolare d'agenzia che è attore della querelle!!!! Perchè divrà dimostrare che la funzione mediatoria è stata assolta da lui....mentre Starla ha le foto dei cartelli che recano il cell. del tipetto che NON è abilitato!).
Per cui...dalla giurispridenza che non esiste...siam costretti a tornare alla norma (molto chiara, invero).
Ora : di questa cavolo di norma ....se ci si diverte a girare tutto il Web (dopo aver girato per le Banche Dati di Dottrina e Giurisprudenza a pagamento e pure care) si trova che l'unico posto del Web in cui si esamina lo "strano caso" (che strano NON e per niente, giacchè su esso vivono centinaia e centinaia di agenzie immobiliari) è il sito dell'Anama, che addirittura ne fa derivare l'istituzione di una serie di Servizi a tutela del rispetto DI QUELLA NORMA, che neanche minimamente viene messa in discussione nel suo significato!!!!
Anama....non è "farfallina2" o "misentostanco51" o qualunque altro nick di qualunque forum.....
Anama...siede agli stessi Tavoli Nazionali con Fiaip e Fimaa, anche se in molte occasioni sembra decisamente incarnare un'Anima dell'Agente Immobiliare che è assai diversa da quella incarnata - di fatto - da altre associazioni.
In ogni caso, dicevo, non è nè "farfallina2" nè "misentostanco51"....
Conterà qualcosa?
O l'arte di Schopy è così amata, anche da chi non la conosce, da permettere di dire "eh-vabbè-ma-mica-è-una-sentenza" ..credendo di dire qualcosa di concludente????
Chi conosce le sentenze (ossia La Giurisprudenza) sa che può benissimo comporsi anche di indirizzi assolutamente altalenanti e contraddittori nel tempo. Ergo : anche se fosse "una sendenza" ci sarebbe da essere molto ....prudenti in jus ....e azionare sempre il cervello più che sia possibile.
Ma...questa operazione (sinceramente) non mi sembra per nulla parente rispetto a quella fatta da chi :
a) vuol leggere tutto come se LA LEGGE non esistesse;
b) trae conforto dall'idea che non ci sia giurisprudenza che gli dà torto, ma....un po' crassamente...dimentica di guardare che NON ci sia neanche ombra di giurisprudenza che possa sostenerlo nell'ignorare il dettato letterale della Legge che (invece) c'è;
c) butta tutto in caciara fomentando in Starla ...timori che Starla non ha alcuna ragione di avere, e sulla cui risibilità, oltre ai Professionisti che l'hanno assistito fino ad oggi....spero trovi anche Anama (io non sono iscritta nè potrei.....Fimaa sono...mi piaccia o no....).