V

Valerio Spallina

Ospite
Starla ha parlato di avere avuto una "citazione" che io ho interpretato come "essere stato chiamato in giudizio":
ho capito male ?
Anch'io ho capito così, ma non conosciamo il testo dell' Atto di Citazione che avrebbe dovuto essere il punto di partenza della discussione.

Che senso ha disquisire, e litigare, con 200 dico 200 interventi sul racconto di starla, per dire, a quota, 200 che non sappiamo l'argomento del contendere? Io stesso mi sto:disappunto: per la mia stupidaggine di non avere colto a fondo la mancanza di ogni qualsivoglia conoscenza dell'Atto di Citazione.
MEA CULPA :triste: :confuso:
 
S

Starla

Ospite
Starla ha parlato di avere avuto una "citazione" che io ho interpretato come "essere stato chiamato in giudizio":
ho capito male ?

Non hai capito male, mi hanno citato in giudizio, altro che! Solo che hanno scritto che linfa
Pinca palla mi ha fatto fare la visita e poi condotto la trattativa, e lui lo ripeto non e' iscritto
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Avvocato. Ricorda che spesso si capisce quel ceh si vuole capire anche quando ti spiegano altro... tu in questo 3d non hai fatto altro... quindi propenderei per non credere che nelle cciaa ci siano degli incompetenti come in anama (almeno dalle castronerie scritte sul sito). Quindi, avvocato, e spera che sia di quellic eh ti ho detto io.
 

enrikon

Membro Senior
Allora sono ubriachi quelli della Cciaa che asseriscono che un non iscritto seppur socio o anche no ma soprattutto un socio non può ne far fare visite ne fare alcun trattativa.... Boh !
Ma questo è indubbio.
Il problema è che c'è chi asserisce (PPM), non senza una certa logica giuridica, che comunque il diritto alla provvigione non decade (sempre che alle spalle ci sia una struttura regolare).
Può sembrare paradossale, ma giuridicamente non lo è.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Se l'azione è strumentale alla attività dell'agente non è assolutamente paradossale. Il paradosso è pensare di limitare all'agente (inteso come individuo) tutte le azioni che sono di comporto nello svolgimento dell'attività di mediazione, confondendolo con il divieto di "delega" dell'art. 6 della 39/89, che aveva (ha) un altra ratio. ;)
Eliminata l'incomprensione dovuta a una interpretazione talebana inesistente nella pratica, tutto torna. Andare dall'avvocato.
 

enrikon

Membro Senior
E' paradossale il fatto che la legge vieti l'esercizio dell'attività (o parte di essa) di intermediario a chi sprovvisto di abilitazione (e su questo mi pare ci siano pochi dubbi) e questo non faccia cadere il diritto alla provvigione nel caso si contravvenga a ciò.
Ripeto: può sembrare paradossale, ma giuridicamente ha una sua logica che capisco.
Non approvo, ma capisco.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
E' paradossale il fatto che la legge vieti l'esercizio dell'attività (o parte di essa) di intermediario a chi sprovvisto di abilitazione (e su questo mi pare ci siano pochi dubbi) e questo non faccia cadere il diritto alla provvigione nel caso si contravvenga a ciò.
Ripeto: può sembrare paradossale, ma giuridicamente ha una sua logica che capisco.
Non approvo, ma capisco.
Perchè parti dal concetto (bacato) che l'attività di mediazione sia TUTTO in ogni sua infinitesimale frazione, compreso aprire la porta o spiegare un prezzo o compilare una proposta (questo poi non c'ha nulla a che vedere). Nella ratio della legge l'attività di mediazione è invece il famoso UNICUM che racchiude TUTTE le attività che il mediatore pone in essere per arrivare al risultato, e che può svolgere con l'ausilio di collaboratori, quindi il suo insieme non può esser delegato a nessuno che non sia iscritto...
La legge infatti non vieta affatto un bel nulla, tranne quanto sopra spiegato. ;)
Nel vostro auto convincervi di esser diventati professionisti, avete dato vita a una serie di favole metropolitane che hanno riempito il vuoto del vostro ego, ma che sono altrettanto infondate.

Se cancelli questa convinzione, errata, tutto ti parrà chiaro e coerente.

Se poi qualcuno abusa di ciò, secondo il normale sentire, il diritto non se ne preoccupa, almeno per quanto riguarda il diritto alla provvigione, se il nesso è riconducibile all'attività dell'agente iscritto, anche indirettamente.

Può però dare conseguenze a livello di inquadramento errato e sanzioni...
 
S

Starla

Ospite
Allora facciamo così: io quest'anno non farò alcun corso di aggiornamento,anzi mi toglierò tra i dipendenti/collaboratori dove lavoro, continuerò a vendere prodotti ai miei Clienti, FACENDO FINTA DI AVERE I REQUISITI PER FARLO. Tanto che mi importa, c'è il mio Agente che mette le firme, tanto che mi importa, è stato il Cliente ad entrare in Agenzia, tanto il Cliente ha firmato, ha pagato per il servizio avuto...Peccato che il ns organo di controllo ha la facoltà di far annullare il contratto se questo è stato seguito, proposto e perfezionato da un sig. NESSUNO...
E mi sembra che questo concetto possa essere rapportato anche in questo frangente.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
TU potrai sbattere i piedi per terra quanto vuoi, lo fa anche mio nipote... il tuo rifiuto a accettare la realtà (o se si vuol esser moderati, la versione pensopermeesca visto che sono praticmaente solo in questo qua dentro) non cambierà le cose... trovo infantile questo tuo comportamento... qui non stiamo facendo uno scontro verbale da asilo... si sta dicendo cosa accade la fuori.

Cambiando discorso, se quello che dico io fosse la versione fondata potrebbe essere anche un pessimo indice della qualità della categoria degli agenti immobiliari, che non conoscerebbe nemmeno le norme che la regolano
 
S

Starla

Ospite
Se no facciamo così: io voglio fare l'Agente Imobiliare, però non ho voglia nè tempo, nè le capacità per averne i titoli, e passare l'esame che mi abiliterebbe; perchè fare come tutti quei pazzi degli Agenti, quelli veri, che studiando e passando l'esame ora possono esibire il tesserino e vantarsi di essere Agenti a tutti gli effetti, poveri stupidi, perchè fare come loro?
Mi trovo un Socio in affari, lui sì che Agente, lo metto a fare anche l'Amministratore, oppure lo potrei fare anche io che mi frega, e poi lui lo faccio venire in agenzia una o due volte alla settimana per fare tutte le firme e far passare come fatte da lui tutti gli affari che nel frattempo io ho portato a casa, così tutto è "A POSTO", così non ci sono grane davanti ad un giudice. Anche perchè la polizza di RC Professionale mica mi copre a me, che non sono un Agente, copre solo le responsabilità e quindi le possibili rivalse verso chi come non me, è iscritto....
Chi è disposto a fare "affari" con me?........Mi sembra sinceramente di sognare.....
 

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