Graf

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Privato Cittadino
Gentedimare scrive....io penso che i prezzi scenderanno ancora perché i proprietari per sopravvivere saranno disposti a svendere. Quindi si troveranno affari a tutt'oggi impensabili...

Già mi immagino GMP fregarsi le mani tutto contento....
:)
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Chiedo anticipatamente scusa qualora qualcuno si sentisse offeso da ciò che stò per scrivere.
Secondo me i discorsi che spesso molti di voi fanno hanno veramente poco senso.
Perchè?
Perchè prima di ragionare sul fatto che la casa sia o meno un buon investimento occorre riflettere sui motivi che hanno generato l'acquisto.
Avrò detto ormai infinite volte che io seguo prevalentemente il settore legato agli investimenti/speculazioni pertanto sono portato ad analizzare la cosa sotto un differente punto di vista.
Coloro che acquistano per generare redditività valutano l'immobile considerando prvalentemente se non quasi esclusivamente le prospettive, sono rapidi nel decidere sia per l'acquisto che per la vendita e non si lasciano influenzare nelle scelte da quel gusto personale o dalla vicinanza ai "propri luoghi" a differenza di coloro che in quell'immobile ci dovranno vivere, acquistano ovunque i numeri facciano pensare che tale acquisto sia giustificato e questo sia che si tratti di Italia o del paese a noi più lontano...
Comprano quando l'occasione è propizia e non quando nasce un figlio e serve la stanza in più, sono attenti al mercato, hanno tempo di aspettare la giusta occasione e quando arriva centrano il bersaglio.
Chi acquista o ha acquistato l'immobile che gli occorreva per viverci deve sapere (e avrebbe dovuto saperlo anche prima) che il settore è ciclico e i cicli durano approssivamente 20 anni.
Chi ha comprato a prezzi già aumentati e a tassi bassi con mutuo a tasso variabile e con un reddito già al limite rispetto all'ammontare della rata, ha sbagliato...ma non di più di coloro che hanno acquistato azioni parmalat, cirio o obbligazioni argentine impiegando il loro intero capitale.
Anche coloro che hanno comprato ai massimi potrebbero scoprire alla fine di questo ciclo che l'investimento è comunque stato buono e comunque al posto del mutuo, volendo avere un tetto sulla testa, avrebbero in alternativa dovuto pagare un affitto.
La crisi esiste, è reale e colpisce indistintamente proprietari e affittuari...ma una differenza c'è.
Come è vero che i pignoramenti sono aumentati in modo importante è anche vero che la politica si stà muovendo come riesce con le scarse risorse residue per trovare una soluzione (ma non per tutti, fondi e progetti per coloro che non riescono a pagare l'affitto non mi sembra ce ne siano parecchi...), impignorabilità della prima casa, possibilità di sospendere le rate del mutuo, surroghe e facilitazioni, ogni istituto di credito cerca di trovare le proprie soluzioni per agevolare il proprietario nel pagamento del dovuto e questo non per senso di responsabilità o estrema generosità ma solo perchè ben sanno che attivare definitive procedure di rientro significa in questi periodi solo mettere a bilancio pesanti perdite in quanto gli immobili acquistati nel periodo 2003/2008 hanno ancora troppo residuo con l'ammortamento alla francese dei mutui per sperare in un miracolo.
Chi di contro era in affitto ed è stato colpito dalla sfavorevole congiuntura economica ha molte meno frecce al suo arco e i ponti liberi sotto i quali trovare riparo, son sempre meno...
In definitiva direi che gli speculatori cascano comunque sempre in piedi e per gli altri sarebbe meglio aspettare l'evolversi del mercato e il completarsi del ciclo per poter portare a compimento il proprio investimento senza dimenticarsi che anche l'utilizzo del bene e il non dover pagare un canone dev'essere messo a bilancio nell'ora dei conti finali.
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiedo scusa se entro nella discussione non essendo un AI o altro addentrato nel settore, la mia e solo dal punto di vista di un acquirente. Secondo me è saltata "tutta la giostra", il mercato oltre a risentire dell'ingiustificata corsa al rialzo di quest'ultimo ventennio dovrà vedersela anche con le nuove costruzioni (risparmio energetico ecc. ecc). Il settore si riprenderà sicuramente ma sarà nel 90% rivolto alle nuove costruzioni. Io parlo per esperienza personale e diretta nell'acquistare casa, con 180.000 ho comprato da circa 1 anno nuovo, pannelli sul tetto per produrre il 70% di energia ecc. ecc e postuma decennale che mi fa dormire 10 anni di sogni alquanto tranquilli. Nella stessa zona, anni 70 in più la ristrutturazione ne spendevo 160.000. Si però.......H 2,70 anziche 3, si però.... locali più grandi in totale circa 8 mq in meno, si però dico io fra 4/5 anni quello ristrutturato va giù a picco a causa del nuovo costruito che sarà sempre più verso un maggior risparmio energetico. Anche a causa di questa crisi, qui in provincia di Torino case anni 70, a metà 2011 erano in vendita a 280.000/300.000 sono state vendute in quest'ultimo periodo a 200.000/210.000. Il settore immobiliare in Italia a causa dei rialzi ha portato gli immobili ad un valore troppo maggiorato rispetto al suo reale valore di costruzione, la speculazione edilizia si è stoppata, anche a causa di questa crisi che l'italia sta vivendo, il settore delle vendite esploderà negativamente, farà danni allo stesso modo dell'esplosione dei mutui americani.
 

skywalker

Membro Assiduo
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Chiedo scusa se entro nella discussione non essendo un AI o altro addentrato nel settore, la mia e solo dal punto di vista di un acquirente. Secondo me è saltata "tutta la giostra", il mercato oltre a risentire dell'ingiustificata corsa al rialzo di quest'ultimo ventennio dovrà vedersela anche con le nuove costruzioni (risparmio energetico ecc. ecc). Il settore si riprenderà sicuramente ma sarà nel 90% rivolto alle nuove costruzioni. Io parlo per esperienza personale e diretta nell'acquistare casa, con 180.000 ho comprato da circa 1 anno nuovo, pannelli sul tetto per produrre il 70% di energia ecc. ecc e postuma decennale che mi fa dormire 10 anni di sogni alquanto tranquilli. Nella stessa zona, anni 70 in più la ristrutturazione ne spendevo 160.000. Si però.......H 2,70 anziche 3, si però.... locali più grandi in totale circa 8 mq in meno, si però dico io fra 4/5 anni quello ristrutturato va giù a picco a causa del nuovo costruito che sarà sempre più verso un maggior risparmio energetico. Anche a causa di questa crisi, qui in provincia di Torino case anni 70, a metà 2011 erano in vendita a 280.000/300.000 sono state vendute in quest'ultimo periodo a 200.000/210.000. Il settore immobiliare in Italia a causa dei rialzi ha portato gli immobili ad un valore troppo maggiorato rispetto al suo reale valore di costruzione, la speculazione edilizia si è stoppata, anche a causa di questa crisi che l'italia sta vivendo, il settore delle vendite esploderà negativamente, farà danni allo stesso modo dell'esplosione dei mutui americani.



Cara Silvia 55, non è che abbia capito perfettamente ogni punto del tuo ragionamento ciò nonostante proverò a risponderti ugualmente...
Dunque, inizierò col dirti che il tuo appare da subito come un caso anomalo in quanto è abbastanza difficile che gli immobili moderni abbiano spazi superiori rispetto alle costruzioni anni '70.
Se oggi la norma prevede che la camera matrimoniale debba essere di 12 mq e la singola da 9 è molto più probabile trovare delle costruzioni che mantengano questi parametri (spesso per difetto ma difficilmente per eccesso) piuttosto che il contrario.
Il risparmio energetico è ottima cosa, sana, auspicabile ma non può essere intesa come un mantra se alle spalle non vi è un'accurata analisi atta a verificare in quale forma quanto scritto possa essere realmente corrispondente alla realtà dei luoghi e a quanto questa realtà collimi con le esigenze familiari.
Tutto poi è in relazione all'investimento...
A questo aggiungo che difficilmente a chi desidera abitare in centro viene data la possibilità di trovare immobili ad alto risparmio energetico in quanto le strutture centrali sono soggette a tanti e tali vincoli da rendere quasi impossibile ogni ipotesi di adeguamento.
( il colosseo, il duomo, resteranno sempre in classe z così come la mole antonelliana)...e tutto quello che stà nel raggio di diversi km.
per il resto è una questione di gusti...personalmente ho fatto scelte non in linea con il tuo ragionamento.
Ho acquistato una casa anni 70 in cima ad una collina e mai mi sarebbe passato per la testa di optare per una casa diversa o energeticamente più moderna ma senza la vista che godo dalle mie finestre, sapevo infatti che in certe posizioni era ormai impossibile trovare terreni edificabili dove eventualmente costruire un immobile energeticamente più conveniente.
Mai avrei rinunciato a quella tranquillità che è intrinseca in un immobile di questo tipo per una classe B e nemmeno per una A anche perchè la casa è stata edificata secondo il massimo rispetto di quanto all'epoca consentiva la di allora tecnologia, la ristrutturazione poi è stato affar mio...
Ho rifatto tutto, ma veramente tutto...dagli impianti ai bagni alla pavimentazione cambiando stili, materiali e tecnologie.
La struttura era buona, solida, intercapedini ovunque e isolamento introdotto.
le quattro camere sono da 20 mq cadauna e la camera dove dormono i bimbi è da 45, dimmi tu dove avrei trovato questi spazi in una struttura moderna?
In soggiorno i bambini giocano a pallone con gli amichetti e i soffitti da 3 mt di cui parli come fossero elemento valutativo li ho abbassati a 2,70 dopo averli opportunamente isolati e coibentati non prima però di aver progettato grazie al sapiente intervento di un amico un sistema di riscaldamento tradizionale, alternativo o ausiliario che, se ben utilizzato, mi consente di azzerare le spese scegliendo di volta in volta quale utilizzare in base al tempo e alla voglia.
Ironia della sorte, 1500mq del giardino della casa sono rientrati in area edificabile.
Siccome la casa avrebbe comunque mantenuto una quantità di terreno tale da non modificare lo stile di vita ho pensato di farmi fare un preventivo per l'edificazione di due abitazioni (una per figlio) adeguate ai più moderni criteri in materia di risparmio energetico.
10 mesi buttati in un delirio di caxxate senza senso...
Ho 41 anni e i miei figli sono di 5 e 8 anni...avranno tempo per costruirsi una casa e per allora forse quanto previsto dalla legge riuscirà a trovere un accordo con quanto l'umano intelleto non rifugga.
dovesse restare tutto com'è...spero per allora siano riusciti ad emigrare in un paese dove a "fare" non restino solo coloro che non sanno quello che fanno ma che incapaci di assumersi qualsivoglia responsabilità, si nascondano dietro ad ogni regolamento che naturalmente è in contrapposizione con il precedente ed anche con il successivo.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
la speculazione edilizia si è stoppata, anche a causa di questa crisi che l'italia sta vivendo, il settore delle vendite esploderà negativamente, farà danni allo stesso modo dell'esplosione dei mutui americani.


io credo che questo che scrivi sia già in atto, ho detto tante volte che l'unica soluzione sarebbe dare grandi incentivi all' usato da restaurare , anche per rendere meno brutti tanti quartieri e paesi pieni case anni 70-80 francamente fuori da ogni requisito di interesse immobiliare.....è ovvio che di conseguenza la speculazione ora è stoppata, tranne per pochi che possono cavalcare questo momento ( i clienti di sky, come ampiamente noto al forum )
ma se parliamo del 95 % del mercato, cioè quello che ci interessa la situazione è così........
però sai, qui sei su un forum immobiliare e a parlare male del vino in casa dell'oste passi da pessimista o da colui che sbaglia previsioni...anche disfattista....un po sfigato che non capisce il mercato .......sempre che ben ti vada....se ti va male adirittura passi da brutto esteticamente, come riportato in un post di questa discussione.....come se il bene dell'Italia passasse da un aumento dei valori immobiliari , in un periodo in cui gli stessi che lo desiderano vorrebbero acquistare tutto il resto di beni compresi gli alimentari a prezzi stracciati perchè " c'è la crisi " ma si sa la crisi c'è sempre quando tocca i portafogli degli altri ...;) :sorrisone:
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiedo anticipatamente scusa qualora qualcuno si sentisse offeso da ciò che stò per scrivere.
Secondo me i discorsi che spesso molti di voi fanno hanno veramente poco senso.
Perchè?
Perchè prima di ragionare sul fatto che la casa sia o meno un buon investimento occorre riflettere sui motivi che hanno generato l'acquisto.
Avrò detto ormai infinite volte che io seguo prevalentemente il settore legato agli investimenti/speculazioni pertanto sono portato ad analizzare la cosa sotto un differente punto di vista.
Coloro che acquistano per generare redditività valutano l'immobile considerando prvalentemente se non quasi esclusivamente le prospettive, sono rapidi nel decidere sia per l'acquisto che per la vendita e non si lasciano influenzare nelle scelte da quel gusto personale o dalla vicinanza ai "propri luoghi" a differenza di coloro che in quell'immobile ci dovranno vivere, acquistano ovunque i numeri facciano pensare che tale acquisto sia giustificato e questo sia che si tratti di Italia o del paese a noi più lontano...
Comprano quando l'occasione è propizia e non quando nasce un figlio e serve la stanza in più, sono attenti al mercato, hanno tempo di aspettare la giusta occasione e quando arriva centrano il bersaglio.
Chi acquista o ha acquistato l'immobile che gli occorreva per viverci deve sapere (e avrebbe dovuto saperlo anche prima) che il settore è ciclico e i cicli durano approssivamente 20 anni.
Chi ha comprato a prezzi già aumentati e a tassi bassi con mutuo a tasso variabile e con un reddito già al limite rispetto all'ammontare della rata, ha sbagliato...ma non di più di coloro che hanno acquistato azioni parmalat, cirio o obbligazioni argentine impiegando il loro intero capitale.
Anche coloro che hanno comprato ai massimi potrebbero scoprire alla fine di questo ciclo che l'investimento è comunque stato buono e comunque al posto del mutuo, volendo avere un tetto sulla testa, avrebbero in alternativa dovuto pagare un affitto.
La crisi esiste, è reale e colpisce indistintamente proprietari e affittuari...ma una differenza c'è.
Come è vero che i pignoramenti sono aumentati in modo importante è anche vero che la politica si stà muovendo come riesce con le scarse risorse residue per trovare una soluzione (ma non per tutti, fondi e progetti per coloro che non riescono a pagare l'affitto non mi sembra ce ne siano parecchi...), impignorabilità della prima casa, possibilità di sospendere le rate del mutuo, surroghe e facilitazioni, ogni istituto di credito cerca di trovare le proprie soluzioni per agevolare il proprietario nel pagamento del dovuto e questo non per senso di responsabilità o estrema generosità ma solo perchè ben sanno che attivare definitive procedure di rientro significa in questi periodi solo mettere a bilancio pesanti perdite in quanto gli immobili acquistati nel periodo 2003/2008 hanno ancora troppo residuo con l'ammortamento alla francese dei mutui per sperare in un miracolo.
Chi di contro era in affitto ed è stato colpito dalla sfavorevole congiuntura economica ha molte meno frecce al suo arco e i ponti liberi sotto i quali trovare riparo, son sempre meno...
In definitiva direi che gli speculatori cascano comunque sempre in piedi e per gli altri sarebbe meglio aspettare l'evolversi del mercato e il completarsi del ciclo per poter portare a compimento il proprio investimento senza dimenticarsi che anche l'utilizzo del bene e il non dover pagare un canone dev'essere messo a bilancio nell'ora dei conti finali.


Il solito discorso col senno di poi
Ne condivido ben poco
 

gmp

Membro Storico
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Già mi immagino GMP fregarsi le mani tutto contento....
:)
invece mi annoio. Si dessero una mossa. Ancora troppi sognatori in giro.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Il solito discorso col senno di poi Ne condivido ben poco


a me sembra sempre che l'argomento della discussione sia solo l'appiglio per finire in una sorta di autocelebrazione delle proprie gesta......ma forse è solo una mia impressione e chiedo scusa anticipatamente della eventuale offesa....
 

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