Caro Luciano io l'ho detto a Roma in tempi non sospetti ma evidentemente non sono stato compreso, la vera liberalizzazione è questa perchè sono pochi i paesi europei in cui esiste una legge professionale e tutti andranno ad abilitarsi altrove ed eserciteranno anche da noi.... tutto quì. Speriamo che di questa eventualità ne possano tener conto i regolamenti attuativi del decreto.
Intendi dire che gli italiani che non riescono o non hanno voglia di sostenere l'esame in Italia per iscriversi al registro degli agenti immobilari si potranno trasferire in un Paese dell'Ue dove per esercitare le professione dell' Agenti Immobiliari non c'è bisogno di nessuna abilitazione, tipo Germania o Spagna, si iscriveranno nelle locali Camere di Commercio e, dopo qualche mese, rientreranno in Italia, invocando i requisiti facilitati degli Stati di prima iscrizione?
Se fosse possibile una cosa del genere, ( in effetti molti praticanti avvocati vanno in Spagna per diventare avvocati perchè lì non c'è l'esame di abilitazione e poi, passato qualche mese, rientrano in Italia per iscriversi nell'Ordine, invocando la "parità di trattamento") potremmo dire ad alta voce " fatta la legge gabbato lo Santo!"
Speriamo non sia questo quello che intendevi dire!