Sei o no favorevole all'incompatibilità per gli Agenti Immobiliari?

  • Sono favorevole, secondo me è giusto

    Voti: 38 37,6%
  • Assolutamente no! Siamo gli unici!

    Voti: 62 61,4%
  • Non saprei...

    Voti: 1 1,0%

  • Votanti
    101

Graf

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Privato Cittadino
Caro Luciano io l'ho detto a Roma in tempi non sospetti ma evidentemente non sono stato compreso, la vera liberalizzazione è questa perchè sono pochi i paesi europei in cui esiste una legge professionale e tutti andranno ad abilitarsi altrove ed eserciteranno anche da noi.... tutto quì. Speriamo che di questa eventualità ne possano tener conto i regolamenti attuativi del decreto.

Intendi dire che gli italiani che non riescono o non hanno voglia di sostenere l'esame in Italia per iscriversi al registro degli agenti immobilari si potranno trasferire in un Paese dell'Ue dove per esercitare le professione dell' Agenti Immobiliari non c'è bisogno di nessuna abilitazione, tipo Germania o Spagna, si iscriveranno nelle locali Camere di Commercio e, dopo qualche mese, rientreranno in Italia, invocando i requisiti facilitati degli Stati di prima iscrizione?
Se fosse possibile una cosa del genere, ( in effetti molti praticanti avvocati vanno in Spagna per diventare avvocati perchè lì non c'è l'esame di abilitazione e poi, passato qualche mese, rientrano in Italia per iscriversi nell'Ordine, invocando la "parità di trattamento") potremmo dire ad alta voce " fatta la legge gabbato lo Santo!"
Speriamo non sia questo quello che intendevi dire!
 

Luciano Passuti

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Agente Immobiliare
Intendi dire che gli italiani che non riescono o non hanno voglia di sostenere l'esame in Italia per iscriversi al registro degli agenti immobilari si potranno trasferire in un Paese dell'Ue dove per esercitare le professione dell' Agenti Immobiliari non c'è bisogno di nessuna abilitazione, tipo Germania o Spagna, si iscriveranno nelle locali Camere di Commercio e, dopo qualche mese, rientreranno in Italia, invocando i requisiti facilitati degli Stati di prima iscrizione?
Se fosse possibile una cosa del genere, ( in effetti molti praticanti avvocati vanno in Spagna per diventare avvocati perchè lì non c'è l'esame di abilitazione e poi, passato qualche mese, rientrano in Italia per iscriversi nell'Ordine, invocando la "parità di trattamento") potremmo dire ad alta voce " fatta la legge gabbato lo Santo!"
Speriamo non sia questo quello che intendevi dire!

Ripeto che non abbiamo ancora neppure la bozza i regolamenti del Ministero e' quindi ogni interpretazione puo' essere valida, ma credo che la norma vada considerata in questo senso.
Un collega CITTADINO francese vuole aprire l'attivita' di AI in Italia dichiara al R.I. italiano di possedere i requisiti professionali previsti dalla legge francese !
A me sembra questa la logica del c.d. "libero scambio dei servizi negli stati U.E." contenuta nelle norme della Direttiva Europea sui Servizi.
L''Italia e' lo Stato che ha la legge piu' rigida per l'accesso alla professione di Agenti Immobiliari e quindi qualche facilitazione al collega straniero potrebbe essere concesso con questa "liberalizzazione" e il rischio di colleghi esteri che vengono ad operare da noi senza professionalita' e creare turbativa di mercato effettivamente esiste, ha ragione il collega Pino Contestabile.
Occorrera' vigilare appena avremo la bozza dei regolamenti di attuazione del Decreto Governativo del 19/3 us.
 

Graf

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Privato Cittadino
Grazie per la puntualizzazione, Presidente, anche se non sono del tutto tranquillo circa i decreti attuativi.
Se vorrano colpire la categoria e rendere meno "rigidi" i requisiti d'accesso per i mediatori colpiranno lì.

Ci sarà sempre un'aliquota di professionisti stranieri che verrà in Italia ma sarè, appunto, un'aliquota. Di scarsa incidenza statistica.
Però questo vuol dire che anche gli Agenti Immobiliari italiani potranno andare a vendere immobili italiani all' estero!
Quello da evitare, ripeto ancora, è il "turismo professionale" di cittadini italiani che vanno all'estero, si iscrivono con facilità negli organismi locali dei mediatori immobiliari, fingono di svolgere la professione e, dopo qualche mese, rientrano in Italia invocando l'iscrizione estera come immobilaristi e quindi l'applicazione della Bolkenstein sulla liberalizzazione dei servizi e la libertà di trasferimento.
Tra le pieghe di leggi cosi complesse e macchinose c'è sempre la possibilità di trovare scappatoie e vantaggiose scuciture.
E gli italiani, in questo, sono maestri riconosciuti.
 

Luciano Passuti

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Agente Immobiliare
Grazie per la puntualizzazione, Presidente, anche se non sono del tutto tranquillo circa i decreti attuativi.
Se vorrano colpire la categoria e rendere meno "rigidi" i requisiti d'accesso per i mediatori colpiranno lì.

Ci sarà sempre un'aliquota di professionisti stranieri che verrà in Italia ma sarè, appunto, un'aliquota. Di scarsa incidenza statistica.
Però questo vuol dire che anche gli Agenti Immobiliari italiani potranno andare a vendere immobili italiani all' estero!
Quello da evitare, ripeto ancora, è il "turismo professionale" di cittadini italiani che vanno all'estero, si iscrivono con facilità negli organismi locali dei mediatori immobiliari, fingono di svolgere la professione e, dopo qualche mese, rientrano in Italia invocando l'iscrizione estera come immobilaristi e quindi l'applicazione della Bolkenstein sulla liberalizzazione dei servizi e la libertà di trasferimento.
Tra le pieghe di leggi cosi complesse e macchinose c'è sempre la possibilità di trovare scappatoie e vantaggiose scuciture.
E gli italiani, in questo, sono maestri riconosciuti.

Ipotesi un po' fantasiosa pero' hai ragione occorre vigilare e i nostri dirigenti, che andranno al Ministero per un primo incontro proprio in questi giorni, diremo di vigilare, comunque avremo certamente la possibilta' di visionare una bozza dei regolamenti attuativi, del maledetto DECRETO, prima della loro pubblicazione.
 

Graf

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Privato Cittadino
Ipotesi un po' fantasiosa pero' hai ragione occorre vigilare e i nostri dirigenti, che andranno al Ministero per un primo incontro proprio in questi giorni, diremo di vigilare, comunque avremo certamente la possibilta' di visionare una bozza dei regolamenti attuativi, del maledetto DECRETO, prima della loro pubblicazione.

Convengo, Presidente, che sia un'ipotesi piuttosto fantasiosa e anche faticosa e costosa, trasferirsi all' estero tornare in Italia, ma come lei sa molti praticanti avvocati italiani si trasferiscono in Spagna lo stretto necessario per diventare "Abocados" senza esame abilitante e poi tornare in Italia ad esercitare.
Invocando la libertà comunitaria,di trasferimento e di soggiorno.
Quando c'è la buona volontà...
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Convengo, Presidente, che sia un'ipotesi piuttosto fantasiosa e anche faticosa e costosa, trasferirsi all' estero tornare in Italia, ma come lei sa molti praticanti avvocati italiani si trasferiscono in Spagna lo stretto necessario per diventare "Abocados" senza esame abilitante e poi tornare in Italia ad esercitare.
Invocando la libertà comunitaria,di trasferimento e di soggiorno.
Quando c'è la buona volontà...

Ho valutato meglio l'ipotesi "fantasiosa" ! !!!
Per un cittadino italiano direi che non e' fattibile perche' nel nuovo Decreto i requisiti di accesso al REA-RI devono essere quelli della legge italiana ( 39/89) e non quelli di un'altro stato europeo.
Comunque occorre fare attenzione alla ipotesi nel momento della approvazione dei regolamenti ministeriali, e lo faremo !
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Oggi proveremo a sentire la camera di commercio francese per scoprire se posso esercitare in Francia!!!
Già immagino la loro risposta!!!
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
L'incompatibilità selettiva a dire la verità in alcuni settori c'è, ma vuoi scommettere che se la chiediamo noi Agenti Immobiliari finisce che invece di limitarla in nostro favore ce la ritorgono contro dicendoci che è illegale e che è meglio che proprio l'incompatibilità non esista?

NON ASPETTANO ALTRO......io non rischierei.

Chiariamo !
Il governo non ha mai neppure ventilato l'idea di modificare le incompatibilita'.
Il dibattito e' al nostro interno !



Se vuoi fare un'altra attività nessuno lo vieta, smetti di fare l'Agenti Immobiliari e vai....se invece vuoi ricavare altri introiti per te allora fai una s.a.s. e ti metti accomandante cioè non operi ma compartecipi alla ripartizione degli utili e delle spese, senza lavorare in quell'attività, mentre a lavorare li' sara' l'accomandatario che materialmente eseguira' quel lavoro.

Oggi per noi questa incompatibilità è uno scudo essenziale.........e a dire la verità è l'unica cosa che ci hanno lasciato.....comunque non credo che durera', l'attacco agli Agenti Immobiliari ormai mi pare palese che sia da piu' fronti.....
 

atservizi

Nuovo Iscritto
A proposito di incompatibilità c'è qualcuno che sappia darmi risposte certe a prova di legge vigente per quanto riguarda questo quesito:
Devo dare a giorni l'esame per ottenere l'abilitazione al ruolo agenti e mediatori. Aprirò un ufficio sotto un noto marchio che si occupa di locazioni. Questo noto marchio ha stipulato un accordo con una agenzia assicurativa per proporre polizze a tutela della locazione. Mi hanno comunicato che devo partecipare ad un corso, sostenere un test di valutazione e poi seguire l'iter per l'iscrizione al RUI lettera E perchè se no non posso proporre le polizze a tutela della locazione pena sanzioni salate e penale. A questo punto la domanda è: esiste incompatibilità tra iscrizione al rui e l'essere Agenti Immobiliari? ho sentito e letto ma le risposte sono contrastanti. Scusate se invio questa come risposta ma sono un nuovo utente e non ho ancora capito dove si possono scrivere le domande.
Grazie a tutti.
atservizi-torino
 

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