ninetta

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No, non credo nel modo più assoluto, ma visto come ha gestito le cose anche nel passato, non penso sia solo questione di vecchiaia. D'altronde lei è padrona di disporre delle sue cose. Certo, ora alla sua età la nebulosa è aumentata e i furbi hanno mano ancora più libera, se è possibile...
 

specialist

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Se riesci a dimostrare che non è oculata nella gestione dei suoi averi, forse puoi proporti come amministratrice di sostegno. Magari non risolverai al momento il problema dell'eredità, ma se non altro avrai tutti i carismi dell'ufficialità per impedire che la situazione peggiori.
 

ninetta

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Grazie, forse è arrivato il momento e l'altro mio fratello è di questa idea. Se prendesse in carico lui la cosa sarei più che tranquilla. Mia madre potrebbe vivere più che dignitosamente con la sua pensione, aiutata da qualcuno in casa ecc. Ma ormai si viaggia ad assegni in bianco le cui matrici mi mostra mia madre (per dire che non siamo noi che andiamo a trafugarle di soppiatto). Bruttissima storia, purtroppo
 

Antonello

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Buongiorno Brina e grazie dell'interessamento. Riassumo in breve. Al momento (e immagino ugualmente nel futuro) sono economicamente sguarnitissima. .

Sconsiglio la rinuncia all'eredità.
I creditori possono chiederne la revoca.
Ti hanno mai parlato della cessione di immobile con obbligo di assistenza?
Puoi essere nuda proprietaria dell'immobile senza spendere un centesimo per l'acquisto.
Tua madre potrà vivere a suo piacimento nell'immobile in quanto sarà nominata usufruttuaria.
Potrai pagare le imposte fisse al momento della compravendita e le proporzionali all'avverarsi del decesso.
 

Avv Luigi Polidoro

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La "richiesta del Tribunale di acquistare il 50% dell'immobile" è ipotizzabile qualora uno dei coeredi agisca per ottenere la divisione: in questo caso, se l'immobile non è frazionabile (come mi sembra di capire) le ipotesi sono due:
a) uno degli eredi chiede l'assegnazione della quota appartenente all'altro, liquidandolo;
b) tutto l'immobile va all'asta e poi i coeredi ripartiranno il ricavato.

Comprendo che @ninetta cerchi di premunirsi e di far ragionare la mamma per il momento in cui non ci sarà più.
Difficile però consigliarla.
La nomina quale amministratore di sostegno è una soluzione difficilmente percorribile comunque non risolutiva: l'amministratore di sostegno non può decidere a proprio piacimento.
La vendita della nuda proprietà fa entrare liquidità ma può condurre alla svendita del cespite e poi mi viene da chiedere: che fine faranno quei liquidi? se il fratello chiede e la mamma concede.....
 
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ninetta

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Grazie Antonello, grazie Avvocato delle informazioni. Ho purtroppo capito che dovrò farmi una ragione e non fare affidamento su quanto mi spetterebbe un giorno di diritto. E per Pyersilvio, tanto per aggiungere un dato in più: avendo ristrutturato la nuova casa di mamma ed effettuato notevoli spese (su un immobile da cui mi par di capire nulla o ben poco usufruirò) ho sventato un furto di 5000 euro ai miei danni in un conteggio spese alla Totò...
 

Bagudi

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Scusa se te lo chiedo, ma l'intento della domanda non ha di certo uno scopo offensivo. Ritieni che tua madre attualmente sia completamente capace di intendere e volere e/o di amministrare con lucidità i suoi introiti, averi e la burocrazia legata ad essi?


Penso che ce ne siano molte di madri di questo genere, incurabilmente sfruttate da figli maschi anaffettivi che le spogliano di tutti i loro averi, con il loro assenso...

Ho avuto casi incredibili, finiti peraltro malissimo...

@ninetta fa bene a preoccuparsi, ma a volte non ci sono soluzioni felici...

In un paese qui vicino c'è una meravigliosa casa all'asta per "divisione" tra eredi incapaci di mettersi d'accordo, che ormai nella prossima udienza avrà un prezzo d'asta ridicolo.
 

ninetta

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Privato Cittadino
Buongiorno Bagudi, mi rallegro che tu, forse perché donna, abbia compreso il nodo del problema. So che quello che racconto ha l'aria di un'esagerazione nata dalla rabbia, ma ti assicuro che - al contrario - ho raccontato molto meno delle mille vergogne a cui ho assistito. Ho provato a sollecitare nuovamente mio fratello (e sua moglie), a cercare di aggiustare la situazione con Equitalia (che evidentemente è
ancora più grave di quanto io immagini, visto che l'argomento viene dribblato trattandomi a male parole). Oltretutto c'è da considerare che su questa casetta che probabilmente finirà nel nulla, ho appena speso 25.000 euro di ristrutturazione. Come tu dici, non è scontata una soluzione ad ogni problema. Ma consentimi un po' d'amarezza... Grazie, comunque.
 

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