estratto da un sito che le mie dita si rifiutano di scrivere.....perdonatemi....
……………..”questo ci aggiungiamo la soppressione del ruolo mediatori,”…………….
Ma come??????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma se fino a ieri avete salutato questa disfatta come una VOSTRA VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora rientra tra le cose negative?
Suggerisco ad ANAMA di mettersi daccordo con se stessa…………..siete piuttosto confusi…..questa impressione è nei fatti, non sono illazioni mie…..nei fatti, potete ritrovare su questo sito i “festeggiamenti” all’indomani della cancellazione del Ruolo, da voi sperata palesandosi in tutti gli interventi…………..anche in questo sito.
Vergogna!
Scritto il giugno 7th, 2010 in 20:39
2. Redazione Said,
Sig. Seroli come vede pubblichiamo i suoi sfoghi offensivi e poco edificanti per dare uno spaccato di come alcuni colleghi vivono la materia legata alla soppressione del ruolo, voluto dall’Europa e da noi “gestito” non di certo combattuto.
Uno: perché la battaglia era persa in partenza;
due: perché era importante salvaguardare i requisiti piuttosto del ruolo già svuotato dai vari decreti Bersani;
tre: perché crediamo ad un mercato libero da privilegi e vincoli, dove la concorrenza leale, professionale e seria sia la base sulla quale gareggiare tutti, vecchi e nuovi operatori.
Ci siamo riusciti senza cantar vittoria ma ragionando sul futuro che ci vede oggi protagonisti del rinnovamento della categoria.
… e lei sig. Seroli rappresenta il vecchio, l’antico: ecco perché non andremo ma d’accordo.
Scritto il giugno 9th, 2010 in 00:22
3. Seroli Said,
Vi ringrazio per la pubblicazione che vi rende solo merito, anche se pensare a censurare i commenti su internet, sarebbe cosa assai difficile.
Io ho 35 anni…………vecchio ancora non sono…….piuttosto sono coerente.
L’Europa non chiedeva nulla di tutto cio, tant’è che è in analisi la EN17533 che va’ in direzione opposta all’abolizione del Ruolo…..per cui.
A volte il “non fare” è peggio del “fare”, non vi sarebbe mancata la sponda della “valenza sociale” come strumento gia’ previsto nella normativa europea per salvare il Ruolo…..solo che non lo volevate salvare.
Ora parlate di “salvaguardia dei requisiti”……SI, qui….ora…..2 giorni fa’ parlavate di abolire l’esame della CCIAA e farlo interno, cambiare l’incompatibilità…..o mi sbaglio.
Delle due l’una
o siete confusi su cosa perseguire
o si cerca di minare la professione ed i suoi paletti “a pezzi”, piano piano….diciamo.
Ve ne state assumento tutta la responsabilita’ sia agli occhi dei Colleghi, sia verso i Cittadini……FIAIP e FIMAA non sono con voi…..come ben sapete.
Scritto il giugno 9th, 2010 in 10:23
4. mario Said,
Oh bene…. lo dirò al mio fruttarolo cosi anche lui si dedicherà alla mediazione.
Scritto il giugno 10th, 2010 in 17:11
5. Redazione Said,
Sig. Niccolai il suo “fruttarolo” se è munito di:
diploma di scuola media superiore; dell’attestato di frequenza di un corso riconosciuto, del superamento di un esame o della frequenza di un anno di pratica professionale e non è incompatibile con l’attività di mediazione (in quanto iscritto ad altri registri, Albi e similari) può di certo ambire a fare la stessa professione che fa Lei. Con la dignità, l’orgoglio e la legittimità di chi intende progredire, intraprendere e lavorare onestamente sul Mercato, proponendosi come intermediario nella compravendita e ella locazione immobiliare. Con l’obbligo, ogni due anni, di assolvere ai Crediti formativi per essere aggiornato e competente.
Scritto il giugno 13th, 2010 in 04:18
............vedi seroli quando uno difende ciò che è (mediatore) viene definito
vecchio stampo che se anche fosse vero in questo caso è solo un ONORE esserlo
complimenti combattivo seroli.............
……………..”questo ci aggiungiamo la soppressione del ruolo mediatori,”…………….
Ma come??????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma se fino a ieri avete salutato questa disfatta come una VOSTRA VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora rientra tra le cose negative?
Suggerisco ad ANAMA di mettersi daccordo con se stessa…………..siete piuttosto confusi…..questa impressione è nei fatti, non sono illazioni mie…..nei fatti, potete ritrovare su questo sito i “festeggiamenti” all’indomani della cancellazione del Ruolo, da voi sperata palesandosi in tutti gli interventi…………..anche in questo sito.
Vergogna!
Scritto il giugno 7th, 2010 in 20:39
2. Redazione Said,
Sig. Seroli come vede pubblichiamo i suoi sfoghi offensivi e poco edificanti per dare uno spaccato di come alcuni colleghi vivono la materia legata alla soppressione del ruolo, voluto dall’Europa e da noi “gestito” non di certo combattuto.
Uno: perché la battaglia era persa in partenza;
due: perché era importante salvaguardare i requisiti piuttosto del ruolo già svuotato dai vari decreti Bersani;
tre: perché crediamo ad un mercato libero da privilegi e vincoli, dove la concorrenza leale, professionale e seria sia la base sulla quale gareggiare tutti, vecchi e nuovi operatori.
Ci siamo riusciti senza cantar vittoria ma ragionando sul futuro che ci vede oggi protagonisti del rinnovamento della categoria.
… e lei sig. Seroli rappresenta il vecchio, l’antico: ecco perché non andremo ma d’accordo.
Scritto il giugno 9th, 2010 in 00:22
3. Seroli Said,
Vi ringrazio per la pubblicazione che vi rende solo merito, anche se pensare a censurare i commenti su internet, sarebbe cosa assai difficile.
Io ho 35 anni…………vecchio ancora non sono…….piuttosto sono coerente.
L’Europa non chiedeva nulla di tutto cio, tant’è che è in analisi la EN17533 che va’ in direzione opposta all’abolizione del Ruolo…..per cui.
A volte il “non fare” è peggio del “fare”, non vi sarebbe mancata la sponda della “valenza sociale” come strumento gia’ previsto nella normativa europea per salvare il Ruolo…..solo che non lo volevate salvare.
Ora parlate di “salvaguardia dei requisiti”……SI, qui….ora…..2 giorni fa’ parlavate di abolire l’esame della CCIAA e farlo interno, cambiare l’incompatibilità…..o mi sbaglio.
Delle due l’una
o siete confusi su cosa perseguire
o si cerca di minare la professione ed i suoi paletti “a pezzi”, piano piano….diciamo.
Ve ne state assumento tutta la responsabilita’ sia agli occhi dei Colleghi, sia verso i Cittadini……FIAIP e FIMAA non sono con voi…..come ben sapete.
Scritto il giugno 9th, 2010 in 10:23
4. mario Said,
Oh bene…. lo dirò al mio fruttarolo cosi anche lui si dedicherà alla mediazione.
Scritto il giugno 10th, 2010 in 17:11
5. Redazione Said,
Sig. Niccolai il suo “fruttarolo” se è munito di:
diploma di scuola media superiore; dell’attestato di frequenza di un corso riconosciuto, del superamento di un esame o della frequenza di un anno di pratica professionale e non è incompatibile con l’attività di mediazione (in quanto iscritto ad altri registri, Albi e similari) può di certo ambire a fare la stessa professione che fa Lei. Con la dignità, l’orgoglio e la legittimità di chi intende progredire, intraprendere e lavorare onestamente sul Mercato, proponendosi come intermediario nella compravendita e ella locazione immobiliare. Con l’obbligo, ogni due anni, di assolvere ai Crediti formativi per essere aggiornato e competente.
Scritto il giugno 13th, 2010 in 04:18
............vedi seroli quando uno difende ciò che è (mediatore) viene definito
vecchio stampo che se anche fosse vero in questo caso è solo un ONORE esserlo
complimenti combattivo seroli.............