Giacca e cravatta o sportivo ma elegante?

[roberto.spalti]

splendida analisi

 

[il Custode]

Ammappa abbiamo trovato una scrittrice! Ottimo intervento!

 

[Roby]

Davvero Complimenti

 

[osammot]

Siamo nati nudi tutti, siamo stati vestiti secondo le situazioni, e una volta acquisita la ragione e consapevolezza dei nostri anni abbiamo imparato a vestirci secondo necessità. Bisogna essere sè stessi sempre, in qualsiasi situazione.
L'abito non cambierà mai la personalità di chi nasce 'rozzo' , rimane tale anche se cambia abito Secondo me, oltre all'abbigliamento è come ti proproni con la clientela; la maggior parte è preparata e non si lascia facilmente convincere dalle parole, figuriamoci dall'abbigliamento
per me, Casual

 

[Roby]

IN effetti io vado molto per il casual ma a volte torno con piacere alla Giacca e cravatta per il semplice gusto di vestirmi così in quel momento.
VIva noi stessi.
Giusto Osammot.

 

[francescac05]

La vendita è anche frutto di un metodo, ma è soprattutto creatività e fantasia; non siamo impiegati noi! Noi lavoriamo con la gente, che è sempre nuova e sempre diversa, un materiale umano fantastico nelle nostre mani, fatto di furbi, di ingenui, di paurosi, di gente con storie terribili alle spalle, di eredità, di litigi. Io credo che i nostri clienti, quando pensano alla nostra immagine, non abbiano in mente tanto i nostri tailleur, quanto il rispetto, la competenza, la comprensione che abbiamo avuto per le loro esigenze e con cui li abbiamo portati alla conclusione dell'affare.

Sono d'accordissimo.
Spesso ci si preoccupa solo di convincere il cliente solo a mettere la firma che a noi interessa....non vedendo che oltre quello..c'è una persona.
Ho iniziato in un grosso franchising...e lì mi era stato detto...immaginati il cliente come una banconota...più grande la trattativa, più grande il taglio della banconota che cammina. A te non interessa altro..NO COMMENT!
Francesca

 

[angeloberti]

Ehm ... Non riesco più a mettere la cravatta ... sono ingrassato troppo e non riesco ad abbottonare i colletti!!!! E cambiare tutto il guardaroba mi costerebbe troppo, quindi vado in sportivo ... con quello che mia moglie ha stirato o quello che è rimasto nell'armadio, con conseguenti frequenti "cicchetti" dal mio socio (facile per lui ... magro, alto, mezzo modello!) che veste sportivo elegante, di marca (possibilmente!)
Quoto con tutto me stesso Valeria! Farò leggere il suo post al mio socio, chissà che non la smetta di tormentarmi!

 

[Roby]

Un anno di camminata veloce in palestra e perdi 8 kg senza rinunciare a niente, poi il metabolismo si abitua e iniza a correre poi si abitua ancora ma intanto hai perso un bel po di kg e se non esageri
be stai bene e quando vuoi metti la cravatta.

UN abbraccio solidale

 

[prince1973]

sicuramente sono per lo sportivo elegante, con camicia maniche lunghe sempre (inverno ed estate), spesso giacca e jeans scuro... La cravatta la uso raramente, magari con un jeans chiaro per non essere troppo formale e non essere scambiato per un franchising (ho una forte antipatia nei loro confronti e magari un giorno vi spiegherò il perchè... )

Credo che uno debba sentirsi a propro agio e sentirsi se stesso per svolgere al meglio una professione così delicata...

 

[Graf]

L’ abbigliamento dell’agente immobiliare: classico, pratico o sportivo?

Fino agli anni ’60 in Italia gli uomini di tutte le classi sociali, quando uscivano e facevano vita sociale, indossavano, persino nel periodo estivo, quasi tutti, la giacca e la cravatta. Era praticamente un obbligo sociale, una tradizione, un vincolo di costume. Era impensabile andare fuori, in maglietta o solo con la camicia. Era considerato sconveniente, una cosa da persona maleducata, incivile o, al limite, da individuo senza mezzi economici.
Solo durante un lavoro manuale, in cantiere, in fabbrica, in campagna, si poteva stare in camicia o in canottiera.
Naturalmente un impiegato, un docente, un medico, o semplicemente un ragioniere, doveva, naturalmente, presentarsi sul lavoro nella “divisa” obbligatoria che prevedeva, invariabilmente, la classica giacca e ancor la più classica cravatta, possibilmente abbinata nella tonalità.
Passati 50 anni, che, sul piano del costume e delle abitudini, sembrano 500, praticamente la giacca e la cravatta “combattono” la loro residua vita solo sulle spalle e intorno al collo del bancario e dell’ Agente Immobiliare.
Persino professori universitari, medici, per non parlare del semplice impiegato di concetto, l’hanno eliminate ormai da anni e le tengono riposte nel fondo degli armadi, sotto naftalina.
Si rispolverano solo in caso di avvenimenti importanti, per fatti, incontri, cene e feste che si reputano fondamentali.
Ma nella vita lavorativa di tutti i giorni sono capi che appaiono fuor moda, dejà vu, poco pratici e a volte ingombranti, se non proprio d’impaccio. E’ tuta una cognizione estetica che è mutata radicalmente.

Allora mi chiedo: perché gli Agenti Immobiliari specialmente quelli dei franchising, li ritengono necessari per un abbigliamento vincente? Consoni e coerenti alla professione del mediatore? Idonei a creare un’immagine migliore e più credibile?
Oggi giorno, perché il professore universitario insegna tranquillamente col maglioncino a girocollo, mentre il rampante e, a volte, arrogante se non proprio incompetente “giovane di bottega” di uno dei tanti studi immobiliari, deve indossare obbligatoriamente la giacca e la cravatta?
Forse è un modo per “coprire” le proprie manchevolezze ed insicurezze?
O è un modo per comunicare attendibilità ed affidabilità al cliente?
O è un modo, un po’ antico ma sempre valido, per portare rispetto e confermare la stima verso tutti quelli che entrano in contatto con lui?

Gli utenti di questo blog cosa ne pensano della importante questione del look del mediatore?
Confermate la validità perenne della giacca e cravatta?
O siete ormai decisi al rinnovamento del suo guardaroba?
E, allora, allo stile professionale dell’ agente immobiliare si adatta meglio l’abbigliamento sportivo o quello sobrio e pratico?

E lo stile degli abiti delle gentili donne agenti immobiliari come deve essere?