Sei un AI in giacca e cravatta o vesti sportivo/elegante per lavorare?


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Si Pino hai ragione... spesso anch'io mi scopro davanti allo specchio con l'iter della giornata in mente e spesso questo condiziona il mio modo di vestire.... anche se la cravatta proprio no...

g
 
giorgino ha detto:
Lo so sembra un argomento e un sondaggio idiota. Ma non lo è affatto se ci pensate.
Che l'AI viva di immagine è scontato, "vivendo" da professionista. E per quelli della vecchia guardia la giacca e cravatta oltre a essere l'unico modo per sentirsi professionisti è una consuetudine alla quale ormai non si riuscirebbe nemmeno a fare a meno.

Non parliamo delle strutture grandi dove (almeno qui da noi) drogare l'immagine al top, è un "must" irrinunciabile.

A mio parere però, la gente è anche piuttosto stufa di vedersi di fronte sempre lo stereotipo di AI incravattato con nodo da kilo, il quale (anche senza volerlo) aderisce a quel modello di venditore senza scrupoli che fa tanta paura ai clienti, o almeno li mette subito sulla difensiva.

Per questo motivo, dopo 15 anni di onorato servizio della mia folta collezione di cravatte (nessuna però col marchio dell'agenzia, che schifo) ho deciso di riservarne l'uso per matrimoni, convegni e occasioni dove non ci sono clienti in vista. A mio parere i risultati sono positivi, ma è una mia sensazione...

E voi. Giacca e cravatta o abbigliamento sportivo/elegante?

g
questo sondaggio se mi permettete è tendenzialmente maschilista.
siete comunque stupendi.
ora me ne vada a casa
Ciao a tutti
M.Dolores
 
questo sondaggio se mi permettete è tendenzialmente maschilista.

:D ehehe in un certo senso è vero... però è altrettanto genuino definire questo "problema" come un fattore maschile in generale. Le signore hanno molta più fantasia di noi maschietti e provengono da una tradizione meno rigida in fatto di abbigliamento.
Il tailleur gessato non è certo un "modello" per le impredintrici. Al contrario, per 40 anni se un imprenditore non era in giacca e cravatta non era "serio" e professionale.

Non ne convieni? :)

g
 
Trento 27/1/09
Dipende dall'affare che c'è in ballo.......... A parte gli scherzi l'abita è importante perchè ti qualifica e poi un certo rispetto e distacco dalle persone credo che alla lunga paghi........... Importante in ogni caso credo sia anche essere flessibili di mentalità e non ingessati nel proprio EGO.............. Saluti a tutti Max.
 
Magari fosse per la cravatta che non si vende......................me ne comprerei a centinaia se avessi la garanzia di chiudere qualche proposta, sono del parere caro Loris che se si ha il cliente giusto al momento giusto l'appartamento si vende da solo.................con o senza cravatta...........e con o senza competenze dell'agente........................
Buon lavoro per tutto il 2009.................
 
La cravatta (e relativo nodo più o meno grande) non fanno vendere le case... è indubbio però che facciano parte di una "divisa" che nel quarantennio passato è stata simbolo di professionalità e capacità della persona che c'era dentro.

Non sono d'accordo che gli immobili si vendono da soli. Anzi penso l'esatto contrario. Un buon venditore vende di più e meglio di un cattivo venditore. E soprattutto un buon agente immobiliare, serio, puntuale e professionale vende di più di un buon venditore. Con o senza giacca e cravatta.

C'è chi punta sul vestito perchè ha poco da dire, e c'è chi avendo molto da dire, non vuole distrarre il cliente con un vestito "impegnativo" o sviante.

g
 
Ho visto incapaci vendere molto e cosiddetti "saputelli e superinformati" su tutto, avere + difficoltà nella conclusione delle trattative............
Io personalmente preferisco la competenza e la buona informazione rispetto a quella inventata, ma vedo che nel nostro settore è pieno di furbetti e di abusivi, che lavorano indisturbati, in barba ai controlli delle Camere di Commercio...................
Una volta ho visto una puntata delle Iene, dove veniva intervistato un agente immobiliare (abusivo chiaramente), che riusciva a vendere truffando dei creduloni, immobili nell'aldilà....................
Non è uno scherzo, si vestiva elegante, e non ricordo come faceva, sò che riusciva e stipulare il contratto preliminare con dei creduloni, (Vanna Marchi ha fatto scuola), riscuoteva la caparra confirmatoria e poi arrivederci.....................
Nell'intervista ha dichiarato che ha venduto una decina di case nell'aldilà, promettendo una salvezza divina una volta passati a miglior vita......
Essere buoni venditori che significa per te ?
 

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