Anna D'Ascoli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scritto da procicchiani.......


APPROVO completamente questa è la realtà e con tutti gli altri discorsi ( teniamo duro, dai che ce la facciamo, forza ragazzi bla bla bla ) NON ci si mangia ...... al più con quelle frasi si può andare a far tifo allo stadio :sorrisone:

Per prima cosa auguro ai quarantenni di oggi lunga vita (me compresa ovviamente ;)) sul numero dei figli dei quarantenni ti dò ragione anche se la media è di poco superiore a 1,4 figli ... e poi siamo in un presente e futuro di famiglie allargate ... secondi e terzi matrimoni o convivenze ... sull'equilibrio tra domanda ed offerta c'è comunque disparità è vero quello che dici in relazione ai tagli medio/grandi (oltre i 130) ... ed è vero il contrario per i tagli medio/piccoli infatti l'attuale edilizia sia economico/popolare che residenziale punta prevalentemente su questi tagli ovviamente per l'edilizia privata si aggiunge il fattore economico del maggior guadagno. Le case "vuote" (tralasciando quelle turistiche) sono meno di quelle che si immagina quindi chi le abita c'e' ... o in locazione o in proprietà ... e probabilmente i conduttori sono i nostri futuri potenziali clienti. L'ottimismo è il profumo della vita ... non sazia è vero ... ma non è nemmno tifo da stadio ... a cosa serve piangersi addosso e leccarsi solo le ferite ... certo non possiamo essere le Rossella di Via col vento ... ma almeno trovare la forza e l'energia per restare ed andare avanti quella è innegabile ... deve esserci ... l'alternativa sarebbe cambiare lavoro ... ma questo è libero arbitrio.
:fiore:
 
I

immpittaro

Ospite
Le case "vuote" (tralasciando quelle turistiche) sono meno di quelle che si immagina quindi chi le abita c'e' ...
purtroppo ogni zona ha la sua storia......nel nord est la situazione è così: paesetto a fianco a quello dove opero io di 4.000 circa abitanti , circa 500 alloggi invenduti......ed è solo un esempio. Tener duro, darsi da fare, non piangersi addosso, cambiar lavoro bla,bla,bla.....sono solo chiacchiere la realtà è questa. Dopo ognuno la affronta come vuole ma per me il lavoro non è come giocare in borsa dove comperi e speri nel futuro....per me il lavoro è fatto di presente, ed il presente è questo. ;) ;)
 
O

Oris

Ospite
Ricordatevi che nel conteggio di case vuote rientrano interi borghi e paesini totalmente inabitati e inabitabili, oramai.
 
I

immpittaro

Ospite
Beh il mio esempio riguarda 500 alloggi nuovi ( certi costruiti 2 anni fa già non lo sono più ) INVENDUTI..... in un solo paese.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Davvero? :shock:
Ma chi li ha costruito non si è fatto due conti prima, non si è interrogato sulle potenzialità del mercato?

nemmeno chi ha dato i permessi e continua a dare i permessi si fà queste domande ....
anche a Forlì abbondano i palazzi invenduti, eppure così tanta gente a dormire in strada non ce nè ...
 
I

immpittaro

Ospite
Nel paese che dico io è sorto adirittura un comitato di cittadini contro la cementificazione ma tant'è....il comune ha incassato gli oneri e ora chi deve vendere in paese magari per necessità un usato deve affidarsi alla dea bendata :confuso:
Noi AI invece lo stesso :) sempre dea bendata .....ogni visita che si riesce a fare hai 1 a 500 di possibilità di successo :sorrisone:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
ma secondo voi, sono impazziti a costruire intere palazzine invendute?
No, magari non interessa neanche venderli, perchè?
perchè costruiti con soldi diciamo un pochino sporchi e che hanno bisogmo di un lavaggio!
 

Anna D'Ascoli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io non sono AGENTE IMMOBILIARE, sono un compratore "alla porta", mi ritengo più informato e meno influenzabile della generalità dei compratori e sono qui per verificare tramite voi, che siete ogni giorno in trincea, se questi sono prezzi sostenibili o no, se quella degli ultimi 10 anni è stata una bolla speculativa o meno, se e come pensate di intervenire sul mercato per riassorbire le aspettative dei venditori.

Giustificare lo scarso collaborazionismo di colleghi che sparano valutazioni a caso e assecondare l'ego dei venditori più illusi mi sembra il miglior modo per prolungare l'anemia delle transazioni.

Il mio è un modesto e opinabilissimo parere e non posso certo esporvi certezze inoppugnabili ma il rasoio di Ockham recita che "A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta"

e la spiegazione più semplice è che le case sono troppo care!!! :idea::idea::idea::idea:

Forse io faccio troppa filosofia mentre voi siete là fuori ogni giorno a guadagnarvi di che andare avanti :confuso::confuso:

Scusate l'intromissione

Buonanotte


Sei il benvenuto e non è intromissione.


Ritengo che il rasoio di Ockham trovi giusta applicazione e costituisca valido strumento per teorie fisiche, principi filosofici e teologici perché caratterizzati da esigenza di semplicità … “espressione” impropriamente usata in economia e nei mercati anche finanziari se non come arricchimento di un discorso.
Il mercato risponde a leggi diverse. Indubbiamente è viziato … di acquirenti affacciati come te ce ne sono tantissimi … in attesa di un ribasso del prezzo dell’immobile “puntato” che a volte alla fine arriva. Per chi resta in attesa di un crollo vertiginoso dei prezzi vedo lunga l’attesa, almeno nei grandi centri urbani, dove il mercato, nonostante la crisi, ha subito una flessione reale attestata intorno al 10-12% ed è stabile da almeno un anno.
Le mie possono essere false convinzioni quando sostengo che non c’e’ ripresa e viviamo un mercato, nello specifico, stazionario. Solo il tempo darà torto o ragione.
A proposito delle mie riflessioni e alla metodologia di lavoro da me applicata in taluni casi, è vero, può sembrare un assecondare l’ego dei proprietari … ma se rifletti un attimo su quanto da me scritto non è assecondare … è voler dimostrare che forse torto o ragione sono dall’una o dall’altra parte … l’obiettivo è poter dimostrare che a volte le convinzioni non affondano radici così profonde … e questo puoi farlo dando il tempo a talune persone di valutare le situazioni dopo una verifica.
Investo un mese in più del mio tempo e conseguentemente è posticipata l’eventuale chiusura di una vendita … ma c’e’ consapevolezza di entrambi le parti. Alla fine nella maggior parte dei casi chiudo l’operazione a un equo prezzo e mi resta il cliente.
Il migliore capitale investito nel nostro lavoro è costituito dal tempo e dalle persone.
A volte per capire le motivazioni è necessario invertirsi nei ruoli ed essere dentro le situazioni.
A proposito dello scarso collaborazionismo non lo giustifico ... solo che non posso intervenire nelle scelte personali di un collega, non condivido ma rispetto e accetto.
Al rasoio di Ockham rispondo citando Einstein “Ogni teoria dovrebbe essere la più semplice possibile, senza divenire semplicistica”.
Anna D'Ascoli :fiore:
 

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