Graf

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Magari, fra 10 anni, l'espessione "home staging" sarà talmente diventata di uso comune da essere accettata persino dall' Accademia della Crusca.;)
 
I

immpittaro

Ospite
Mi pareva di essermi gentilmente mostrata disponibile a spegargli tutto quello che voleva sull'home staging

ma francamente do 21 anni di vendite ed una passione per il senso estetico non credo tu mi debba insegnare granchè....piuttosto far capire senza tanti fronzoli se si può lavorare e guadagnare e come ..senza restare sempre sulla teoria e sui facili proclami :fico:;)
 

andrea p

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Magari fra 10 anni l'espessione "home staging" sarà talmente diventata di uso comune da essere accettata persino dall' Accademia della Crusca.

si e da quella dell'Avena... ma tu hai presente qual'è la conoscenza media della lingua inglese in Italia??? mi immagino già come verrà pronunciata :risata::risata::risata:
se pensi che il termine "stage" viene comunemente pronunciato in inglese (significa palcoscenico o al limite punto d'arrivo di un processo) mentre si tratta di un termine francese (significa periodo di tirocinio) e quindi in questa lingua andrebbe pronunciato....
 

carmendesign

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Il problema è che la versione in italiano sarebbe "messa in scena della casa" o qualcosa del genere, che non è che sia il massimo! :confuso: Pazienza per i vari accademici di crusca avena e farro che storceranno il naso.
 

uitko

Nuovo Iscritto
Il problema è che la versione in italiano sarebbe "messa in scena della casa" o qualcosa del genere, che non è che sia il massimo

complichiamoci la vita, si può dire anche:

relooking :rabbia:
before-after_03.png
 

Graf

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Sarà un servizio di nicchia sicuramente richiesto - il mercato immobiliare italiano è ampio, diversificato e vivo nonostante l'attuale fase di riflessione - ma credo che ci vorrà tempo afffinchè diventi popolare e normale come negli Stati Uniti.

La tipica mentalità del consumatore italiano piuttosto maleducata e sparagnina farà sicuramente da freno per un suo uso generalizzato.

Se i clienti degli agenti immobiliari - non tutti per fortuna, ma buonaparte - si inventano quotidianamente mille ed una gherminella per non pagara la giusta e sudatissima provvigione chissà come reagiranno alla proposta ulteriore di un servizio misterioso e sconosciuto, dal nome bizzarro, benchè molto praticato fuori dai nostri confini....

Spazio comunque c'è, ma bisogna martellare, martellare e martellare.
Qualcosa resterà...

Ma gli attuali piccolissimi numeri possono aiutare chi già si trova ADESSO sul mercato.
Passare da una percentuale di clientela dello 0.5% ( dico ad intuito ) che si avvale del servizio di home staging ad una del 5% può essere facile - e si decuplica il mercato - ma passare da una del 5% ad una del 50% la vedo durissima.

Ma chi già opera, diventerà leader e si assicurerà cospicui guadagni....;)

Una battuta me la fate passare?
Già convincere "certi" venditori, prima di procedere alle fotografie, a tenere pulita o chiusa la tazza del cesso può essere considerata in Italia una incisiva azione di home staging....
 

andrea p

Membro Junior
Privato Cittadino
Già convincere "certi" venditori, prima di procedere alle fotografie, a tenere pulita o chiusa la tazza del cesso può essere considerata in Italia una incisiva azione di home staging....

e non solo...sapessi cosa tocca vedere...
 

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