Forse se fossimo tutti un po'più onesti, ma soprattutto chiari, sul lavoro, queste situazioni non si presenterebbero. Se anzichè raccontare frottole con il solo scopo di legarti un potenziale cliente che a quel punto ti deve riconoscere provvigione, gli avessi spiegato come stanno le cose, che lui poteva anche chiamare direttamente visto che già aveva il contatto, ma che l'agenzia era disponibile a seguire la pratica e bla bla bla, dietro un compenso da stabilire, la potenziale cliente non avrebbe avuto da obiettare o capire se doveva o meno la provvigione. Magari ti lasciava e si arrangiava, perdi la vendita, ma sei corretto. Succede. Fossi io, a meno che quella sia la casa della mia vita senza cui non riesco a vivere, oppure l'unica rimasta sul mercato italiano (entrambe evenienze piuttosto remote, mi pare...) saluterei e me ne andrei a cercare altro, sottolineando le motivazioni della scelta. Se questo capisce, bene, altrimenti troverà qualcun altro a cui vendere la casa e da cui prendere la provvigione.