Scusate ma devo rispondere per forza.
Ho letto più idiozie ora che da quando faccio questo lavoro.
Grazie a nome di tutti i colleghi, finalmente arriva qualcuno che ci insegna il lavoro.
A. La ricerca citofonica è la migliore, solo cosi trovi le notizie vergini
B. Le chiamate da cartello o inserzione sono utili per capire quanto il venditore chiede, per poi capire se il VERBALE è buonoo, come in quasi tutti i casi, no.
C. Più tardi citofoni e telefoni più contatti trovi, più acquisisci (lo dico per esperienza)
Intanto bisognerebbe capire di che esperienza parliamo,
e poi se questo fosse veramente il succo del nostro lavoro, allora che studiamo a fare, che ci aggiorniamo a fare, perchè spendiamo la maggior parte del nostro tempo per diventare sempre più professionali ed acquistare la fiducia dei nostri clienti.
Andiamo tutti a suonare i campanelli, possibilmente all'ora di cena, così insieme con un folletto ed un set di pentole gli vendiamo pure la casa.
Mi rifiuto di concepire così il mio lavoro.
E per ultimo, a chi non piace fare queste cose, non può fare questo lavoro.
Mi dispiace se ho offeso qualcuno, ma la professione è questa e si fa così!!!!
Allora è vero che mi sono perso qualcosa !!!!!
Suonare i campanelli è diventata una
professione !!!!!
Per tornare nell'argomento, soprattutto per chi sta iniziando.
Attenzione, le grandi organizzazioni hanno sempre bisogno di nuova carne da macello ( e non parlo solo del nostro settore ), di baldi giovani che si armino di suole comode e reperiscano clientela fresca. Poi se tra 3 mesi se ne vanno, i clienti che hanno acquisito restano.
Un po' di gavetta non ha mai fatto male a nessuno, ma non dimenticate mai che la faccia che mettete è la vostra. E se pensate che tra un anno o due o dieci farete ancora questo mestiere comportatevi sempre con dignità e correttezza.
Alla lunga paga sempre.
Personalmente, alla mia età e con gli anni di lavoro alle spalle, non andrei mai a suonare un campanello.
Lo considererei uno svilimento totale del mio lavoro.
Sono d'accordo che bisogna stare tra la gente, parlare, conoscere, confrontarsi, ma ho la presunzione di considerare davvero il mio lavoro una
PROFESSIONE e non ho mai sentito di un avvocato, un commercialista, un geometra che vada a suonare i campanelli.
Crearsi una professionalità, una reputazione, una solida rete di contatti che ti stimano e si rivolgono a te, che ti consigliano ad amici a conoscenti, collaborazioni con professionisti e con colleghi fidati.
Se si tratta di reperire immobili particolari anche alcune telefonate ai cartelli o agli annunci dei privati.
Questa è la mia maniera di vedere il nostro lavoro.
All'inizio i campanelli ci possono anche stare,
ma se fosse come dici tu Bizzid,
allora probabilmente facciamo due lavori diversi.