Si matura all'accettazione della proposta di acquisto. Non secondo me, secondo il codice civile.
Molti agenti immobiliari hanno viziato i propri Clienti chiedendo la provvigione al preliminare come gesto di buona volontà, il quale è diventato consuetudine negli anni (ma non per tutti e non da tutte le parti).
In epoca mutuo 100% poi, molti colleghi aspettavano addirittura di incassare al rogito notarile essendo a data ravvicinata e nel caso in cui si saltava il compromesso.
Ma la provvigione è dovuta (e andrebbe incassata) all'accettazione della proposta di acquisto (per essere pignoli alla notifica dell'accettazione della proposta di acquisto da parte del promesso venditore).
Andrebbe incassata non tanto per avere i soldi prima, ma per far capire al Cliente dove comincia e dove finisce il lavoro dell'agente immobiliare e che la propria presenza al preliminare e al rogito è un gesto gratuito di serietà e cortesia su cui non sputare sopra.