aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
Quoto tutti i professionisti di ogni categoria che svolgono il loro lavoro con passione...

Non per fare falsi moralismi, ma se la situazione è così ...di crisi si parla tanto perchè c'è.
"L'etimologia di crisi deriva senza dubbio dal verbo greco krino = separare, cernere, in senso più lato, discernere, giudicare, valutare. Nell'uso comune ha assunto un'accezione negativa in quanto vuole significare un peggioramento di una situazione. Se invece riflettiamo sull'etimologia della parola crisi, possiamo coglierne anche una sfumatura positiva, in quanto un momento di crisi cioè di riflessione, di valutazione, di discernimento, può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo".
Dovremmo renderci conto che siamo tutti sulla stessa barca, ciò che abbiamo ereditato succede che non è quello che vorremmo ma ce la dobbiamo giocare (non a sassate tra professionisti di diversa categoria, ma collaborativamente) cercando in ogni caso di fare il meglio che si può ognuno per specifica competenza.
Il privato ha sempre maggior necessità di risposte risoluzioni e competenze ed è per questo che si rivolge al professionista.
Parlando di etica nel lavoro credo che non si limiti a quella delle specifiche competenze ma si nutra del tentativo di dare il meglio che si può.
Il lavoro se consumato con passione non dà in genere sentimenti frustranti ma è gratificante di per se.
Fare il professionista significa essere a disposizione del cliente e fare un passo in dietro quando la competenza non è più sufficiente ed è necessario l'intervento di un altra figura.
Purtroppo a volte si resta feriti anche per incomprensioni e cattive abitudini, di solito è per disonestà che non si può proseguire per una strada, ma se difronte ad bivio siamo pronti a passare il testimone potrebbe esserci una soluzione che RiScatta anche l'azione che sembrava sbagliata.
Le strade a senso unico non sono mai a fondo cieco e proseguire fino in fondo se pur tappandosi in naso portano ad altre vie e prospettive.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ho letto ora la risposta di Pyer: beh, mi sento di dargli ragione su molte osservazioni.
In particolare sul fatto che chi viene da voi, o vuole "la primizia", che non troverebbe da solo, o vuole risparmiare o almeno non smenarci soldi con acquisti rovinosi, o meglio ancora entrambe le cose. Altrimenti si arrangia con altri contatti meno onerosi.

Ho letto solo ora questa aggiunta d'intervento.

Se molte osservazioni sono ritenute ragionevoli in questa discussione, significa che lo sono, anche riferite ad altre.

In un contesto di rapporti di forza differenti, tra acquirente e venditore, l'apporto della mediazione, non può e non deve essere ecquodistante.

Nelle pratiche di questo tipo, definibili anormali, un conto è che il venditore, abbia con le proprie forze, la facoltà di sanare e sistemare i suoi beni ed i suoi carteggi, per presentare all'acquirente, l'oggetto di vendita pronto per essere rogitato.
Adempimenti che restano a suo esclusivo carico.


Altro conto è, che il venditore debba attendere glia acconti e o le caparre, per sanare, adempiere e ripristinare le proprie questioni.

Voler utilizzare a questo fine, sostanze che provengono dalla parta acquirente, potrebbe essere paragonabile alla concessione di un prestito

Ecco perchè, questo tipo di pratiche, esulano dalla mera teoria dell'intermediazione.

Tu gli daresti ventimila euro di caparra ad un venditore che ha la casa che è un macello urbanistico..?

Se la risposta è no, allora Mandrake, con l'intermediazione non c'entra nulla.
 
Ultima modifica:

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tu gli daresti ventimila euro di caparra ad un venditore che ha la casa che è un macello urbanistico..?
tzè..
19.000€ di sanatoria
proprietario straniero residente all'estero senza liquidità

1.000€ acconto geometra per il lavoro - unica cifra anticipata per l'operazione -
18.000€ oneri comunali e saldo geometra effettuati il giorno del rogito che è stato fatto dinnanzi al segretario comunale che ha preso il suo assegno, l'acquirente il titolo edilizio, il proprietario l'assegno, il geometra il suo saldo ed io la mediazione.


più è piccola la città più è facile risolvere questi problemi.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La cosa che mi dà più fastidio in assoluto è questo mantra ripetuto costantemente da chi fa un altro mestiere "riflettete".

Ma secondo voi, sono 8 anni che siamo nella crisi più pazzesca che sia mai esistita, ne abbiamo viste di tutti i colori (specialmente nero in certi momenti...) e non riflettiamo ???

Ma chi credete che siamo ? Degli imbecilli ?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ma uno può anche farlo... perché c'è libertà di parola...
Ma le persone che partecipano ai 3d son sempre quelle che leggono e sono qui e in questi anni stanno lavorando...
Lo stesso discorso con SEMPRE le STESSE persone... non ci si stanca un po' anche a ripeterlo?

Perché l'unica spiegazione è che uno viene pagato, se no dubito che non si accorga che sta interloquendo con sempre i soliti... ogni 3 mesi c'è il rimpasto dei post...
 

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