Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
prova, e poi mi fai sapere...
udienza definitiva fissata dopo un anno e mezzo e con ben saldo il coltello dalla parte del manico, tra udienze e avvocato siamo usciti alla pari...
soddisfatti di aver ragione? sapevamo già di averla...
amaro in bocca prima? peggio a conclusione!

Io come ho detto, nonostante decreto ingiuntivo e assegno cabrio in atto.. ma è una eccezione, lo ammetto ;)
 
D

Damiameda

Ospite
prova, e poi mi fai sapere...
udienza definitiva fissata dopo un anno e mezzo e con ben saldo il coltello dalla parte del manico, tra udienze e avvocato siamo usciti alla pari...
soddisfatti di aver ragione? sapevamo già di averla...
amaro in bocca prima? peggio a conclusione!

Mi dispiace che a te sia andata cosi, io ho già provato (poche volte fortunatamente) e sono uscito sempre bene.
E comunque per me l'ultima spiaggia è il tribunale non calare le braghe per paura dei tempi della giustizia Italiana, poi per carità ognuno del suo lavoro fa quello che crede giusto.
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
non si tratta di calare le braghe, si tratta di cercare un compromesso per non andare per vie legali, in extremis si fa, sperando un un'eccezione come la tua..
 
D

Damiameda

Ospite
Certo ,nel caso in oggetto però non vedo quale possa essere il compromesso, nel momento che l'ai porta una proposta (anche prima sarebbe meglio) il costruttore doveva comunicare che accettava ma non riconosceva nulla, comunicarlo dopo è una presa per il .......e se l'ai accetta lo stesso non fa un accordo ma si fa prendere per il .......
Dai un costruttore non può coprirsi dietro una supposta ignoranza è evidente che è in malafede.
Ps le mie cause sono avvenute al tribunale di Milano, notoriamente famoso per la sua lentezza.
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certo ,nel caso in oggetto però non vedo quale possa essere il compromesso, nel momento che l'ai porta una proposta (anche prima sarebbe meglio) il costruttore doveva comunicare che accettava ma non riconosceva nulla, comunicarlo dopo è una presa per il .......e se l'ai accetta lo stesso non fa un accordo ma si fa prendere per il .......
gli accordi vanno sicuramente presi prima, se un costruttore non riconosce nulla non proponiamo nemmeno i suoi immobili! quindi, secondo me, è anche errore dell'AI che non ha pattuito nulla nel momento in cui ha inserito l'immobile nel portafoglio immobili...
poi... che sia in malafede, non ci piove!!
Ps: perché non conosci il tribunale di desio!:^^:
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E chi ti dice che non sia stato pattuito ?

nessuno, sto ipotizzando...
però penso che, se l'impresa ha pattuito prima e fatto come gli pare dopo, l'AI non ci ricaverà nulla nemmeno con una causa, perché soggetti del genere, si incaponiscono, e pur di non pagarti faranno di tutto per tirare la cosa per le lunghe...
 
D

Damiameda

Ospite
nessuno, sto ipotizzando...
però penso che, se l'impresa ha pattuito prima e fatto come gli pare dopo, l'AI non ci ricaverà nulla nemmeno con una causa, perché soggetti del genere, si incaponiscono, e pur di non pagarti faranno di tutto per tirare la cosa per le lunghe...

Incaponiamoci più di loro :D
 

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