marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Ah, quindi per te l'aiuto da dare agli esecutati è il "saldo e stralcio".
Continuo a chiedermi se dici sul serio o scherzi. Boh?
Ciò detto, non hai risposto alle domande.
Te le ripropongo.
perché, secondo te:
"nessun esecutato tende a farsi aiutare"?
Tendenze masochistiche?
Demenza senile o, laddove l'età sia ancora verde, congenita?
Una sorta di nuovo sport dove vince chi si fa più male?
Chiarisci un po' 'sto punto, che sono curioso

P.S. se oltre questa condizione ne servirebbero un'altra decina, capisci bene che stai parlando di niente


Questa è solo polemica, non vale la pena controbattere

Mi sono spiegato male.
Il costo sociale delle aste deserte è la minore propensione al credito delle banche. Più è difficile e costoso recuperare i crediti incagliati meno volentieri viene concesso nuovo credito. O comunque più alte sono le perdite delle banche (che poi finiamo a pagare noi tutti).


Non solo le banche perdono slancio nel concedere
prestiti, ma le stesse si riempiono di sofferenze e falliscono con costi per la collettività
 
Ultima modifica di un moderatore:

jos611

Membro Attivo
Professionista
Non è polemica fine a se stessa ma piuttosto finalizzata ad aprire un po' le menti e far comprendere il fenomeno nel suo insieme, non solo meccanicamente nei suoi passaggi. A voi è proprio questo che manca: la visione d'insieme. Conoscete i dettagli, ma non ne comprendete ratio, funzionalità e finalità d'insieme


[/QUOTE] Non solo le banche perdono slancio nel concedere
prestiti, ma le stesse si riempiono di sofferenze e falliscono con costi per la collettività[/QUOTE]

E ovviamente questo avviene perché non liberano qualche mese i primi gli immobili (occupati da esecutati senza titolo), giusto?
C.V.D.
 

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