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Utente Cancellato 80517

Ospite
Ogni caso è storia a se, e ci sono anche sentenze di contenuto opposto.
Nel caso della discussione, la prima agenzia avrebbe ottime probabilità di vedersi riconoscere la provvigione.
A mio giudizio invece la prima agenzia difficilmente potrà pretendere qualcosa, proprio in virtù del fatto che la sola visita dell'immobile non coincide con la conclusione della trattativa. A maggior ragione poi se scadono i termini di esclusiva di vendita. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di pensarla come crede.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
In realtà difficilmente si può smentire la Cassazione se quest'ultima interpreta a livello normativo e legislativo la corretta interpretazione di una normativa o legge, legata ad esempio al ruolo del mediatore (come in questo caso), anche se può capitare che qualche baldo e coraggioso giudice ci provi. Sostanzialmente la sola visita di un immobile non viene equiparata alla conclusione del contratto o della trattativa stessa.

Puoi argomentare quanto vuoi, ma la sostanza non cambia. Una sentenza della Cassazione del 2010 non fa legge. Cinquemila sentenze della Cassazione su tematica affine non fanno legge. Ti è stato spiegato da me e da almeno un altro utente. Ogni tanto ti consiglio di uscire dal tuo mondo fatato e di tuffarti nel mondo reale, dove ogni sentenza su tematica affine è un caso a sé.

A mio giudizio invece la prima agenzia difficilmente potrà pretendere qualcosa, proprio in virtù del fatto che la sola visita dell'immobile non coincide con la conclusione della trattativa. A maggior ragione poi se scadono i termini di esclusiva di vendita. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di pensarla come crede.

Forse ti è sfuggita qualche affollata discussione sul "nesso causale" in questo forum. Ti consiglio di usare la funzionalità di ricerca, anche con Google, e scoprire di cosa si tratta.

Ti do una mano, guarda:

"e' sempre lo stesso dilemma.
ne abbiamo parlato per giorni e giorni.
la provvigione va pagata all'agenzia che ti ha fatto vedere la casa cioe' ha provocato il nesso causale.
anche se poi compri con un'altra agenzia perche' e' scaduto l'incarico ed e' subentrata un'altra agenzia.
poi ci sono altre situazioni diverse, il tempo intercorso con la prima visita e l'acquisto oppure le diverse condizioni che si sono verificate.
sembra che se e' trascorso molto tempo e le condizioni economiche sono molto diverse molti giudici tendono a dare ragione alla 2° agenzia.
e sinceramente anche a me sembra piu' giusto.
ma se vedi casa con un'agenzia e dopo un mese compri con la seconda agenzia,
ha ragione la prima agenzia a volere la provvigione.
se hai visto la casa anche con la seconda agenzia sei gia' nei guai. "


Questo messaggio è del 30 Maggio 2013, fonte: Provvigione per affare non concluso con agenzia che ha creato il nesso causale
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
non riesco a capire come sia possibile che le agenzie immobiliari vengano a sapere chi e come ha comprato una casa
Andando a controllare i registri immobiliari, dove risulta il nuovo rogito, con il nome del nuovo proprietario.
dietrologia me la risparmierei.
Se sapessi quanti acquirenti inventano storie strane per giustificare di aver scavalcato un’agenzia, capiresti quel po’ di diffidenza : se non è il tuo caso, mi dispiace che ti abbiano indotto in errore con info non corrette.
Qualcuno ha altre strategie?
Quanto hai indicato è la strada più onesta.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A mio giudizio invece la prima agenzia difficilmente potrà pretendere qualcosa, proprio in virtù del fatto che la sola visita dell'immobile non coincide con la conclusione della trattativa. A maggior ragione poi se scadono i termini di esclusiva di vendita. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di pensarla come crede.
Nessuno può prevedere con certezza quello che un giudice potrebbe decidere: ne’ conosciamo i dettagli di tante vicende simili che si sono concluse con sentenze opposte.
Con questa incertezza, tu rischieresti di dover subire una causa ?
Io no di certo: anche perché , comprando con agenzia B, se l’agenzia A vincesse la causa l’acquirente dovrebbe pagare le provvigioni ad A, dopo averle già pagate a B, e poi fare una causa a B per riavere quanto impropriamente pagato.
Vale la pena ? Secondo me no ; sarebbe utile provare a cercare un accordo tra le agenzie, ma non la vedo facilissima.
Concretamente ci sono tre alternative :
-lasciar perdere quella casa
-cercare un accordo prima di impegnarsi
-andare da B, sperando che A non si accorga della vendita a suo cliente
Io lascerei l’opzione 3 per ultima, perché mi piacciono le cose corrette: poi ognuno si regola come vuole.
Ma le sentenze passate non possono dare le certezze che ci vorrebbero.
 
U

Utente Cancellato 80517

Ospite
Puoi argomentare quanto vuoi, ma la sostanza non cambia. Una sentenza della Cassazione del 2010 non fa legge. Cinquemila sentenze della Cassazione su tematica affine non fanno legge. Ti è stato spiegato da me e da almeno un altro utente. Ogni tanto ti consiglio di uscire dal tuo mondo fatato e di tuffarti nel mondo reale, dove ogni sentenza su tematica affine è un caso a sé.

Forse ti è sfuggita qualche affollata discussione sul "nesso causale" in questo forum. Ti consiglio di usare la funzionalità di ricerca, anche con Google, e scoprire di cosa si tratta.

Ti do una mano, guarda:

"e' sempre lo stesso dilemma.
ne abbiamo parlato per giorni e giorni.
la provvigione va pagata all'agenzia che ti ha fatto vedere la casa cioe' ha provocato il nesso causale.
anche se poi compri con un'altra agenzia perche' e' scaduto l'incarico ed e' subentrata un'altra agenzia.
poi ci sono altre situazioni diverse, il tempo intercorso con la prima visita e l'acquisto oppure le diverse condizioni che si sono verificate.
sembra che se e' trascorso molto tempo e le condizioni economiche sono molto diverse molti giudici tendono a dare ragione alla 2° agenzia.
e sinceramente anche a me sembra piu' giusto.
ma se vedi casa con un'agenzia e dopo un mese compri con la seconda agenzia,
ha ragione la prima agenzia a volere la provvigione.
se hai visto la casa anche con la seconda agenzia sei gia' nei guai. "


Questo messaggio è del 30 Maggio 2013, fonte: Provvigione per affare non concluso con agenzia che ha creato il nesso causale

Grazie dei superflui consigli, ma dovresti sapere che anche in materia di nesso causale esistono centinaia di sentenze con esito differente rispetto a quanto hai riportato... Difficilmente, come già detto, la sola visita dell'immobile (tra l'altro nemmeno registrata), può essere verificata e citata in un eventuale contenzioso... e ribadisco, le sentenze di cassazione non fanno la legge, ma difficilmente l'interpretazione di una normativa o della legislatura in un determinato contesto ( come quello che regola l'attività del mediatore), può essere ribaltata da un giudice quando lo spazio d'azione è limitato...
 
U

Utente Cancellato 80517

Ospite
Nessuno può prevedere con certezza quello che un giudice potrebbe decidere: ne’ conosciamo i dettagli di tante vicende simili che si sono concluse con sentenze opposte.
Con questa incertezza, tu rischieresti di dover subire una causa ?
Io no di certo: anche perché , comprando con agenzia B, se l’agenzia A vincesse la causa l’acquirente dovrebbe pagare le provvigioni ad A, dopo averle già pagate a B, e poi fare una causa a B per riavere quanto impropriamente pagato.
Vale la pena ? Secondo me no ; sarebbe utile provare a cercare un accordo tra le agenzie, ma non la vedo facilissima.
Concretamente ci sono tre alternative :
-lasciar perdere quella casa
-cercare un accordo prima di impegnarsi
-andare da B, sperando che A non si accorga della vendita a suo cliente
Io lascerei l’opzione 3 per ultima, perché mi piacciono le cose corrette: poi ognuno si regola come vuole.
Ma le sentenze passate non possono dare le certezze che ci vorrebbero.
Il fatto che l'ipotetico acquirente non abbia firmato alcun documento di visita con la prima agenzia, limita non di poco le azioni che la prima agenzia potrà intraprendere in futuro.
 

TheCat2

Membro Junior
Privato Cittadino
"Due considerazioni;
1) la seconda agenzia, che ha detto che non ci sarebbero stati problemi a comprare tramite loro è stata scorretta.
E' proprio il tipo di informazioni che rischiano di provocare problemi agli acquirenti; trova davvero sgradevole che per vendere si raccontino palle, e anche grosse.
2) come fai a non ricordare con chi avevi visto la casa, ma a ricordare che non hai firmato nulla ?
Credo che , se si vedono molte case, sia interesse dell'aspirante acquirente essere organizzato, e tenere i riferimenti di case e rispettivi agenti, quindi mi pare stano che ti sia rivolta alla seconda ; non è che dipende solo dal fatto che il prezzo era sceso ?"

Mi scusi: però, già sono arrabbiata per avere ricevuto informazioni sbagliate, la dietrologia me la risparmierei.
Su immobiliare.it gli annunci erano identici, con le stesse foto e le stesse descrizioni: certo, avrei potuto segnarmi tutto, ma ho demandato l'operazione al secondo giro di visite, visto che, se conosce il mercato romano, saprà che la metà delle case che si vanno a vedere sono o la metà della metratura indicata, o già affittate senza che sia stato scritto nell'annuncio, o con roba abusiva, quindi il primo giro l'ho preso come indicativo. La differenza, su diverse centinaia di migliaia di euro, era, ripeto, 6000 euro, quindi andando a instaurare una trattativa non mi cambia niente.
Quando è arrivato un agente immobiliare alla seconda visita ho detto "perché l'annuncio era scomparso? Pensavo la casa fosse stata venduta", e a quel punto è stato lui a dirmi che era una nuova agenzia, e, di fronte alla mia ammissione di avere già visto la casa con l'altra, a dirmi che "questo al massimo sarà un problema del proprietario".
Sinceramente ci ho creduto, anche perché pure adesso non riesco a capire come sia possibile che le agenzie immobiliari vengano a sapere chi e come ha comprato una casa: però, evidentemente, lo fanno. Del resto pensavo che solo la firma sul foglio visite in un certo modo legasse a un'agenzia, e che se cambia l'agenzia che ha il mandato poi un appartamento si scollegasse dalla prima agenzia.

Quindi, adesso la questione è: mollo?
Forse l'unica carta che mi potrebbe restare in mano è: chiamo la prima agenzia e gli chiedo di fare un accordo con la seconda, e se questa dovesse rifiutare di avvertire il proprietario, di cui avranno ancora i contatti. La seconda agenzia potrebbe non essere interessata a dividere il compenso, la prima immagino di più, visto che non ha più il mandato. E in fondo se la seconda agenzia rifiutasse di trattare il proprietario potrebbe arrabbiarsi. Qualcuno ha altre strategie?
Se l'immobile ti piace e vuoi fare un'offerta non lasciare perdere.

Manda una mail ad entrambe le agenzie proponendo di dividere in due la commissione perché appunto è capitato che tu vedessi l'immobile con entrambe. Vediamo come reagiscono. Se non si accordano a quel punto comunichi di rinunciare alla proposta. Se la cifra che offri è pari o vicina prezzo di vendita (quindi con alte probabilità di essere accettata), sarebbe stupido da parte loro non accordarsi, perché perderebbero la commissione, seppur mezza.

Hai ragione quando dici che se compri solo con una delle due agenzie poi rischi che l'altra ti chieda i soldi, e, anche se non sono dovuti, per te sarebbe solo una bega da gestire.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il fatto che l'ipotetico acquirente non abbia firmato alcun documento di visita con la prima agenzia, limita non di poco le azioni che la prima agenzia potrà intraprendere in futuro.
Il foglio di visita sarebbe solo una prova della avvenuta visita con A.
Infatti per A il problema potrebbe essere dimostrare che la casa è stata vista con loro, ma non sappiamo come si è svolto il tutto.
Di norma , quando si fissa un appuntamento, si chiede nome e telefono.
Magari ci sono testimoni (il custode, la vicina, il collega): oppure delle foto fatte nella casa durante la visita, con il cliente in bella vista...
Come ho scritto, certezze non c’è ne sono.
Io , quando lavoravo, non ho mai avuto di questi problemi, nessuno mi ha scavalcato:
ma queste cose spiacevoli succedono spesso, e l’esito è talmente incerto da far passare la voglia di correre il rischio.
Oltretutto un collega che dice al cliente “ tu acquirente non correresti rischi a comprare con me, anche se hai già visto la casa con A”, mi manda in bestia, perché mente sapendo di mentire.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Grazie dei superflui consigli, ma dovresti sapere che anche in materia di nesso causale esistono centinaia di sentenze con esito differente rispetto a quanto hai riportato... Difficilmente, come già detto, la sola visita dell'immobile (tra l'altro nemmeno registrata), può essere verificata e citata in un eventuale contenzioso... e ribadisco, le sentenze di cassazione non fanno la legge, ma difficilmente l'interpretazione di una normativa o della legislatura in un determinato contesto ( come quello che regola l'attività del mediatore), può essere ribaltata da un giudice quando lo spazio d'azione è limitato...

Vedo che sei molto sicuro di avere ragione e che i nostri "superflui" consigli ti lasciano certo delle tue ragioni.

Peccato che noi siamo agenti immobiliari non di primo pelo e viviamo quotidianamente in mezzo a queste diatribe...

Ti lasciamo volentieri nelle tue certezze, per quanto ti riguarda, ma non dare informazioni ad altri utenti che hanno questo problema con la stessa sicumera, perchè i problemi poi sarebbero loro e non tuoi.
 
U

Utente Cancellato 80517

Ospite
Forse ti è sfuggita qualche affollata discussione sul "nesso causale" in questo forum. Ti consiglio di usare la funzionalità di ricerca, anche con Google, e scoprire di cosa si tratta.

Ti do una mano, guarda:

"e' sempre lo stesso dilemma.
ne abbiamo parlato per giorni e giorni.
la provvigione va pagata all'agenzia che ti ha fatto vedere la casa cioe' ha provocato il nesso causale.
anche se poi compri con un'altra agenzia perche' e' scaduto l'incarico ed e' subentrata un'altra agenzia.
poi ci sono altre situazioni diverse, il tempo intercorso con la prima visita e l'acquisto oppure le diverse condizioni che si sono verificate.
sembra che se e' trascorso molto tempo e le condizioni economiche sono molto diverse molti giudici tendono a dare ragione alla 2° agenzia.
e sinceramente anche a me sembra piu' giusto.
ma se vedi casa con un'agenzia e dopo un mese compri con la seconda agenzia,
ha ragione la prima agenzia a volere la provvigione.
se hai visto la casa anche con la seconda agenzia sei gia' nei guai. "


Questo messaggio è del 30 Maggio 2013, fonte: Provvigione per affare non concluso con agenzia che ha creato il nesso causale

Ah dimenticavo... la prossima volta magari posta discussioni passate attinenti a quella attuale, dato che hai citato un utente che era già in fase avanzata nella trattativa e non aveva semplicemente visionato l'immobile con l'agenzia...

"Il problema è che la prima agenzia con cui ho visto la casa ne sapeva davvero poco dell'immobile e di chi ne fosse il proprietario,hanno tardato a darmi i documenti ogni volta ne mancava uno poi mi hanno impedito di mettere nella proposta la clausola legata al mutuo adducendo come motivazione che il proprietario non la voleva e infine mi hanno detto di avere accordi particolari con la banca con cui stavo trattando..."
 

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