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Sunrise

Ospite
adesso viene il dubbio sulla qualità dichiarata dall' utente: essere o non essere agente immobiliare, questo è il problema, se sia più nobile d' animo l' agente preparato che non batte chiodo oppure quello che conclude affari, ma non concosce una beata mazza della professione.

i verdi hanno dimostrato ampiamente e facendo seguaci a iosa che con il martello, l'incarico civetta e lo scampanellio si può ampiamente concludere affari non conoscendo una beata mazza della professione..:sorrisone:
 

studiopci

Membro Storico
Hai spiegato i diritti dell' agente di commercio.

Smoker
Che vengono comunque tenuti in considerazione anche nel caso dell'agente d'affari in mediazione in capo al contratto di agenzia ( inteso come agente ) oltre al fatto che nella fattispecie di cui parlava Rosa " Proposta di acquisto irrevocabile " si configura un contratto di agenzia ( a mio parere ed a quello di altri avvocati )
poi potrò sbagliarmi...
 

Fenix66

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se non erro Antonello ha chiesto conferma a Rosa1968 di quanto asserisce, cioè una conferma supportata da elementi giuridici ,cassazione, sentenze in giudizio, non mi sembra abbia chiesto conferma di pareri. Io attendo quello richiesto da Antonello. Al di là di studiopc nessuno ha postato elementi con credenziali ma solo le solite, inutili chiacchere da salotto.Grazie
 
S

smoker

Ospite
Se non erro Antonello ha chiesto conferma a Rosa1968 di quanto asserisce, cioè una conferma supportata da elementi giuridici

Mi permetto di interpretare il pensiero di Antonello che ormai, in maniera virtuale, conosco da tempo e posso asserire, con un certo grado di certezza, che la domanda dello stesso fosse retorica.
Qualora, invece, la mia interpretazione fosse errata non tenete conto di quanto detto.

Al di là di studiopc nessuno ha postato elementi con credenziali ma solo le solite, inutili chiacchere da salotto.Grazie

Le chiaccherate hanno avuto, però, il pregio mi mettere a nudo certe criticità e/o carenze............infatti.............. siamo scivolati nella discussione sul contratto di agenzia........Adesso sono io che attendo di conoscere il parere di: "altri avvocati" come sopra dichiarato...........

Smoker
 

studiopci

Membro Storico
Le chiaccherate hanno avuto, però, il pregio mi mettere a nudo certe criticità e/o carenze............infatti.............. siamo scivolati nella discussione sul contratto di agenzia........Adesso sono io che attendo di conoscere il parere di: "altri avvocati" come sopra dichiarato...........

Smoker
Occorre che chiarisca ciò che per fretta, sicuramente non sono riuscito a chiarire, premettendo che è un parere personale, avallato da quello di altri avvocati ( senza virgolette :sorrisone: ) con i quali spesso mi piace confrontarmi... purtroppo come diceva il mio professore di diritto la legge Italiana si legge con un prisma, a seconda di come lo giri così vedi, questo significa che è possibile interpretare giuridicamente un fatto secondo gli occhi, gli umori ed il pensiero di chi è chiamato ad interpretarlo, non spetta a me dichiare se ciò è giusto o meno ma i fatti nella realtà stanno così, questo spiega perchè su accadimenti giuridici che possono sembrare identici chi è chiamato a definire la giustezza giuridica dell'applicazione legislativa ( la Suprema Corte di Cassazione ) molte volte sembra cotraddirsi nelle varie sentenze emanate.
Io ho parlato ( forse impropriamente ) di " mandato di agenzia " nel momento in cui si parla di proposta di acquisto, perchè credo e penso che nel momento in cui un compratore tramite l'agente immobiliare presenta la proposta, potrebbe affidare il mandato a rappresentarlo in quella trattativa... non nego che è un interpretazione molto sui generis ma in una contestazione potrebbe essere vista come tale.
In linea di massima comunque la mediazione immobiliare è composta di una serie di fasi che credo si possano riassumere giuridicamente così:
" Il mediatore ha diritto alla provvigione (1758 c.c.) da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso (1748 c.c.) per effetto del suo intervento (1757 e 2959 c.c.). La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità (2099, 2225, 2233 c.c.) ".
Va precisato che la provvigione spetta soltanto agli agenti di affari in mediazione iscritti nel Ruolo, pertanto, chi esercita abusivamente ed ha indebitamente percepito la provvigione è tenuto a restituirla; corre l'obbligo di precisare che per aver diritto alla provvigione, basta segnalare l'esistenza dell'affare e mettere in contatto i contraenti.
Elugubrazione questa molto personale e soggetta a contestazione. Fabrizio
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Occorre che chiarisca ciò che per fretta, sicuramente non sono riuscito a chiarire, premettendo che è un parere personale, avallato da quello di altri avvocati ( senza virgolette :sorrisone: ) con i quali spesso mi piace confrontarmi... purtroppo come diceva il mio professore di diritto la legge Italiana si legge con un prisma, a seconda di come lo giri così vedi, questo significa che è possibile interpretare giuridicamente un fatto secondo gli occhi, gli umori ed il pensiero di chi è chiamato ad interpretarlo, non spetta a me dichiare se ciò è giusto o meno ma i fatti nella realtà stanno così, questo spiega perchè su accadimenti giuridici che possono sembrare identici chi è chiamato a definire la giustezza giuridica dell'applicazione legislativa ( la Suprema Corte di Cassazione ) molte volte sembra cotraddirsi nelle varie sentenze emanate.
Io ho parlato ( forse impropriamente ) di " mandato di agenzia " nel momento in cui si parla di proposta di acquisto, perchè credo e penso che nel momento in cui un compratore tramite l'agente immobiliare presenta la proposta, potrebbe affidare il mandato a rappresentarlo in quella trattativa... non nego che è un interpretazione molto sui generis ma in una contestazione potrebbe essere vista come tale.
In linea di massima comunque la mediazione immobiliare è composta di una serie di fasi che credo si possano riassumere giuridicamente così:
" Il mediatore ha diritto alla provvigione (1758 c.c.) da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso (1748 c.c.) per effetto del suo intervento (1757 e 2959 c.c.). La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità (2099, 2225, 2233 c.c.) ".
Va precisato che la provvigione spetta soltanto agli agenti di affari in mediazione iscritti nel Ruolo, pertanto, chi esercita abusivamente ed ha indebitamente percepito la provvigione è tenuto a restituirla; corre l'obbligo di precisare che per aver diritto alla provvigione, basta segnalare l'esistenza dell'affare e mettere in contatto i contraenti.
Elugubrazione questa molto personale e soggetta a contestazione. Fabrizio
Il riferimento al "prisma" è molto interessante ed acuto.
Il nostro Diritto è molto sofisticato e ciò porta alle divergenti Sentenze : una serie di sfumature valorizzate o meno dal magistrato.
 

Fenix66

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il riferimento al "prisma" è molto interessante ed acuto.
Il nostro Diritto è molto sofisticato e ciò porta alle divergenti Sentenze : una serie di sfumature valorizzate o meno dal magistrato.
E' per questo che oggi la certezza del diritto, è solo un'utopia, poichè si puo decidere e interpretare tutto e il contrario di tutto...W L'Italia. Certo è.... che solo nel nostro sistema giuridico assisto a eventi da ....1000 e una notte :D
 

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