NOn scordatevi che il mediatore è pagato anche dall'acquirente, questi quindi si aspetta una vera imparzialità... il mediatore non è un banditore.
Mi sembra che io abbia detto la stessa cosa.
A mio avviso, la correttezza estrema sarebbe quella di accogliere tutte le proposte e non giocare ai rilanci (non esiste che l'AI dica al cliente "se vuole alzare un po' la sua offerta... la presento al proprietario"). Ogni proponente fa la sua offerta scritta, ben articolata, quella che ritiene più giusta. Il proprietario sceglierà quella che ritiene migliore (e non è detto che dipenda dal prezzo più alto, visto che ci son anche atre variabili importanti, come il tempo al rogito, la caparra e altre garanzie).
Ritengo che in questo modo il mediatore sia davvero imparziale: non deve entrare nel merito delle trattative, ma deve lasciare che tutti possano arrivare a fare la loro proposta, senza sapere cosa hanno fatto gli altri. Come dire, tutto a busta chiusa.
Tu parti dal presupposto che se si accettano più proposte (scritte con assegno come cauzione/caparra) si fa l'asta al rialzo. Invece no. La cosa più imparziale in assoluto è, a mio avviso, accoglierle tutte (se arrivano in un lasso di tempo breve in cui il proprietario non ha deciso, in ottemperanza ai tempi richiesti dal proponente per la risposta).
Questo, ripeto, a mio avviso, è certamente più giusto nel momento in cui la o le proposte sono più basse del prezzo richiesto dal proprietario, come ad esempio accade di questi tempi.
Non c'entra il fatto di "uno a molti", per due ragioni.
1. Ognuno fa la sua proposta indipendentemente da eventuali altri proponenti.
2. Nessuno sa se ci sono altri proponenti e quanto hanno proposto.
Ovviamente a questo fa da arbitro proprio il mediatore, che deve essere una figura imparziale con tutti.
Faccio un esempio: secondo voi è giusto che io sto vendendo un appartamento, prezzo di richiesta 100. Allora nello stesso giorno arriva prima una proposta a 80 e poi una a 90. Secondo il ragionamento di alcuni sarebbe giusto che l'AI prendesse la proposta da 80 senza dire che ce n'è un'altra. Così io non sapendo, magari per fretta, accetto a 80, e perdo altri potenziali 10.
Ovviamente trovo scorretto anche che il mediatore faccia i rilanci tra i due proponenti. A mio avviso un mediatore, fino a quando non ha la proposta controfirmata, deve passarle così come arrivano al proprietario, fossero anche di valore 10 rispetto a 100. La sua correttezza sta nel dire che non dirà nulla agli altri (e ovviamente nel farlo concretamente).
Secondo dubbio: il venditore spesso ha un contratto di esclusiva, l'acquirente no. Ovviamente questo non significa che il mediatore deve penalizzare l'acquirente, però neanche sfavorire il proprietario.
Insomma, qui non c'è nessuna legge che dice se una cosa è lecita o meno. Si tratta di valutare la strada più equa per tutti.