Ok.... io torno a casa per Natale...l'AI nel frattempo non l'avevamo più sentito...
telefono alla ragazza ( l'inquilina) perché nel frattempo erano arrivate le loro bollette da pagare " ciao come va come non va... guarda forse è meglio che te le faccia arrivare per mail ecc ecc..."
Per un affittuccio, va in scena un dramma di spionaggio, per poi versare in atmosfere claustrofobiche alla Hitchcock.
Generati da pastrugni ed ingerenze, che arrivavano da tutte le parti, a turbare manipolandole, le procedure di consegna e immissione in possesso.
Gia’ dal prologo, si definiscono i passi oltre, che ne traducono la trama.
Con l’agente immobiliare, che si introduce con destrezza all’interno dell’alloggio, per poterlo mostrare al cliente, eludendo la sconvenienza, dell’incontro con l’alter ego della Signora Rottermaier.
La terribile e rigorosa governante della casa di Heidi.
Il mistero e’ presto svelato.
Con L’azione dell’intermediario a manomettere il quadro fattuale di quel contesto condominiale.
Non rivelando al probabile conduttore, delle rigide regole che li’ sono imposte.
Perche’ le cose si spiegano molto piu’ semplicemente di quello che ci vieni a dire.
Gli inquilini, inconsapevoli di tale realta’, staranno vivendo col desiderio sfrenato, di abbandonare in via definitiva quella casa.
Evidentemente essendosi gia’ esposti, non possono farlo nell’immediato, rimettendosi in una consecutiva azione di trasferimento.
Cosi’ resistono soffrendo rintanati nella loro luminosa prigione.
Per evitare ulteriori ecquivoci oppure il peggio degli schiamazzi.
Unici forestieri, guardati con diffidenza, in un contesto tutti proprietari.
Ovvio, che in un tale scenario, mantenere le porte sigillate sia una regola.
Accompagnata dall’eccezione.
Che vede una via raccomandata, per comunicare con l’altro soggetto, che nel cortile ti abita di sotto.
Non c’e’ bisogno di alcuna clausola contrattuale, per far valere il tuo diritto universale, di accedere ad una tua proprieta’ esclusiva.
Pure se questa, a vario titolo, e’ concessa a terzi.
Sicuramente la prassi con il suo intento e’ assai scortese.
Ma pare, che per te questo, non sia mai un problema.