No ti sbagli. Vorremmo solo poter lavorare con più certezze, piu tranquillità per noi e per i ns clienti, vorremmo piu chiarezza.
Secondo me:
No, quello lo vogliono tutti, come ho detto sopra, voi volete altro. Almeno molti di voi vogliono certezza di riscuotere, non certezze nel lavoro. Le certezze nel lavoro nel avete già, sono molte e ben definite, ma non vi piacciono, infatti inventate contratti per rafforzarle, rifiutate la mediazione tipica per preferire l'atipica e spesso confondete voi stessi i diritti contrattuali con il diritto alla provvigione, molti di voi pensano che una esclusiva cancelli i diritti acquisiti dei colleghi, molti di voi pensano che leghi anche l'acquirente (che invece è legato a voi dal diritto alla provvigione da codice civile, semmai) molti di voi pensano che il proprietario sia da tutelare più che l'acquirente, come forma mentis (non fatemi fare degli esempi) e lavorano in quel senso, salvo poi farsi pagare come mediatori... molti di voi vorrebbero formarsi, altri vorrebbero diventare obbligatori, altri vorrebbero che tutto rimanesse come era 20 anni fa. Non volete chiarezza, non la potete volere perché per primi non avete chiarezza e univocità di idee, ne di obiettivi, a parte quello di campare. O vorresti dire che la voce degli agenti è uniforme? Avete perfino 3 associazioni e siete 40mila... i metalmeccanici, la classe operaia in genere dovrebbe averne 100 di associazioni allora? Siete divisi dall'interesse, non siete categoria, se non per nome. Odio ripetermi, ma oggi è agente immobiliare sia colui che non sa un tubo sul lavoro che fa a parte quelle tre o quattro cose che si riassumono in "firmare lungo la linea tratteggiata" e che chi ha una cultura più che sufficiente, spesso confondete l'etica con la professionalità, sono necessarie entrambe, insieme, la prima è quello che voi riassumete con "contatto umano" la seconda la acquisti formandoti, molti di voi, per comodo, si fermano alla prima, quasi fosse una cosa rara e per pochi, ma nessuno è un santo e tutti hanno qualcuno scontento, l'ipocrisia dei "perfetti mediatori di immobilio" a me non convince, lo ripeto. Quindi non c'è intento, non c'è opinione, non c'è movimento, non riuscite a fare nulla di concreto... poco anche con le associazioni, perché siete poco coesi, e non è colpa vostra, perché la coesione si trova negli obiettivi comuni, voi non ne avete, perché la prima regola dell'agente immobiliare italiano è "mors tua, vita mea". Io vedo questo. Mi sbaglio? Lo spero per voi. Questo è il quadro secondo me, ciò però non significa che non sia possibile un evoluzione, che ci sarà per forza, volenti o nolenti, potrete pilotarla o subirla, dipende da voi, certo se aspettate lo stato e il legislatore, potrete solo subirla.