pensoperme

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Privato Cittadino
forse chiediamo di lavorare con regole più semplici chiare e trasparenti per tutti i partecipanti della giostra

Questa è una richiesta comune in italia, ogni imprenditore ha vita difficile nei rapporti con lo stato, la sua amministrazione e le sue leggi, solo poche categorie, come quella dei politici degli statali amministrativi e dei notai in primis, ama lo stato italiano e lo scrive con la S maiuscola. Non dirmi Leonard che non ti sei accorto di quanti modus operandi perfettamente contrapposti sia fatta la tua professione secondo voi agenti (intesi come insieme)...
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Questa è una richiesta comune in italia, ogni imprenditore ha vita difficile nei rapporti con lo stato, la sua amministrazione e le sue leggi, solo poche categorie, come quella dei politici degli statali amministrativi e dei notai in primis, ama lo stato italiano e lo scrive con la S maiuscola. Non dirmi Leonard che non ti sei accorto di quanti modus operandi perfettamente contrapposti sia fatta la tua professione secondo voi agenti (intesi come insieme)...

E' vero come categoria abbiamo diversi metodi operativi diversificati, molti " fai da te ".
Proprio per questo motivo la Federazione, con spirito rivolto prima ai propri aderenti ma anche alla intera categoria, cerca soluzioni legislative di comune interesse e strumenti unificati, quali:
- modulistica
- interscambio di lavoro regolamentato
- metodo standardizzato per le perizie
- gestionale comune
- certificazione di qualita' aziendale - ISO 9000
- strumento Acquisto Sicuro per le verifiche precontrattuali, tecniche e notarili
- strumento Locazione Sicura per le garanzie al locatore
- Catasto ONLINE
.................................................ecc. ecc.
Non mi sembrano attivita' di " Sensale di Piazza", ma servizi da parte di Agenti Immobiliari cresciuti professionalmente !:ok:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Sinceramente, per quanto mi riguarda, il sensale di piazza mi era gradito di più di certi agenti, di sicuro però una attività protesa all'uniformare il vostro mestiere è necessaria, ma dovrete per forza rinunciare a delle posizioni per guadagnarne altre, a mio parere.

Se ti e' gradito come cliente il vecchio sensale di piazza che non conosce le leggi, non ti fa accertamenti preventivi, ecc. ecc.
Rispetto la opinione ma non la condivido, come tutti coloro che vengono in agenzia di loro spontaneaa volonta'.
Magari il sensale di piazza puo' esserti utile per evadere l' IVA e avere uno sconto. :disappunto:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sono risposte dietrologiche, ma posso comprenderle da un rappresentante di categoria... il sensale di piazza mi è gradito più di certi agenti perché almeno lui sapeva di non sapere e non faceva danni, gli agenti spesso invece non si preparano, non vogliono prepararsi, suppongono e fanno danni.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
No ti sbagli. Vorremmo solo poter lavorare con più certezze, piu tranquillità per noi e per i ns clienti, vorremmo piu chiarezza.
Secondo me:
No, quello lo vogliono tutti, come ho detto sopra, voi volete altro. Almeno molti di voi vogliono certezza di riscuotere, non certezze nel lavoro. Le certezze nel lavoro nel avete già, sono molte e ben definite, ma non vi piacciono, infatti inventate contratti per rafforzarle, rifiutate la mediazione tipica per preferire l'atipica e spesso confondete voi stessi i diritti contrattuali con il diritto alla provvigione, molti di voi pensano che una esclusiva cancelli i diritti acquisiti dei colleghi, molti di voi pensano che leghi anche l'acquirente (che invece è legato a voi dal diritto alla provvigione da codice civile, semmai) molti di voi pensano che il proprietario sia da tutelare più che l'acquirente, come forma mentis (non fatemi fare degli esempi) e lavorano in quel senso, salvo poi farsi pagare come mediatori... molti di voi vorrebbero formarsi, altri vorrebbero diventare obbligatori, altri vorrebbero che tutto rimanesse come era 20 anni fa. Non volete chiarezza, non la potete volere perché per primi non avete chiarezza e univocità di idee, ne di obiettivi, a parte quello di campare. O vorresti dire che la voce degli agenti è uniforme? Avete perfino 3 associazioni e siete 40mila... i metalmeccanici, la classe operaia in genere dovrebbe averne 100 di associazioni allora? Siete divisi dall'interesse, non siete categoria, se non per nome. Odio ripetermi, ma oggi è agente immobiliare sia colui che non sa un tubo sul lavoro che fa a parte quelle tre o quattro cose che si riassumono in "firmare lungo la linea tratteggiata" e che chi ha una cultura più che sufficiente, spesso confondete l'etica con la professionalità, sono necessarie entrambe, insieme, la prima è quello che voi riassumete con "contatto umano" la seconda la acquisti formandoti, molti di voi, per comodo, si fermano alla prima, quasi fosse una cosa rara e per pochi, ma nessuno è un santo e tutti hanno qualcuno scontento, l'ipocrisia dei "perfetti mediatori di immobilio" a me non convince, lo ripeto. Quindi non c'è intento, non c'è opinione, non c'è movimento, non riuscite a fare nulla di concreto... poco anche con le associazioni, perché siete poco coesi, e non è colpa vostra, perché la coesione si trova negli obiettivi comuni, voi non ne avete, perché la prima regola dell'agente immobiliare italiano è "mors tua, vita mea". Io vedo questo. Mi sbaglio? Lo spero per voi. Questo è il quadro secondo me, ciò però non significa che non sia possibile un evoluzione, che ci sarà per forza, volenti o nolenti, potrete pilotarla o subirla, dipende da voi, certo se aspettate lo stato e il legislatore, potrete solo subirla.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No, quello lo vogliono tutti, come ho detto sopra, voi volete altro.

ti risbagli: noi vogliamo quello che ti ho detto sopra. E' chiaro che il noi non può includere 40.000 persone perchè, su questo hai ragione, siamo una categoria ancora troppo poco coesa, molti vivacchiano e subiscono tutto-
Siamo una categoria un pò 'atipica' perchè nasciamo dai sensali di piazza, siamo stati regolamentati (troppo) tardi, ma le cose sono migliorate negli ultimi anni secondo me. Ci vuole tempo e nel frattempo ci saranno cambiamenti che vedremo come saranno digeriti, siamo una categoria in evoluzione, ma non credo sia come dici catastroficamente tu. Molti di noi vogliono lavorare meglio, con certezza e potendo dare tutele che sono molto spesso obiettivamente difficili da dare e questo mettendolo anche davanti alla salvaguardia dell'incasso come dici tu. Molti dei mediatori di immobilio vogliono questo, ma non sono mediatori perfetti o ipocriti, sono solo professionisti che cercano di (ri) dare alla categoria valore e autostima. Professionisti, ausiliari del mercato, agenti d'affari, mediatori, sensali, chiamali come vuoi, con voglia di fare qualcosa di nuovo... Non sono dei preti o dei santi: quelli trovi in chiesa ;)
 

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