E chi dovrebbe farli i cambiamenti o le nuove associazioni?
I divani, le poltrone, i tastini dei pc?
Paragoni le associazioni ai portali , a pagamento e gratuiti? (ai quali magari sei iscritta e mandi annunci...)
E perchè farne di nuove e ricominciare da zero, quando il ricambio è semplicissimo?
Proponiti, vai e cambia il mondo facendo "sindacato".
Mica stai parlando di partiti politici e del parlamento che magari non ti sono raggiungibili, ti assicuro: non c'è coda, vedrai come ti inseriscono di corsa, se troverai e convincerai con le tue idee le persone faranno anche qualcosa che dirai tu, pensa!
La mia non è incomunicabilità cara Limpida, è constatazione, sono i tuoi argomenti che sono ritriti e semplici,secondo me (e la logica, se non fai, non fai, e chi fa cambia il mondo per te)...
I cambiamenti non vengono da soli e la tua strategia è tafazziana, tipica di chi non fa nulla, appunto, da sempre.
Non è una novità il tuo atteggiamento, c'è sempre stato e da sempre, non porta frutti,
potrei postarti le stesse che dici tu cose scritte dieci anni fa da ME!
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Ognuno appunto da e fa quello di cui è capace, non ci si arriva subito a capirlo.... alcuni non lo fanno mai.
La provocazione quindi è constatare che:
Chi fa, fa, chi non fa, non fa e si prende le conseguenze di chi invece, fa, oltre alle conseguenze del suo non fare.
Le associazioni sono il
mezzo per fare, non è cambiando il
mezzo che fai, cambi aggiungendo persone, tra le quali noi stessi, in modo che si possa dare forza alle proprie idee, che se condivise, sfondano (non si vorrà mica far fare agli altri cosa si vuole senza che condividano, eh?).
A me pare pura logica, non importa metterci i nomi, se poi uno si stente provocato... forse dovrebbe riflettere.
Vuoi cambiare il mondo?
Fallo.