Beh la crisi del 92/93 era perlopiù una crisi politica che ha avuto delle ricadute sull'economia interna, un bel giorno un magistrato scopre che in Italia c'era la corruzione
e che la politica ci marciava a più non posso, si è quindi avuta una crisi politica per mancanza di un riferimento visto che quasi tutti andavano in galera o scappavano, non c'èra quindi un riferimento preciso , tant'è vero che per ovviare a questo ( ma anche altro ) è sceso in campo il nostro caro Berlusconi, il quale nel bene o nel male ( in quel momento) ha comunque incarnato il nuovo, il diverso , quello che non aveva bisogno di " mangiare " e di ragionare da politico poi... il resto è oramai storia, questa che stiamo subendo e non attraversando noi, è una crisi mondiale generata dalla finanza mondiale che ragiona purtroppo con regole che poco si accompagnano a parole come " socialità, cittadini, assistenza" ed alla quali regole purtroppo la nostra politica non si vuole opporre perchè ne è sempre stata parte succube ma ben pagata, ecco perchè noi a differenza di altri stati non vediamo una via d'uscita, da noi non si fà sostanzialmente niente per i cittadini... - avete mai sentito i nostri governanti di ieri e specialmente di oggi usare parole diverse da :
i mercati, gli investitori, le banche , - in altri stati invece, fanno si occhiolino alla finanza, ma cercano di opporsi a questa egemonia investendo sul popolo e facendo politica. Fabrizio