skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Nessuno ti ha mai detto di essere pessimista solo che a volte (questa vuole solo essere un'opinione e non un'offesa) dai la sensazione di sperare in un crollo verticale per fare un buon affare.
Tutti noi viviamo bene con un buon affare fatto e uno già pronto ad aspettarci...
...e forse molti di noi questi buoni affari li hanno anche fatti e continuano a farli...
L'italia però è lunga e stretta e il mercato di palermo è diverso da quello di roma e qui a varese è diverso dai due precedenti per cui quando parli di quanto dovrebbero "crollare" i prezzi dovresti fare dei distinguo.
Se a roma i prezzi sono quintuplicati sull'onda delle speculazione, bhè , è inevitabile e giusto che scendano con la stessa rapidità e violenza che il momento storico pretende ma in un luogo dove gli aumenti, che pur ci sono stati, hanno mantenuto una certa aderenza con la realtà economica, lavorativa e dei redditi...pensare alle percentuali di discesa di cui parli è quantomeno folle ma il timore è che come non li fai tu i distinguo, non li faccia nemmeno il mercato e che in questo periodo di contagio la logica valga poco...
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Nessuno ti ha mai detto di essere pessimista solo che a volte (questa vuole solo essere un'opinione e non un'offesa) dai la sensazione di sperare in un crollo verticale per fare un buon affare.
ah beh uso un linguaggio un po cinico è vero, ma non penso che faro mai un affare, i prezzi scenderanno per decenni, non comprerò mai con il gusto di veder crescere il valore sotto le chiappe, comprero quando avrà un senso rispetto a pagare l'affitto e per il gusto di essere proprietario, che ha un suo prezzo, ma in realta aspetto solo di non farmi fregare troppo dalla bolla, il tempo degli affari immobiliari è passato per generazioni... due precisazioni: nel 1992 anche io credevo che i prezzi salissero solamente, il crollo anni '90 non l'avevo certo preventivato, vi ho assistito per caso. seconda precisazione, a volte calco volontariamente la mano col linguaggio provocatorio e catastrofista, d'altronde, voi non avete avuto pieta per chi comprava case al prezzo di 20 anni di stipendio sovraindebitandosi :sorrisone: la corda per impiccarsi gliela passavate con piacere l'importante era vendere, consideratemi una specie di vendicatore mascherato :risata:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Fai tu... vivi in un paese dove il tuo stato ha enormi introiti da alcol e sigarette e dove il sistema bancario ha straguadagnato dando mutui anche ai bambini...
Non mi sento di appartenere alla categoria dei boia, tuttalpiù a quella dei fabbricanti di corda...ma la corda poteva anche servire per far tirare il carro ai buoi...
Torno al discorso precedente.
Qui vendo appartamenti con vista in classe A (quella vera con ventilazione maccanica forzata, tapparelle con cassone coibentato por non far entrare aria fredda quando si apre per chiudere le persiane, coibentazioni da polo nord) a 2500€/mq trattabili.
Usato di trent'anni in periferia ma vicinanze lago e collegamenti stradali ottimi anche a 1000€/mq.
Considera che qui tra centro comune di ricerca (1800 dipendenti ad una media di stipendio di 5000€/mese) scuola europea (stessa solfa, insegnanti a 6000€/mese) e qualche miliaio di frontalieri che lavorano in svizzera e percepiscono 3000, 3500 euro/mese come operai specializzati e da li a salire...considera inoltre che generalmente anche in queste famiglie si lavora in 2...non mi pare che i prezzi richiedano poi così tanti anni per ammortizzare l'acquisto...eppure...
...eppure il sole24ore e i telegiornali sono gli stessi che a roma e quando questa gente si sente dire per anni quello che dici tu, smette di acquistare anche se potrebbe avere più motivi per farlo che per non farlo.
 
I

immpittaro

Ospite
ma quando mai la recessione con calo del pil duro dal 1992 al 1995 per dire un dato

io lavoravo in quel periodo e nell'immobiliare la crisi durò quello che Ho detto IO...qua si parla di mercato immobiliare se non sbaglio :innocente:
.
 

studiopci

Membro Storico
Di fatti si parla di mercato immobiliare e di crisi , crisi che per quanto mi riguarda è iniziata nel 2007 e da allora è stato una discesa libera... da qualche anno si vende sempre meno , negli ultimi 2 quasi niente e da mesi i telefono non squillano neanche più... questa è una crisi che ( analisi mia ) penso si possa definire " ne rimarrà solo uno " nel senso che la finanza sta cercando di dare il colpo di mano definitivo e definire le sue regole per tutti, una sorta di braccio di ferro tra politica e finanza, resta da vedere chi dei 2 vincerà, nel frattempo noi siamo inguaiati. Fabrizio
 
E

enzo6

Ospite
non ci siamo enzo6........nel 1991 la crisi durò appena 1 anno o forse meno ora il trend negativo risale al 2007 se ti guardi i dati.....vedi un pò la differenza...poi ora il mercato è saturo per cui le cose son diverse ma speriamo nel tuo ottimismo:fiore:

Ricordo che la crisi immobiliare dell'inizio anni 92 si protrasse per anni.
Forse la differenza è che non ci fu una recrudescenza negli effetti come come stiamo assistendo da settembre 2011 ma oggi il pubblico è piu' informato ed agisce di conseguenza. la crassica frase del cliente è: "se non trovo al prezzo che desidero aspetto tanto a fine del 2012 i prezzi scenderanno ed il costo dei mutui si ridurrà".
 
I

immpittaro

Ospite
Ricordo che la crisi immobiliare dell'inizio anni 92 si protrasse per anni.

non qui da me....1 anno max e si invertì la tendenza grazie alla continua discesa dei mutui arrivati a doppia cifra nel punto più difficile della crisi.....in realtà fu solo problema legato all'impennata dei mutui.....poi si cominciò a vendere grazie anche ad un potere d'acquisto dei redditi quasi migliore di ora e a prezzi della metà di ora........nonchè alla grande domanda dei figli degli anni 60 del boom demografico, a quel tempo in età di matrimonio e acquisto casa.......
 

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