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Bagudi

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Agente Immobiliare
Ho potuto aprire il forum solo da poco, ho trovato questo fuoco d'artificio, e prima di intervenire, ovviamente mi sono letta tutto.

Glissiamo sulla serie di personalismi ficcati a forza nella discussione, che non ho apprezzato affatto, nè devo dire che ho apprezzato, da un lato, il mettersi su una cattedra di RobertodaBangkok e il rifiuto di confrontarsi con qualcuno che non è agente immobiliare.
E' inaccettabile, secondo me, parlare solo con chi fa lo stesso lavoro (diventerebbe anche molto noioso) e non aprirsi a chiunque abbia un'idea e la esprima con cognizione di causa.

Dall'altro, ero assolutamente certa che Pensoperme non si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione di una bella diatriba, condita con provocazioni e la tenacia di sempre.

Niente di nuovo sotto il sole, se non la poca esperienza di RobertodaBangkok di questo forum e di una discussione fatta mille volte, dove la ragione non può stare da una parte sola, perchè viviamo in un tipo di realtà completamente diverso rispetto a pochissimi anni fa...

Intanto, dal momento che lavoro nel settore dal 1978, mi dà un pò fastidio sentir dire che chi non ha il macchinone parcheggiato davanti all'agenzia è un fallito o quasi.
Io il macchinone non ce l'ho (e se l'avessi avuto, probabilmente avrei dovuto venderlo negli ultimi due anni) nè mi interessa averlo, ma posso assicurare che la mia agenzia è molto conosciuta a Bologna e io, personalmente, anche, dal momento che mi sono sempre occupata, oltre alla vendita, di tante altre cose collaterali che hanno portato a farmi conoscere da quasi tutti i notai e i comuni.

La mia agenzia ha lavorato con esclusiva fino al 2007, anno in cui il mondo immobiliare ha cominciato ad andare in crisi e noi anche.

Oggi, posso dire che i nostri incarichi si distribuiscono equamente tra esclusive e non, fermo restando che il nostro modo di approcciarci a venditori e acquirenti è sempre lo stesso, perchè quello che conta veramente è la serietà che metti nel lavoro e che viene percepita dai clienti.
La parola è molto ambigua (visto che il mediatore non è un professionista nel modo in cui viene riconosciuto tale in Italia) ma quello che conta è la professionalità che metti nel lavoro, la passione, la voglia di imparare quanto di nuovo ti succede intorno (qua ogni giorno ce n'è una...), il desiderio di rimanere al passo coi tempi, l'educazione e il rispetto nei confronti del cliente (anche di quelli balordi che a volte rovesceresti a testa in giù non dico dove...), e la cura nel dare un servizio di qualità, sia che si abbia l'esclusiva, sia che non si abbia.

Per cui, quando cerchi di lavorare in questo modo, la risposta alle tue domande, RobertodaBangkok, è lapalissiana: sappiamo tutto quello che c'è da sapere, momento per momento, e possiamo rispondere a qualunque quesito posto dal cliente.

Tutto questo in un mondo (il nostro) completamente cambiato, dove la gente (venditori e acquirenti) diventa di giorno in giorno più maleducata, truffaldina e spesso disonesta, e dove si rischia di chiudere per problemi economici, dal momento che nei giorni "belli" si è deciso di reinvestire gli utili nella società, invece di metterseli in tasca (ragione per cui non si ha il macchinone...)

Silvana
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
io dico che l' esclusiva porta solo fastidio. Massimo:fiore:
va beh, puoi sicuramente pensarlo, ne hai piena facoltà e spesso, ti dirò, concordo con te, specie per come vien usata l'esclusiva oggi... ma cerchiamo di non generalizzare anche al contrario.... ;)

Sono modi di lavorare, hanno dei vantaggi e degli svantaggi, per tutti gli attori della commedia, ognuno con dei punti di merito e di demerito. La presunzione che dietro un metodo ci sia una certezza di risultato (intesa come qualità dello stesso o della sua efficacia) è da combattere, semmai, le certezze creano mostri, che non ascoltano il prossimo perchè non lo sentono come se indossassero le cuffie... inutile discuterci :D

A me infastidisce l'aura di magia che si danno ai metodi, dimenticando i fatti e relegando chi non condivide gli stessi a individui di serie "b", il tutto senza negare o affermare una validità di un metodo, o la sua inefficacia.

E diffido di chi si innalza a portatore di schemi certi. Infatti di solito mi contrappongo, con dubbi o con dati, che sono più confutabili o digeribili delle certezze.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
ultimamente sto facendo azione di brokeraggio per clienti in cerca di casa....... sapeste come mi sento bene... telefono ai miei colleghi che hanno il prodotto e chiedo la collaborazione...... Massimo:fiore:
Stai facendo il flat hunter? Attento potresti essere un precursore! ;) Un altra strada per voi "piccoli" sarebbe il coworking, i contratti di rete, e altre soluzioni che trasformerebbero tanti piccoli agenti in possibili colossi... ;)
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Stai facendo il flat hunter? Attento potresti essere un precursore! ;) Un altra strada per voi "piccoli" sarebbe il coworking, i contratti di rete, e altre soluzioni che trasformerebbero tanti piccoli agenti in possibili colossi... ;)
Si, sto facendo il "cercacasa" ( non male...... potrebbe essere lo slogan per un'agenzia di brokeraggio immobiliare)..... occorrerà, comunque, integrare il tutto con altri servizi ( tipo broker finanziario) per dare una base solida all' impresa.... ma questa è un' altra storia.Massimo:fiore:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Io fossi in te, cercherei agenti e altre figure che hanno la tua situazione, opterei per uno spazio comune sotto varie forme associative, che vanno dal consorzio ai contratti di rete, più giovani (e meno chiari per me), o agli spazi di coworking come dicevo sopra, e creare reti di collaborazioni, sia con agenti, sia con gli altri. Cosa hai da perdere?
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
:fiore:
Io fossi in te, cercherei agenti e altre figure che hanno la tua situazione, opterei per uno spazio comune sotto varie forme associative, che vanno dal consorzio ai contratti di rete, più giovani (e meno chiari per me), o agli spazi di coworking come dicevo sopra, e creare reti di collaborazioni, sia con agenti, sia con gli altri. Cosa hai da perdere?
tu lo hai scritto ed io lo pensavo..... Ti posso confermare che tutti i colleghi che ho interpellato per la collaborazione, sono, chi più chi meno, nella situazione affiancata alla mia..... ci proverò, e staremo a vedere. Massimo
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
:fiore:

tu lo hai scritto ed io lo pensavo..... Ti posso confermare che tutti i colleghi che ho interpellato per la collaborazione, sono, chi più chi meno, nella situazione affiancata alla mia..... ci proverò, e staremo a vedere. Massimo
vorrei poterti aiutare con qualche dritta, ma se vuoi, posso dirti che il custode può darti una mano ;)
 

studiopci

Membro Storico
Personalmente ho creduto nella collaborazione tra agenzie fin dal primo momento che ho iniziato ad affacciarmi a questo lavoro ( 30 anni circa) , ho sempre pensato che è meglio un affare al 50 % che uno allo 0 % , lo penso ancora e lo penserò,quel che mi dà fastidio e che molti colleghi oggi applicano questa tecnica della collaborazione sol perchè sono tempi bui... vedremo se e quando si tornerà a valori normali cosa faranno. Fabrizio
 
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