Cagliari, la denuncia di un'imprenditrice «Rischio il fallimento, colpa dello Stato».
«Ho l'acqua alla gola. Non posso fare altro che chiudere l'attività. Anche se vanto crediti per centinaia di migliaia di euro».
E il debitore, da anni, è solo uno: lo Stato.
La titolare di un'azienda di assistenza stradale e deposito auto, attende 400.000 euro dalla Prefettura e altri 300.000 dalla Procura della Repubblica di Cagliari, per le auto che le hanno affidato in custodia da dieci anni.
Lo Stato chiede puntualità mentre quando deve sborsare fa attendere decenni», si sfoga la titolare.
Nel deposito giacciono centinaia di veicoli sottoposti a sequestro amministrativo (per infrazioni al codice della strada) e giudiziario (mezzi coinvolti in reati o in incidenti mortali).
Dei primi se ne occupa la Prefettura, dei secondi la Procura.
Di tutti la giovane imprenditrice è responsabile penalmente.
«Se manca anche un solo bullone rischio l'accusa di peculato».
Tutto questo in un Democratico Stato di Diritto.
«Ho l'acqua alla gola. Non posso fare altro che chiudere l'attività. Anche se vanto crediti per centinaia di migliaia di euro».
E il debitore, da anni, è solo uno: lo Stato.
La titolare di un'azienda di assistenza stradale e deposito auto, attende 400.000 euro dalla Prefettura e altri 300.000 dalla Procura della Repubblica di Cagliari, per le auto che le hanno affidato in custodia da dieci anni.
Lo Stato chiede puntualità mentre quando deve sborsare fa attendere decenni», si sfoga la titolare.
Nel deposito giacciono centinaia di veicoli sottoposti a sequestro amministrativo (per infrazioni al codice della strada) e giudiziario (mezzi coinvolti in reati o in incidenti mortali).
Dei primi se ne occupa la Prefettura, dei secondi la Procura.
Di tutti la giovane imprenditrice è responsabile penalmente.
«Se manca anche un solo bullone rischio l'accusa di peculato».
Tutto questo in un Democratico Stato di Diritto.