Riporto una notizia fresca di stampa, con una mia domanda: l'articolo rispecchia la reale realtà o è il solito pezzo giornalistico del portale per creare false illusioni ed anche la scoperta dell'acqua, calda o fredda che sia, sul calo del prezzo?
Si registra un incremento nelle richieste di acquisto pari al 24% rispetto al 2010 .
Rispetto a un volume delle transazioni tendezialmente in calo, come registrato dagli ultimi dati Istat, la domanda di immobili in tutta Italia continua a registrare una crescita: è quanto emerge da un'analisi del portale immobiliare Casa.it che evidenzia rispetto allo scorso anno un incremento nelle richieste da parte degli italiani pari al 24%.
Analizzando nello specifico le singole zone italiane sono solamente le Isole a registrare un dato negativo (-15%) contro un picco del +35% raggiunto nell'area Nord-Occidentale.
Nel Centro si attesta, invece, una media del +25% mentre, a seguire, si posizionano la zona Nord-Orientale e il Meridione con rispettivamente il 17% e il 12%.
«In base alle richieste pervenute al nostro portale possiamo affermare che, rispetto al 2010, il 2011 è iniziato con un incremento nella domanda di acquisto di immobili», commenta Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. «Si registra quindi un'incongruenza tra l'effettivo transato e la richiesta di acquisto, dovuto principalmente a un mancato allineamento dei prezzi di offerta rispetto alla disponibilità reali di spesa degli italiani. Spesso, infatti, vediamo come le transazioni si chiudono solo quando il proprietario decide di abbassare il costo dell'immobile messo in vendita. Negli altri paesi Europei e Americani, invece, la situazione delle vendite è più movimentata, si iniziano a vedere segnali positivi nel numero di chiusure di compravendite da spiegare con il fatto che il prezzo si è adeguato al potere reale di acquisto».